MOC: Winter Castle and Medieval District

[Riceviamo questo articolo da Sandro Damiano (@sdrnet) e siamo felici di pubblicarlo. Il diorama invernale di Sandro ha raggiunto un nuovo livello di bellezza!]

Quella che sto per presentarvi è la più grande ed impegnativa MOC che io abbia mai costruito fino ad ora. Costruita su 6 basesplate 32×32, farà parte del mio Villaggio Invernale dando un gran valore aggiunto all’insieme; può essere considerata come una MOC “completa a se” e può essere esposta senza tutto il resto del Villaggio Invernale. Costruire in modo “modulare” mi permette di avere la possibilità di esporre i vari moduli separatamente o in una sola grande realizzazione.

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Questa MOC ha richiesto uno studio e una progettazione senza pari. Ho impiegato circa 4 mesi per progettare e reperire i pezzi: la MOC è composta da oltre 900 tipologie diverse di elementi per un totale di 16.000 pezzi! La fase di costruzione è durata molto più del previsto perché ha coinciso con la nascita del mio secondo figlio: le sessioni di montaggio sono state diluite nell’arco di 5 mesi, centellinando il mio poco tempo libero e sfruttando anche pochi minuti liberi. Un pezzo alla volta, sono riuscito a completare il tutto alla fine di maggio!

 

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L’idea del Castello

Ho sempre avuto tantissime idee per il villaggio invernale, ma volevo completare il diorama in bellezza con una costruzione di una certa importanza. Da parecchio tempo maturavo il desiderio di costruire qualcosa di medievale, come una vecchia torre di guardia… alla fine la semplice torre si è trasformata in un vero e proprio castello senza esagerare troppo con la scala (mantenere sinuoso il paesaggio e rimanere coerenti con le altre costruzioni del villaggio era fondamentale). Per la realizzazione del castello mi sono ispirato ai castelli della Val D’Aosta, austere roccaforti poggiate sopra le montagne, utilizzate come sia come strutture difensive sia come semplici residenze per i reali.

La Val D’Aosta ha restaurato e valorizzato i suoi castelli, trasformandoli in attrazioni per i turisti: invece di costruire un edificio abbandonato ho quindi preferito realizzare un castello “per i turisti” mantenendo tutte le classiche caratteristiche medioevali.

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La composizione

L’intero blocco è costruito su 6 baseplate: 2 per il castello, 1 per il cimitero, 3 per la strada con le casette. Mi sono ispirato ai paesaggi ed ai villaggi dell’Alto-Adige/Germania, con le case a graticcio tipiche della Foresta Nera e i castelli arroccati sui dirupi. Volevo che il castello dominasse un dirupo ed è così che, nonostante il poco spazio, ho cercato di costruire una struttura rialzata facendo in modo che il castello sembri letteralmente poggiato all’interno della montagna. L’entrata del castello si trovava abbastanza in alto rispetto al piano stradale ed ho dovuto fare anche una scalinata. Non avevo spazio per fossati o ponti levatoi: magari mi destreggerò in futuro con nuovi castelli! A fianco della scalinata si trova un piccolo cimitero: ad esso collegherò la mia vecchia chiesa (e così tutto avrà una continuità).

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Casette del borgo medievale

La posizione rialzata del castello mi ha permesso di creare una fila di case ai piedi della montagna senza oscurare il castello retrostante. Le case sono state costruite volutamente con vari colori per contrastare il grigio quasi uniforme del castello e sono ispirate allo “stile a graticcio” tipico dei paesi dell’Alto-Adige/Germania. Ricordano molto le casette del mercato medievale del set #10193 che ben s’intonano con un castello (per l’occasione ho sfruttato parte dei pezzi di un #10193 che avevo ancora a casa e che volevo costruire un giorno per qualcosa di “più importante”… quale migliore occasione era questa!).

Ogni casetta ha un suo arredamento interno e anche se il retro delle case non sarà direttamente visibile perché coperto dal castello non ho comunque voluto diminuire il livello di dettagli interni (anzi credo di aver riempito ogni singolo stud!). Gli interni saranno comunque visibili estraendo le case dalle basi.

  • Casa 1 grigia/azzurra: sala da pranzo, salotto con divani e caminetto;
  • Casa 2 rossa/rosa: cucina attrezzata, cameretta della teenager;
  • Casa 3 grigia/tan: ingresso con credenza e stufa a legna, piccolo bagno, studio-biblioteca;
  • Casa 4 bianca/gialla: farmacia (al piano terra), studio del musicista con pianoforte.

