Recensione set 21108 – Ghostbusters Ecto-1

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

La scatola.

Premessa. Sono fan di Ghostbusters dall’, il giorno in cui andò in onda in prima visione TV su Canale 5. Mi aspettavo molto dal film perché ero già fan della seria animata The Real Ghostbusters… le mie aspettative non andarono deluse, lo amai alla follia. Registrai il film su VHS e consumai la cassetta a furia di rivederlo (a 50 smisi di contare). Non solo, riuscii a trovare la VHS originale alla folle cifra di 40.000 lire e con quella, sostanzialmente, imparai l’inglese. La mia prima MOC – che feci l’anno successivo dopo aver dovuto “distruggere” il mio diorama city per motivi di spazio – fu quindi il quartier generale degli Acchiappafantasmi. Molto rudimentale perché ero un ragazzino e perché i pezzi a disposizione erano pochi, ma si faceva quel che si poteva. Ovviamente mi costruii anche una piccola Ecto-1.

Con questa premessa potete immaginare quanto io sia stato felice all’annuncio che il prossimo progetto LEGO® CUUSOO (ora Ideas) a essere realizzato sarebbe stata proprio quella Ecto-1 che avevo provato a costruire 24 anni fa!

Non casualmente proprio oggi cade il trentennale del film, uscito negli Stati Uniti l'<time=”1984-06-08″>otto giugno 1984! Quale giorno migliore per buttar giù qualche notarella sul set, uscito esattamente <time=”2014-06-01″>una settimana fa?

Dati tecnici

  • Codice: 21108;
  • Data di uscita: <time=”2014-06-01″>1 giugno 2014;
  • Prezzo: 49,99 EUR;
  • Numero pezzi: 508 (con brick separator) + 23 pezzi aggiuntivi;
  • Età consigliata: 10+;
  • Tema: LEGO® Ideas;

Link

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

Il retro della scatola.

La scatola è la prima a sfoggiare il nuovo look di LEGO® Ideas: nuovo logo e nuove scritte. Come sempre la cura in questa serie è più alta della media (sembra una confezione Architecture) e la scatola stessa è quasi un oggetto di arredamento. Azzeccate le strisce nere e gialle ai lati (come le trappole per fantasmi).

All’interno troviamo, sei bustine (non numerate) di pezzi e il libretto di istruzioni. Nessun adesivo, solo pezzi stampati.

Il libretto, al solito, è molto curato, con citazioni del film ogni due o tre pagine di istruzioni, un’introduzione con la storia del film (e un paio di errorini: è “Sedgewick Hotel”, non “Sedgwick”, e il cattivo finale non è Zuul, ma Gozer), la storia dell’Ecto-1 e qualche nota finale da parte del designer originale del progetto LEGO® Ideas (Brent Waller), di quello del set vero e proprio (Marcos Bessa) e del grafico che ha realizzato le minifig (Adam Corbally). Il libretto è esclusivamente in lingua inglese (dovrebbe esistere anche una versione con traduzione in francese e spagnolo).

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

I pezzi stampati.

Parlando di pezzi stampati… oltre ai torsi delle minifig abbiamo la parte tonda degli zaini protonici (4x) la targa dell’Ecto-1 (2x, tile 1×2 in bright light orange!) e i nuovi slope curvi 2×2 con il logo del film (4x).

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

I pezzi nuovi (o quasi).

Abbiamo anche un certo numero di pezzi creati (o ricreati) appositamente in colori precedentemente non disponibili: quattro weapon whips bent nere, due bracket 1×2-1×2 inverted rosse, due plate modified 1×2 with 1 stud with groove and inside stud holder grigi scuri (i nuovi jumper, ma la loro nuova peculiarità non viene sfruttata), quattro brick round 1×1 open stud argentati, quattro minifig utensil barbell weights argentati, due slope 18 2x1x2/3 with 4 slots argentati, due plate modified 3×2 with hole bianchi (esistenti un tempo, ma mancavano da tanto tempo), due slope 33 2×4 double bianchi (come sopra), quattro wheel 18mm D. x 14mm with axle hole, fake bolts and shallow spokes bianche (come sopra) e un tile modified 3×4 with 4 studs in center grigio chiaro (uscito anche nel nuoto AT-AT). Ci sono anche nove plate round 1×1 with open stud in dark red (usciti in contemporanea anche nel Construct-o-Mech di Emmet) che ho dimenticato di includere nella foto.

