Road to Ascoli Piceno

Locandina_ItLUG_ASCOLI-2016_02Sabato 28 maggio e domenica 29 maggio, dalle 10 (ingresso libero) vi aspettiamo per la prima volta a Palazzo dei Capitani del Popolo ad Ascoli Piceno per giocare tutti insieme con i mattoncini più belli del mondo!

Per questa manifestazione abbiamo preparato:

  • Diorama CITY 
  • Diorama CASTLE / GAME OF THRONES
  • Diorama PIRATES
  • MOC degli espositori.
  • Pick and build
  • Mosaico
  • Mercatino
  • Tante sorprese e novità

Programma

27 maggio – Solo espositori
  • 10.00 – 18.30 : allestimento tavoli e strutture mosaico, montaggio diorama, installazione banner e manifesti. (riservato solo agli espositori)
28 maggio – Aperto al pubblico – ingresso libero
  • 10.00 : apertura al pubblico
  • 10.30 : apertura iscrizioni concorso CreActive
  • 10.40 : inizio costruzione mosaico
  • 13.00 : termine iscrizioni concorso CreActive
  • 14.00 : termine presentazione opere al concorso CreActive (iscritti on line)
  • 17.00 : premiazione concorso CreActive
  • 18.30 : chiusura giornata
29 maggio – Aperto al pubblico – ingresso libero
  • 10.00 : apertura al pubblico
  • 10.30 : apertura iscrizioni concorso CreActive
  • 10.40 : inizio costruzione mosaico
  • 13.00 : termine iscrizioni concorso CreActive
  • 14.00 : termine presentazione opere al concorso CreActive (iscritti on line)
  • 17.00 : premiazione concorso CreActive
  • 18.00 : chiusura giornata

Dove siamo

Il Palazzo dei Capitani del Popolo si trova al centro di Ascoli Piceno, in Piazza del Popolo.

Il Treno dei Mattoncini ferma ancora a Latina

Anche nel 2016 tornano le costruzioni di Romabrick a Latina, Borgo Faiti, Museo Piana delle Orme.

17664697618_882b73fa3b_zQuest’anno l’appuntamento si rinnova per la settima volta!

Ridendo e scherzando insieme, al ritmo di “è meraviglioso” siamo riusciti a ripetere questo straordinario appuntamento per ben sei volte e ci apprestiamo a raccontare la settima avventura. Forse eravamo gelosi che Star Wars ci avesse superato a Dicembre dopo che tanto tempo avevamo impiegato per raggiungerlo? Forse! Ma forse no e me lo sono inventato ora!

Fatto sta che sì, ci siamo di nuovo, e non vediamo l’ora più che altro che ci siate ancora voi. Per chi già ci conosce, quest’anno ci saranno tanti nuovi motivi tutti colorati e lucenti per venire. Oltre al nuovo mosaico, troverete anche nuovi diorami. Non possiamo proporvi sempre le stesse cose! Il Diorama del Trono di Spade fa la pausa per fare un viaggio più a Nord (Ascoli, Verona) come ogni buon Stark farebbe! In compenso ecco che lo spazio si riempie con il Tunnel Segreto, un’esperienza tutta nuova. Cos’è? Ma come vi ho appena detto che è segreto! E poi il nuovo grande diorama dei pirati! Ahrrr! Finalmente i nostri galeoni viaggiano, vento in poppa che arride alle vele! Ma anche il nostro classico Pick and Build con tanti mattoncini nuovi… vi credevate portassimo sempre gli stessi? No, perché a volte ci stufiamo persino noi! E poi il diorama city sempre più affollato! E il mercatino! E la possibilità di passare un giorno all’insegna della compagnia e dell’allegria. E se un giorno non vi basta, sappiate che Romabrick TRIPLICA. 23,24 e 25 Aprile, Museo Piana delle Orme, a Latina, apertura al pubblico ore 10:00 ma se sei fortunato ti faremo fare una sneak peek.
E per gli AFOL, momenti particolari con la serata del Sabato sera animata da IL MASTER (al secolo M. Valentini) che per la gioia di grandi e piccini ha in serbo diverse sorprese.

E quindi, se ne hai la possibilità, questo è il TUO weekend dei mattoncini.
Vieni a Latina!

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Latina 2015 – The Adventure lives on!

