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Recensione LEGO City Undercover (PC)


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Come promesso, dopo Worlds, eccomi qui con la recensione di City Undercover. Buona lettura!

Al solito se avete dubbi e domande, per quel che posso sarò felice di rispondervi ;)

Spoiler

Il 28 marzo 2013 usciva su Wii U un allora innovativo gioco basato sui nostri amati mattoncini, ovvero LEGO City Undercover. Innovativo (all'interno del panorama dei giochi LEGO) perché fondeva le meccaniche classiche di TT Games con una città liberamente esplorabile, sulla falsariga di quanto succede in titoli come Grand Theft Auto e similari. Finalmente, 4 anni dopo il titolo è approdato su PC (Steam) in una versione remastered che porta il gioco anche su Switch, PS4 e Xbox One.


Quattro anni però in ambito videoludico sono una vita, quindi nonostante una rinfrescata alla parte visiva, City Undercover può ancora dire la sua nel 2017? Andiamo a scoprirlo, provando la versione Steam.

 

 

Cosa la porta qui a LEGO City?


Una volta avviata una nuova partita, partirà l'introduzione, che sulle sempre piacevoli note di "Walking on Sunshine"  introduce il nostro alter ego virtuale e l'inizio della storyline. Andremo ad impersonare Chase McCain, un poliziotto che dopo un esilio di due anni torna a LEGO City, su richiesta del sindaco. Il motivo è semplice: il super criminale Rex Fury, che Chase aveva catturato proprio due anni prima, è fuggito dalla prigione e dopo la sua fuga la città è assediata dai criminali, che ovunque si dilettano con furti, rapimenti e molto altro, come non era mai successo prima. Il sindaco pensa che tutto dipenda da Rex e che solo Chase abbia le capacità per arrestarlo di nuovo.
Nel frattempo viene messo subito in evidenza il tono della produzione, con un alto numero di battute e doppi sensi, in un clima quasi da parodia di videogiochi come il già citato Grand Theft Auto e di tanti film polizieschi. Certo, la trama di per se è seria, dobbiamo salvare LEGO City e sconfiggere tutti i cattivi, ma ogni occasione è buona per inserire nei dialoghi qualche battuta, incomprensione che porta a situazioni comiche (quando non tragicomiche) e così via. In tutto questo, non mancano tantissime citazioni cinematografiche, tra cui Matrix, Starsky & Hutch, Titanic, Le ali della libertà, Dirty Harry e molti altri.


Finito il filmato introduttivo si comincia a giocare, muovendo i primi passi nella città, dove dovremo tornare a far parte del corpo di Polizia, incontrando vecchie conoscenze e facendo nuove amicizie.

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Innovativo 4 anni fa, ma ora?


Come detto nell'introduzione, la particolarità del gioco, quando uscito quattro anni fa, stava nel fatto di mettere a disposizione una città intera da esplorare liberamente in lungo e in largo: tante zone dal porto alla periferia, con tanto di parco in montagna, un centro spaziale, quartieri stereotipati come quello italiano o quello cinese, una zona lungo il mare in stile Miami e molto altro, con tutta la popolazione di minifigures che anima la città, insieme ai tanti mezzi di trasporto che viaggiano per terra, aria e mare, treni da prendere per spostarsi velocemente e così via.. insomma non manca nulla, anche se come in altri titoli similari, il mondo di gioco è solo parzialmente fatto di mattoncini.
Tolto il free roaming, a conti fatti il gameplay risulta essere lo stesso di qualsiasi altro gioco LEGO da diversi anni a questa parte (escludendo Worlds) specialmente nelle missioni, dove si abbandona il free roaming della città e si finisce nei classici livelli tipici di altri giochi TT, dove quindi è tutto abbastanza lineare e guidato e in cui il giocatore deve distruggere i vari oggetti fatti di mattoncini, costruirne altri prestabiliti quando il gioco lo richiede e risolvere qualche indovinello per proseguire. Quindi niente di diverso dai giochi di Star Wars o quelli di Batman ad esempio, ambientazione a parte.


Torna anche il noto sistema dell'alternanza tra i personaggi con diverse abilità necessarie per risolvere i differenti enigmi, con la differenza che in questo caso non avremo personaggi differenti, ma semplicemente travestimenti per Chase McCain, che quindi potrà usare abilità differenti a seconda del travestimento usato: il poliziotto avrà strumenti investigativi, il pompiere potrà spegnere fuochi e sfondare porte, l'operaio riuscirà a riparare impianti elettrici e così via.
Quindi niente di nuovo, ma ovviamente il valore aggiunto è la città liberamente esplorabile, che offre un notevole quantitativo di zone da visitare, attività secondarie, segreti da scoprire, veicoli e travestimenti alternativi da sbloccare e molto altro, tutto fattibile anche dopo aver completato la storyline, le cui missioni si possono ripetere, specialmente visto che contengono cose da fare che sono possibili solo dopo aver sbloccato tutti i travestimenti di Chase e le relative abilità.