La strada di fronte alle case è la stessa che andrà poi a ricongiungersi con quella già presente nel villaggio.

 

 

Il Castello

Potevo cambiare le mie regole e il mio stile? Ovviamente no! Tutti gli interni sono stati realizzati con cura e si possono ammirare dal retro. Il castello è composto da ben 10 sale/ambienti diversi. Nella parte inferiore: la piazzetta interna con la catapulta, l’ufficio turistico e la biglietteria, la stalla dei cavalli, l’armeria, le due prigioni, la cucina del Re. Nella parte superiore: la sala di consiglio dei cavalieri, la sala del trono del Re, la camera da letto reale, la sala dei trofei. Sono anche presenti altre due torri con le vedette.

 

I sotterranei del Castello:

Questo grande spazio da riempire mi ha permesso di realizzare alcune scene aggiuntive dedicate al “Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”. In basso a sinistra, si può notare una scalinata che scende dal castello e giunge in una grotta con una statua e il cancello di una prigione: due nani e Bilbo Baggings prendono parte in questa scenetta. In alto, usando un ingranaggio nascosto, è possibile far comparire uno scheletro: non è un luogo molto raccomandabile! Un altro meccanismo con un perno rosso apre una botola segreta posta all’ingresso del castello: invitati non graditi possono trovarsi direttamente in cella! In una piccola nicchia girevole si posso ammirare Galdalf il Grigio o Gollum con in mano l’Anello. Infine, è presente anche il drago Smaug in basso a destra, realizzato sfruttando il set #31032. Il drago poggia su un meccanismo che gli permette di spostarsi in avanti quel tanto che basta per far fuoriuscire la sua testa e le zampe dal buco laterale del castello.

Curiosità

  1. Il trono del Re ricorda è ispirato a “Games of Thrones”,  che è sicuramente la mia la serie TV preferita.
  2. Nella sala dei trofei compare anche una spada laser, mentre nell’armeria ci sono un tridente dorato e una katana giapponese. Tutte queste armi non sono in tema… ma era divertente inserirle!
  3. I due quadri presenti nella sala da pranzo della Casa 1 e quelli dell’ufficio turistico all’interno del castello sono delle mie personali fotografie rimpicciolite ed incollate su Tile 2×4.
  4. Sul televisore del salotto della Casa 1 compare una scena del film Star Wars VII.
  5. La camera della teenager è un omaggio allo stile “Friends” che ama mia figlia.
  6. L’albero di fronte alle case ha un metodo di costruzione che non avevo mai utilizzato fino ad ora con elementi snodabili che permettono di basculare i rami e modificare il suo aspetto in varie posizioni.
  7. Sono presenti ben 850 mattoncini 1×2 LBG; il restante 95% dei pezzi è rappresentato da oltre 900 tipologie diverse di elementi!
  8. Sul castello sono presenti 7 bandiere perché 7 è il mio numero preferito.
  9. La MOC ha un’altezza massima di 74 brick (come il mio anno di nascita, 1974) che corrispondono a circa 67 cm.
  10. Se non avessi perfezionato i pavimenti avrei risparmiato circa 2.400 pezzi (che sono appunto il numero di Tile presenti!).
  11. Le due prigioni sono visionabili con uno sportello apribile sul fronte del castello e all’interno è presente uno scheletro e il presidente Lord Business dal The LEGO Movie.
  12. Nella parte alta della Torre principale sta volando la Befana (mi è stato chiesto più volte di inserire nel villaggio anche la vecchietta sulla scopa!).
  13. Il cimitero con lo spettro e lo zombie sono un omaggio al primo disco Live degli Iron Maiden “Live After Death”. Quando ero piccolo, negli anni ’80, mio fratello sfoggiava in camera nostra un grande poster di questo album che mi è rimasto impresso nella mente.
  14. La MOC è scomponibile in ben 17 blocchi per un facile trasporto.
  15. Sono presenti ben 45 minifig!

Ho lavorato moltissimo per questo progetto e quindi spero di essere riuscito a raccontare al meglio questa creazione. Se avete delle domande su questa MOC potete farle sul nostro Forum. Questa MOC verrà presentata per la prima volta a Lecco durante ItLUG Lecco 2016.

Su Flickr ho inserito oltre 100 fotografie per poter osservare al meglio ogni singolo dettaglio di questa MOC: link all’album Flickr!

 

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