Come ogni anno, si replica la kermesse dei colorati mattoncini al Museo Piana delle Orme, sito in Borgo Faiti (Latina). In una cornice di verde, adatto pure a simpatici picnic, annualmente i ragazzi di Romabrick si ritrovano per organizzare una delle manifestazioni nazionali più radicate, giunta ormai alla sua SESTA edizione. Esattamente, dal 2010 tutti i fine Aprile/inizio Maggio potete ammirare le creazioni originali di una cinquantina di mastri costruttori provenienti da tutta Italia per riunirsi in 3 giorni dedicati a quella che per noi è una passione senza confini.

Latina 2012 - Foto di Domenico Franco

Latina 2012 – Foto di Domenico Franco

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La Magia del mattoncino che non finisce mai

Quando prendo i miei 13926462888_0e78b38120_hmattoncini per costruire, in genere mi immergo in un altro mondo. E’ un viaggio nel tempo, all’indietro, alla ricerca di ricordi che non ho mai perduto, ma sono rimasti vividi nella mia mente, come se costruissero un ponte di vivaci colori in grado di trasportarmi a quando la mia esistenza non era contaminata dal quotidiano ma viveva di singoli istanti. Se soltanto immaginate a cosa mi stia riferendo, allora siete almeno in parte come me, in grado di riempirvi mente e cuore di nostalgia, ma senza soffrirne.

Noi siamo il prodotto di ciò che siamo stati e se queste costruzioni ci permettono di identificarci in un momento più ilare e fanciullesco, allora dobbiamo trarne subitaneo profitto. È un modo allegro per estraniarsi dalla realtà circostante, ma senza mai perdere d’occhio il fatto che dietro ogni mattoncino non c’è solo un mondo per noi. È lo sguardo di incantata meraviglia dei bambini  che osservano il frutto del nostro ingegno, il parto delle nostre idee, l’opera della nostra fantasia. È il sorriso del nostro amico AFOL che studia con sicura perizia la nostra opera. Ed è la nostra soddisfazione.

Noi siamo questo. Ed è riconducibile tutto a singoli piccoli pezzi, colorati, misti, gettati in scatole, che poi come fosse una magia, prendono una forma. Diventano un castello. Una nave. Un grattacielo. Un treno. Qualsiasi cosa vogliamo. Non c’è limite se non quello che poniamo noi. Ed è questo che giorno dopo giorno affascina, strega, rapisce, ci porta in un limbo in cui quel sorriso ha un senso e trova soddisfazione.
La condivisione di tutto questo è per ognuno di noi la sorgente e la foce, non saremmo qui se non avessimo la possibilità di mostrare l’un l’altro cosa è per noi il ritorno alla fanciullezza, il gioco, l’attimo in cui i problemi di sempre sono accantonati, accatastati, altrove, come una pila di mattoncini.

Come una musica, un caleidoscopio, come un sogno romantico, uno sprazzo di colore su una tela bianca. È la nostra libertà. Ma più di tutto è l’immateriale che prende lentamente forma e in un’alternarsi cangiante di dimensioni, colori, direzioni, si traspone nel risultato, la nostra MOC.

C’è tanta magia dietro, in un mondo che di magia non sempre ne ha, per noi, non finisce mai.

Exit the Dark Age (Una storia AFOL)

Quasi tutti gli AFOL passano un periodo di Dark Age, è capitato in parte anche a me.
Ma cos’è la Dark Age? Come e perché ci si entra? E come e perché se ne esce?

Esaminiamo innanzitutto il termine: era oscura per i non anglofoni. Si riferisce al periodo in cui un AFOL smette di giocare con i mattoncini. Può avvenire in qualsiasi momento, in genere inizia tra i 14 e i 16 anni, e può perdurare sino a qualsiasi età. Per molti accade tra i 24 e i 30 anni, ma non c’è una vera e propria età di riferimento, semplicemente si potrebbe affermare che non è mai troppo tardi.

Diorama City - ItLug Latina 2011

Diorama City – ItLug Latina 2011

L’oscurità ci abbraccia

Si entra in Dark age in tarda adolescenza, probabilmente perché si vede LEGO® come un giocattolo ed a quella età si hanno altre passioni e si tende a prendere distanza dai giochi. Tutti i mattoncini vengono messi in cantine o soffitte nella migliore delle ipotesi, passati a fratelli minori in quella intermedia, o regalati a cugini distanti in quella peggiore. Ci sono casi casastrofici addirittura in cui i mattoncini vengono letteralmente buttati nel cassonetto, in altri invece vengono venduti a rapaci AFOL affamati. Questa situazione che sul momento viene vissuta neutralmente diventa un vero e proprio dramma in futuro. Molti AFOL tentano disperatamente di ricomprare tutti i set che avevano in infanzia, spesso investendo capitali, e ricominciano la scalata.