Ovviamente il tempo passa anche per i videogiochi, quindi il quesito che intitola questo paragrafo è più che lecito. Quando il titolo è uscito su Wii U, le recensioni sono state tutte decisamente positive, con voti in genere tra l'8 e il 9. Possiamo dire che se da un lato ormai la particolarità di City Undercover oggi fa meno notizia e nel frattempo abbiamo visto altri giochi LEGO con le stesse meccaniche (oltre anche a qualcosa di diverso) che contribuiscono nel farlo sembrare un gioco non così "fresco" come poteva esserlo all'epoca, dall'altro ciò non intacca minimamente la qualità dell'opera e il divertimento che può regalare. Inoltre non dimentichiamo che in mezzo a tanti titoli basati su altri brand, possiamo avere per le mani un titolo basato sul tema City, che non è poco, senza contare che abbiamo di conseguenza anche una trama e personaggi originali e non presi da altre opere (citazioni a parte).

 

 

Remastered, ma quanto?


Altra domanda che viene spontanea in questi casi. Possiamo dire che City Undercover è come una macchina che viene portata dal carrozziere per una bella lucidata alla carrozzeria: una volta fatto, sarà bella lucida e scintillante, ma se all'interno avevamo i sedili rovinati, o il motore che perde colpi, la lucidatura non certo risolve questi problemi o migliora le prestazioni della vettura. Questo è un modo come tanti per dire che la versione remastered è tale perché c'è stata una rivisitazione della parte "estetica" con risoluzione più alta, più effetti di post processing, maggiori dettagli, più oggetti su schermo ecc ecc che lo rendono indubbiamente più bello da vedere della versione originale (che oltre ad essere vecchia di 4 anni era limitata dalle prestazioni della console per cui era nata) e quindi la città risulta piacevole da visitare, anche se allo stesso tempo forse avrebbero potuto fare qualcosa di più.
Però, a parte questo, il gioco è perfettamente identico all'originale. Considerando anche che non viene venduto propriamente ad un prezzo budget (specialmente su console) sarebbe stato il caso di aggiungere qualche nuovo contenuto per incentivare maggiormente l'acquisto (missioni extra, nuovi veicoli o nuove attività in giro per la mappa). Sì, ora c'è la possibilità di giocare in due, ma non è molto rilevante perché in fin dei conti il secondo giocatore non è ben integrato nelle meccaniche di gioco, anche se qualcuno potrebbe comunque gradire la cosa pur con tutti i suoi limiti.


Nello specifico della versione PC, non si è posta nessuna attenzione particolare per la piattaforma, quindi ad esempio, essendo un porting diretto delle versioni console, non esiste il supporto per il mouse, tanto nei menu quanto nel gioco. Non è un segreto che i giochi LEGO sviluppati da TT generalmente nascano per essere giocati con i controller e quindi molto spesso si è già vista l'assenza del supporto per il mouse, ma qui parliamo di un caso particolare vista la tipologia di gioco, che nella parte free roaming in giro per la città avrebbe beneficiato molto di un sistema di controllo mouse + tastiera, con il mouse a gestire le azioni principali e l'inquadratura della telecamera. Per chi vuole comunque giocare con la tastiera, guardarsi in giro ruotando la telecamera da tastiera non è il massimo della vita, così come la disposizione dei comandi non è delle più felici. La cosa ironica è che non sarebbe stato necessario inventarsi chissà cosa, sarebbe bastato adottare i comandi di LEGO Worlds, dove si usa mouse + tastiera e anche i tasti sono mappati sicuramente meglio.
A parte questo, uno dei problemi più gravi dell'originale erano i caricamenti (ad esempio prima e dopo una missione) dalla durata estenuante, anche questi dovuti principalmente alle limitazioni della Wii U, quindi su pc invece troviamo caricamenti brevi e non fastidiosi, anche se va notato che ad esempio pare che su Nintendo Switch, la situazione sia sì migliorata, ma le attese sono ancora lunghette e poco piacevoli (specialmente in modalità portatile).


Comunque sia ben chiaro che a prescindere da tutto, una remastered ci voleva perché il gioco è bello e non si meritava di rimanere relegato alla sola Wii U, quindi con questa nuova versione il gioco potrà essere apprezzato da tutti quelli che all'epoca non hanno potuto giocarlo perché non avevano la console Nintendo.

