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MOONEYES HEADQUARTERS Ecco il mio ultimo lavoro, la riproduzione del quartier generale di MOONEYES Speed Shop che è probabilmente il marchio più iconico nel mondo dei ricambi e accessori per Hot Rod e simili. I due occhietti su sfondo giallo non sono molto conosciuti in Italia ma in America invece rappresentano l’essenza stessa della Custom Culture. MOONEYES è stata fondata nel ‘62 da Dean Moon e col passare del tempo è divenuta il riferimento per gli Hot Rodder di tutto il mondo. La mia MOC riprende gli interni e gli esterni dell’edificio storico che ospita MOONEYES a Sante Fe Springs in California. Qui sotto la vista degli esterni. Sulla destra ho ricreato un angolo con i materiali di scarto dell'officina. Qui sotto gli interni del garage con tutte le attrezzature necessarie a rimettere in sesto Hot Rod e pick-up... Qui sotto una vista d'insieme dall'alto. Trovate altre foto e maggiori informazioni sul mio flickr Un caro saluto e alla prossima MOC!
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Ciao a tutti, oggi presento il mio ultimo lavoro, un "Roadster" su base Ford model "B" del '32. Può essere considerato come il più iconico Hot Rod dell'era classica, cioè del periodo successivo alla seconda guerra mondiale fino al '65, quando i giovani squattrinati del sud della California elaboravano le vecchie Ford B, numerosissime ed economiche, rendendole delle auto da gara con le quali scorrazzavano sulle strade della costa e gareggiavano sulle piste di sabbia. Il mio Roadster in livrea "total black", monta un V8 flathead e ruote maggiorate. Ho inserito degli elementi cromati che fanno risaltare ancora di più la pulizia delle linee. Mi piace molto la linearità delle forme e le proporzioni armoniose. Anche le ruote si inserisco bene nel contesto e lo rendono aggressivo ma pur sempre elegante. A questo contribuiscono anche le coppe cromate (radar). La parte posteriore è curvata e una sottile barra cromata funge da piccolo paraurti (ha più una funzione estetica che altro). Anche il frontale mi sembra particolarmente riuscito con la griglia cromata e i due grossi fari laterali. Pensandolo partecipare alla famosa gara sul lago salato di Bonneville, dove gli Hot Rod erano di casa, ho applicato sulle portiere il numero di gara: 74 naturalmente Ecco qualche foto: Immancabile lo scatto in officina mentre viene rimesso al suo posto il grosso V8 Il posteriore semplice ed elegante Ieri è stato bloggato da The Brothers Brick e da The LEGO Car Blog ;D Come al solito vi aspetto su flickr per più immagini e dettagli e su Facebook. Grazie dell'attenzione. All the best and happy building!