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

Le minifig! Da sinistra, Ray Stantz, Egon Spengler, Peter Venkman e Winston Zeddemore.

Partiamo quindi dalle minifig. Stupende e sicuramente molto somiglianti agli originali: Peter Venkman (Bill Murray), Ray Stantz (Dan Aykroyd), Egon Spengler (il compianto Harold Ramis) e Winston Zeddemore (Ernie Hudson). L’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso sono i capelli di Peter… Bill Murray nel 1983 non aveva così tanti capelli! C’è da dire che in effetti questo particolare “taglio” è un po’ stempiato e forse è questo il motivo per cui è stato scelto. Tra l’altro, non l’ho citato prima, ma anche questo pezzo, in questo colore, è nuovo. Gli altri Acchiappafantasmi sono tutti perfetti e si nota lo sforzo nei dettagli con le iniziali di ogni personaggi sul davanti della tuta e il nome sul retro (non è realmente così nel film, ma va bene comunque). Purtroppo niente logo sulle maniche… ma c’è chi ci ha pensato! Tutte le teste hanno due espressioni: normale e “agitato”. Da lodare anche il fatto che il cognome di Winston (Zeddemore) sia scritto ovunque correttamente, spesso viene sbagliato (perché nei titoli di coda del film e nei cartoni era erroneamente chiamato “Zeddmore”).

Le minifig sono la prima cosa che si monta seguendo le istruzioni… ogni minifig ha il suo zaino protonico (con pezzo stampato) e viene fornita anche una trappola per fantasmi. Ottima la scelta di aggiungere un piccolo piedestallo (con logo stampato) dove posizionare le minifig in caso si volessero esporre. Serve anche a mantenere le minifig in equilibrio, perché lo zaino protonico rischia di sbilanciarle facilmente.

Si passa poi alla costruzione dell’auto vera e propria, la Ecto-1 (o Ectomobile), basata su una Cadillac Fleetwood Professional Chassis del 1959.

La base, unita con pezzi Technic, è molto solida e tutti i lati sono snottati per poter agganciare i fari anteriori e posteriori (come succede sempre con i veicoli) e le fiancate laterali bombate come nel modello reale. Numerosi i pezzi argentati, soprattutto sul davanti e sul retro dell’auto.

Le ruote (con i “cerchi in lega”… cioè i pesi delle minifig che fanno sollevamento pesi!) sono unite con dei semplicissimi axle Technic agganciati con un connettore.

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

L’originale sistema di aggancio dei finestrini.

Uno dei dettagli più particolari e interessanti dell’intero set sono le finestre laterali. Sono panel trasparenti (trans black) snottati, ma non con un metodo tradizionale… dovendo presentare anche un certo angolo, i due blocchi di “vetri” sono agganciati internamente a delle clip mediante dei plate modified with arm up. Grazie anche agli “slopini” su cui poggiano, si ottiene esattamente l’angolazione desiderata. Fantastico. (No, non ci avrei mai pensato nel 1990… perché non esistevano questi pezzi!) (Ma ammettiamolo, non ci avrei pensato nemmeno oggi…)

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

Il tetto.

La fase successiva è il tetto che viene montato separatamente per essere poi attaccato al corpo dell’auto mediante i quattro stud agli angoli delle finestre. Come nel film il tetto è pieno di luci su tutti i lati… luci e strani aggeggi di cui nessuno ha mai realmente conosciuto l’eventuale utilità (o forse… sì? Immagine dal volume “Making Ghostbusters”). Un dettaglio molto interessante è il tubo azzurro flessibile di 11 cm che si fissa al lato dell’auto e che si infila poi nel tetto in modo da dare l’effetto di essere in realtà due tubi differenti (ma si vede il “trucco” se si guarda con attenzione) e di lasciare che il tetto sia rimuovibile senza problemi.

Una volta attaccato il tetto, il modello è completo.