 

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Comparto tecnico


Come già anticipato, la remastered è stata fatta impegnandosi, ma fino ad un certo punto, il che vuol dire che almeno su PC a livello grafico (oltre che di interfaccia/comandi) si poteva fare molto di più dato che non ci sono poi molti effetti da attivare o impostazioni per avere una grafica che possa sfruttare la potenza delle configurazioni da gioco più recenti. Il lato positivo è che dunque il gioco risulta gestibile da macchine di tutti i tipi, anche non recentissime, tant'è che pur attivando tutto quel (poco) che si può su un pc sì da gioco ma con più di qualche anno sulle spalle, il framerate sfonda deciso i canonici 60fps e viaggia verso i 90 (a meno di non aver attivato il vsync ovviamente). E' vero che in alcuni casi, durante l'esplorazione libera della città, possano esserci dei cali di framerate in alcune situazioni con più oggetti su schermo del normale. Anche questo è un problema che il gioco si porta dietro dalla sua prima versione, ma proprio per quanto detto poco sopra, su pc anche se c'è qualche calo, non è così rilevante da rovinare l'esperienza di gioco come lo era su Wii U.


Un altro aspetto da considerare, sono i bug. Il giorno del lancio su Steam sono fioccate recensioni negative e discussioni piene di critiche perché ad esempio era impossibile modificare le impostazioni video e la risoluzione causa problemi nei menu (a meno di non aggirare il problema modificando i file del gioco, soluzione comunque inaccettabile) oppure si verificavano crash se per qualche motivo si desiderava ridurre a icona il gioco o quantomeno passare ad una differente finestra con la combinazione alt+tab. Fortunatamente questi problemi sono stati risolti abbastanza tempestivamente con il rilascio di una patch nel giro di un paio di giorni, ma essendo problemi molto evidenti e che sono capitati a tutte le persone che hanno acquistato il gioco, sorge qualche dubbio sulla cura riposta nel controllare il livello di rifinitura della versione PC.
Comunque, una volta che è stato rilasciato l'aggiornamento in questione, la prova per questa recensione è filata più che liscia, al punto che è stato possibile completare tutta la storia e in seguito girare liberamente per la città senza intoppi di sorta. Su Steam ci sono ancora segnalazioni di altro tipo, ma parrebbe che siano legati a bug minori e/o dipendenti dai singoli pc e dalle loro configurazioni, quindi sono più specifici e in ogni caso anche queste segnalazioni sono al vaglio per la pubblicazione di ulteriori patch correttive, dopo la prima fatta d'urgenza per i problemi più evidenti e diffusi.


Per quanto riguarda il comparto audio, al di là del video introduttivo troviamo musiche generalmente piacevoli (anche se a volte quelle durante le missioni possono risultare ripetitive) che accompagnano quelli che bene o male sono i soliti suoni di tutti i giochi LEGO by TT ormai più che collaudati, il tutto poi abbinato al doppiaggio in italiano che fa egregiamente il suo lavoro.

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Gioco per AFoL?


Ritroviamo anche in questa recensione il paragrafo dedicato a chi è un fan dei LEGO cresciutello e che oltre che con i mattoncini, si diverte anche con i videogiochi a tema. In questo caso come già detto, ci troviamo davanti ad un titolo che rispecchia le caratteristiche di molti altri suoi simili, quindi se escludiamo la differente ambientazione e relativi personaggi ecc, a livello di gioco vero e proprio non attirerà un AFoL più di quanto non abbia fatto ad esempio un LEGO Marvel Super Heroes o qualche altro gioco simile basato su Star Wars. Va detto comunque che se si fa il ragionamento inverso, ovvero escludendo il gameplay, ci potrebbe essere qualche AFoL interessato proprio al fatto di avere un gioco basato sul tema City, un tema tra i più classici e intramontabili.
Indubbiamente il gameplay di per se è studiato per una fascia di utenza abbastanza giovane e quindi per i più grandi potrebbe risultare troppo semplice e guidato. Allo stesso tempo, un adulto sicuramente è in grado di cogliere tutte le citazioni e sfumature che il gioco contiene, mentre difficilmente un giocatore molto giovane potrà cogliere i riferimenti a film di 10, 20 o 30 anni fa.


Quindi probabilmente la risposta è che può esserlo al 50% perché appunto se da un lato il gameplay non è propriamente a misura di adulto e può sembrare troppo semplificato e in alcuni casi ripetitivo, si potrebbe anche decidere di sorvolare su questo aspetto per godersi le battute, le citazioni e tutto quello che City Undercover può offrire a livello di storyline e dialoghi.

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City Undercover o Worlds?


Questo passaggio è quasi obbligato, non per similitudini tra i due titoli (che anzi sono molto diversi tra loro) ma per il fatto che i due giochi sono stati rilasciati a meno di un mese di distanza e quindi più di una persona potrebbe voler comprare un solo gioco LEGO, dovendo decidere quale dei due.


