Sono anche io molto propenso alla 2), ma non per altro se non per una chiara e assolutamente "condivisibile" (quanto ad opportunità e business, non certo quanto a etica e "stile") di "produrre sul venduto":
- 7000 e oltre pezzi da stampare e confezionare sono "tanta roba"
- 15 kg di box e di quelle dimensioni sono "anch'essi "tanta roba" da stoccare, inventariare etc
- ti faccio ordinare, stoppo la possibilità di comprare, conto quante ne hanno ordinate, le produco e le spedisco. Riapro le vendite, conto fino a 10-100-1000 e le richiudo, conto quante ne hanno ordinate, le produco e le spedisco...e così via. "Zero magazzino", zero stoccaggio e produzione che non viene dedicata solo a "lui" inficiando quella degli altri set @Briscola76 scrive di essersi stupito dello stupore dell'andata a ruba. Beh, mi associo a lui nel non essere per niente stupito. Il 10179 era "desiderato" al punto da far produrre copie a chi sappiamo. Adesso arriva il 75192, originale, non limitato e disponibile per chissà quanto (certamente due anni, quasi certamente 3, è ragionevole pensare anche 4) e cosa pensavate sarebbe successo?
La "leggerezza" del marketing e/o delle vendite è stata quella di aver messo il limite a "3x":
- ha fatto bruciare le copie dai reseller, quegli stessi reseller che TLG dice di voler contrastare
- ha scontentato due terzi dei papabili acquirenti
- ha "ammazzato" i non VIP e coloro i quali pensavano di poter acquistare il set dal 1° di ottobre, con i doppi punti di ottobre o peggio ancora presso i LEGO Certified Store italiani
Solo quello di Arese ha una lista di prenotazioni di oltre 50 copie (dato a ieri sera, domenica 17 settembre), molte delle quali "doppie" per cliente ("una la monto e una la rivendo a 4 trilioni di sesterzi tra qualche anno" - testuali parole o quasi del tizio prima di me alla cassa)