 

Diorama City - ItLug Latina 2011

Diorama Space – ItLug Latina 2011

Ho visto la luce. Del Power Functions

Si esce dalla Dark Age e si ritorna a giocare con LEGO® in età più o meno adulta (da qui la A di AFOL) per motivi che vanno dal più classico al più inusuale, la cosa particolare è che per tutti è un processo che segue strade diverse ma porta nella stessa destinazione. La causa più comune di “uscita dal tunnel” sembra comunque essere il ritrovo dei propri mattoncini di infanzia. Chi li tira giù da uno scaffale, chi li ritrova inscatolati in soffitta, il futuro AFOL osserva con melanconica soddisfazione i suoi giochi infantili. Prende un libretto di istruzioni, si mette a cercare tra i pezzi e rimonta il suo set preferito d’infanzia. Lo osserva. Gli piace. Lo riporta indietro.

Perché questo è, torniamo indietro con i ricordi a tempi che hanno per noi il sapore di quando tutto era nuovo, fantastico, giocoso, da scoprire. Lo vediamo con occhi adulti che però non ci vietano la possibilità di sentirci, almeno in parte, come allora. Ed è così, l’AFOL ricomincia un lento e faticoso percorso di risalita. La china per molti è ripida, ma poi si esce dal buco e si scopre una cosa magica che da bambini, in qualche modo, ignoravamo. La comunità.

 

Diorama Castle - ItLug Latina 2011

Diorama Castle – ItLug Latina 2011

Una comunità poco comune

Timidamente l’AFOL uscito dalla dark age si affaccia al mondo di internet, che quando era bambino non esisteva, e scopre la comunità online degli appassionati come lui. Vede tutto quello che si è perso, scopre set che lo appassionano, li compra, ricompra i set che da bambino non si era potuto permettere, o si è perso, o ancora semplicemente ne vuole un altro. I cataloghi degli anni passati gli mettono nostalgia, i poster degli anni andati sono da incorniciare. Comunica con altri AFOL e diventa un nodo di quella rete che chiunque stia leggendo quest’articolo almeno in parte ha imparato a conoscere.

 

 

 

Una storia AFOL

Anche se in parte minore, anche io ho vissuto una Dark Age. Verso i 18 anni ho iniziato gradualmente a comprare meno LEGO®, terminando gli acquisti nei negozi e facendo aste sporadiche su ebay delle cose che ancora mi potevano piacere. Ricordo di aver acquistato, a 20 anni, tutta la prima wave (traduzione letterale, onda – indica una serie di set a tema comune usciti nello stesso periodo) di Star Wars, perché stentavo a credere ai miei occhi. Poi però, piano piano, silenzio, fino a che, inaspettatamente, a 29 anni ho ricevuto in regalo il 7094 (il castello di Fantasy Era).

LEGO Castle 7094 Belegering van het koningskasteelNon mi aspettavo minimamente un regalo del genere e sono rimasto sorpreso. La mia prima reazione è stata dentro di me “Stupendo! Ma… davvero?”. Non sapevo se la mia vita adulta si poteva legare nuovamente ai mattoncini che avevo progressivamente abbandonato con gli anni. Mi sono divertito moltissimo a montarlo e mi sono scatenato nuovamente su ebay e bricklink, comprando pezzi e omini in continuazione, volevo creare un gioco di ruolo LEGO®. Finché poi, facendo questi acquisti, non ho conosciuto, era inevitabile, quelli che sono stati poi i miei compagni di avventura negli anni successivi. Sono andato come visitatore a ItLUG Latina 2011 (le foto illustrano alcuni scatti che feci apputno alla mostra) e come espositore a ItLUG Latina 2012. Si parla di solo 3 anni fa, ma a me sembra davvero una vita. La comunità mi ha arricchito, dato possibilità, dato momenti di gioco e crescita che pensavo davvero impossibili superati i 30 anni. Ma va bene così.

Ognuno ha una storia AFOL da raccontare su come è entrato, come è uscito, come ha vissuto la sua Dark Age.

Tutti abbiamo però un percorso comune che ci ha portati qui.
A costruire, a fantasticare, a creare.
La Dark Age è finita. Benvenuti in Golden Age.