Worlds rappresenta un gioco LEGO di nuova generazione: totale libertà di movimento e interazione con il mondo di gioco che è fatto totalmente di mattoncini, costruzione libera (e va sottolineato come fondamentalmente sia il primo gioco in cui si può costruire quello che si vuole piazzando un mattoncino alla volta come nella realtà) una marea di personaggi usabili e la possibilità che il gioco cresca ancora con l'aggiunta di nuovi contenuti.. e molto altro (per ulteriori info, link alla recensione:  http://itlug.org/forum/topic/5825-recensione-LEGO-worlds-pc/ )


City Undercover pur se tirato a lucido per (ri)presentarsi al pubblico nel 2017, è un titolo di 4 anni fa ed ha un approccio molto più classico, come tutti i giochi LEGO usciti in questi ultimi anni, ad esclusione di Worlds ovviamente. Quindi se escludiamo l'interessante possibilità di avere una città bella grande e completamente esplorabile (ma che è composta solo in minima parte da mattoncini, nonostante si chiami LEGO City) il gameplay risulta molto più semplice e limitato, visto che ad esempio l'interazione con il mondo di gioco è poca e possiamo costruire solo quello che il gioco ci permette e in punti/occasioni prestabilite, quindi c'è ben poco spazio per la creatività. Inoltre difficilmente si vedranno nuovi contenuti/dlc (salvo qualche patch per risolvere alcuni problemi).


A questo punto bisogna tenere in considerazione che Worlds è fondamentalmente un Sandbox che vi accompagna per poco, spiegandovi cosa fare solo all'inizio, poi tutto dipenderà da voi, cosa fare (non c'è una vera e propria storia) e come farlo, oltre il fatto che dovrete scoprire da soli come certe cose andranno fatte, perché a meno di non cercare guide e tutorial su internet, il gioco non vi aiuterà.. diciamo che è il prezzo da pagare per tutta la libertà che vi viene concessa. Invece City Undercover ha un approccio molto più classico, è tutto molto guidato, c'è una trama con le relative missioni e anche nel girare liberamente per la città, non vi sentirete mai "persi".
Quindi al di là di quale sia più avanzato, quello che dovete valutare è l'esperienza che cercate e cosa possono offrire i due titoli. Se preferite un titolo LEGO diverso dal solito, puntate alla libertà e ad un approccio creativo, andate su Worlds, se invece la totale libertà e assenza di una "guida" non fa per voi e preferite qualcosa di più classico, con trama, tanti dialoghi, missioni da fare in un determinato ordine e così via, allora optate per City Undercover.

 

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Conclusioni


Questa versione remastered ci voleva, perché il gioco è molto bello ed è giusto che sia giocabile su tutte le piattaforme attuali e/o che erano state escluse quattro anni fa. Come già detto, in mezzo a tanti giochi su Star Wars, Batman, Marvel ecc, qui abbiamo un gioco LEGO che parla solo di LEGO concentrandosi su una trama dedicata e non derivata da altre opere e che sfrutta il fascino dei set City. Il tutto funziona bene e si trova sempre il modo di far sorridere (se non ridere) il giocatore con un gran numero di situazioni divertenti, battute, fraintendimenti e quant'altro in una riuscita parodia di film, serie tv e videogiochi polizieschi/investigativi.
Ovviamente se avevate già giocato la versione originale su Wii U, non avete motivo di acquistarlo sulle nuove piattaforme, perché anche se più bello da vedere, la remastered non aggiunge contenuti (se non una modalità a due giocatori che non ha molto senso) il che è un peccato, perché nonostante il risultato finale sia buono, si poteva offrire un pacchetto più corposo e interessante, specialmente visto che il gioco non viene regalato. Su pc il prezzo di listino su Steam è di "soli" (se paragonato alle versioni console) 29,99 € che tra l'altro è lo stesso prezzo di Worlds, forse considerando appunto che come remastered potevano fare di più un prezzo leggermente più basso poteva essere più indicato, anche perché non tutti potrebbero voler spendere tale cifra per un gioco che per quanto rivisitato esteticamente, è pur sempre vecchio di 4 anni.

 

Pro


- LEGO City
- un gran quantitativo di veicoli usabili, treni inclusi
- molto divertente
- una città da esplorare in modalità free roaming
- una storia scritta basandosi su un tema originale LEGO e non intorno a personaggi di film/fumetti

Contro


- nonostante tutto il gameplay è sempre il solito (se sia realmente un contro poi dipende dai vostri gusti)
- la versione remastered poteva essere fatta con più impegno sia sul fronte tecnico che su quello dei contenuti
- Continua a mancare il supporto per il mouse
- il prezzo poteva essere più basso vista la natura del gioco

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