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

Il modello completo.

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

A confronto con la mia vecchia MOC.

Giudizio finale

Pezzi (PARTS) 10/10
Prenderò sicuramente almeno un altro paio di scatole per i pezzi… soprattutto quelli stampati, ma il set è pieno di pezzi interessanti e utili, soprattutto se si costruiscono cose “piccole”. Se poi vi servono parti argentate questo set è una miniera d’oro. Niente adesivi come detto… anche se forse, caso più unico che raro, sarebbe stato bello avere anche quelli, per poterli attaccare ovunque! Ma non esageriamo…

Personaggi (MINIFIG) 10/10
Come detto non sono un grande fan dei capelli di Peter, ma è un dettaglio insignificante rispetto al fantastico lavoro fatto.

Design (DESIGN) 10/10
Molto, molto, molto simile a quello originale presentato su LEGO® Ideas (a differenza di quanto successo con la Delorean). Davvero realistico, sembra di avere in mano l’Ecto-1 vera.

Giocabilità (PLAYABILITY) 9/10
Ho giocato per anni con la mia minuscola Ecto-1 larga 4 stud, non riesco nemmeno a immaginare cosa avrei potuto combinare con questa da ragazzino. Un unico piccolo appunto: le portiere e le finestre non si aprono e le minifig si possono inserire solo rimuovendo il tetto. Rimane un dettaglio minore, anche perché se avessero deciso di fare aprire le portiere non avrebbero potuto fare le fiancate così belle. Da notare anche che nella vera Ecto-1 ci possono stare fino a tre persone in ogni fila di sedili. Qui, ovviamente, ce ne sta una.

Processo costruttivo (BUILD) 9/10
Pur non avendo nessuna tecnica di costruzione rivoluzionaria, snot come se piovesse e angolazioni non standard. Molto divertente da montare.

Prezzo (PRICE) 9/10
Il prezzo, 50 EUR, non è male tenendo conto che ci sono quattro minifig e più di 530 pezzi tra cui alcuni nuovi (quindi per ora rarissimi) e stampati. Si allinea comunque alla media del costo dei set simili come dimensioni. Sicuramente, scontato, è da comprare in diverse copie!

Valutazione generale (OVERALL) 10/10

LEGO Ghostbusters - Ecto-1

Da una scena tagliata di Ghostbusters, la vera Ecto-1 in tutta la sua gloria.

Posso dire di aver aspettato questo set per 25 anni e che il risultato mi ha soddisfatto pienamente.

Ora, a chi bisogna parlare invece per avere anche la caserma…?

Tutte le altre foto:

5 thoughts on “Recensione set 21108 – Ghostbusters Ecto-1

  • 9 Giugno 2014 a 22:28
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    Bravo Francesco! Ottima recensione. Il set mi è piaciuto fin dal primo momento che l’ho visto e anche se non sono così fan dei Ghostbusters come lo sei tu anche a me sono sempre piaciuti molto ed è un set assolutamente da avere. Unico problema è che dovrò ancora aspettare parecchi mesi prima di poterlo costruire!

  • 12 Giugno 2014 a 21:23
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    Io non ho saputo resistere… 🙂

  • 23 Giugno 2014 a 15:45
    Permalink

    Set acquistato e costruito questo week end.
    Molto soddisfatto del risultato unici appunti
    1) l’avrei fatta un po’ piu’ larga ma sempre a mio avviso
    2) da fan avrei fatto : portiere e bagagliaio apribili (immaginate la bellezza di aprire il bagagliaio e riporre gli zainii protonici !)
    Ovviamente sono appunti da fan come detto sono molto soddisfatto del risultato e rispetto alla delorean è realizzato molto meglio !

  • 29 Giugno 2014 a 15:06
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    imho è meglio la tua vecchia moc; è più genuina.
    questa nuova è un modellino “leghizzato”.

  • 25 Agosto 2014 a 23:08
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    presa sabato e montata in circa 3 ore: STUPENDA!, molto più solida rispetto alla Delorean (bellissima anch’essa)
    Io ci avrei aggiunto anche Slimer, comunque da comprare assolutamente, i circa 50 euro li vale tutti

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