Linee guida per i gruppi locali

[Versione 1.0 del 09/03/2014.
Una copia sempre aggiornata di questo file è presente su http://itlug.org/regolamento/linee-guida-gruppi.]

Il Consiglio Direttivo di ItLUG ha deliberato che non è possibile fornire un vero e proprio regolamento per gestire i gruppi locali, principalmente perché alcuni di questi gruppi sono nati esternamente e autonomamente (per esempio CLV e CremonaBricks) rispetto a ItLUG. Il CD riterrebbe deleterio non considerare questi gruppi locali e farne sorgere altri nelle zone già coperte perché porterebbe un’inutile frammentazione tra gli AFOL italiani.

Quello che ItLUG può fare è fornire alcune linee guida che i gruppi possono prendere in considerazione (ma possono anche ignorare).

  • Un gruppo locale dovrebbe poter avere come membri anche persone che non fanno parte di ItLUG. ItLUG ritiene che la partecipazione di non soci alla vita sociale dei gruppi locali possa favorire la crescita del numero dei soci dell’associazione stessa, a lungo termine; è un modo per avvicinare le persone e farsi conoscere. ItLUG chiede quindi ai gruppi locali di spiegare ai suoi membri non soci ItLUG in cosa consiste la nostra associazione e di chiedere la valutazione di una possibile iscrizione (senza alcun impegno).
  • Un gruppo locale dovrebbe essere aperto a tutte le persone (della zona relativa al gruppo) che desiderano farne parte (a meno che non si tratti di persone esplicitamente non gradite). Il gruppo dovrebbe comunque poter includere anche persone esterne alla sua zona, se lo desidera.
  • I gruppi locali sono invitati a rendere noto il calendario di eventi, se intendono averne, coinvolgendo ItLUG. ItLUG ha tutto l’interesse nell’appoggiare quando possibile gli eventi dei gruppi locali considerandoli come propri di comune accordo con il gruppo locale. L’evento per poter essere ascritto a calendario ItLUG deve ottemperare al regolamento in vigore sul tema.
  • Per quanto riguarda il programma LUGBULK, tutti i gruppi partecipanti (ItLUG incluso) dovrebbero collaborare per evitare che una persona partecipi più volte allo stesso programma.

Come specificato queste sono semplici linee guida, quindi ItLUG non ha alcun problema a collaborare (per esempio) con gruppi chiusi o che limitino la partecipazione a soli soci ItLUG.

ItLUG collaborerà volentieri anche con eventuali altri gruppi di AFOL che potrebbero sorgere su base nazionale e con finalità diverse da ItLUG.

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