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Novità 2022 - Aumento prezzi


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Iniziamo bene l'anno! LEGO ha deciso di aumentare il listino prezzi! Quindi...BUON ANNO AFOL da parte di KKK!
Sicuramente l'aumento del petrolio inciderà...quindi avrà problemi a fare il pieno alla sua Bugatti!
Scherzi a parte (se no Laz inizia ad aver la tachicardia), questi prezzi rialzati saranno dovuti all'aumento delle materie prime.
La cosa che mi fa però storcere il naso, è il rincaro del (circa) 20%...

Aumenti di prezzo: 
LEGO 71043 Castello di Hogwarts 419,99 EURO (da 399,99)
LEGO 10255 Piazza dell’assemblea 259,99 EURO (da 239,99)
LEGO 42110 Land Rover Defender 199,99 EURO (da 179,99)
LEGO 10270 Libreria 179,99 EURO (da 159,99)
LEGO 42115 Lamborghini Sian  399,99 EURO (da 379,99)
LEGO 10295 Porsche 911 – 139,99 (da 129,99)
LEGO 40499 La slitta di Babbo Natale 36,99 EURO (da 34,99 EURO)

Diminuzione di prezzo
LEGO 10275 La casa degli elfi 89,99 EURO (da 94,99)
LEGO 75292 The Mandalorian – Trasporto del cacciatore di taglie 129,99 EURO (da 134,99)

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Sì, l'ho notato, volevo prendere il tow truck technic che è disponibile a giorni alterni quando non esaurito o in backorder ed è aumentato di ben 20€...

Capisco i problemi di approvvigionamento delle materie prime ma 20€ non sono pochi, e mi pare che tra un po' aumenti anche l'IVA.

Comunque sono riuscito a fare un ordine il 2 gennaio e sembrava di entrare in uno dei supermercati razziati pre-lockdown (o in panificio il 31 dicembre)... ci saranno stati una ventina di set disponibili in tutto il catalogo, ok che siamo sotto le feste ma proprio "terminato", neanche in backorder.

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Il 3/1/2022 alle 09:58, Pix ha scritto:

Ehm, così ad occhio gli aumenti non arrivano al 10%: quello che mi fa sorridere è vedere l’aumento sulla Lamborghini dopo essere stata disponibile presso la GDO con il 25% di sconto…

Ultima modifica: da cborella
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https://brickset.com/article/68713/uk-price-changes

Qui parlano dell'adeguamento dei prezzi tra i vari stati europei, di conseguenza vari set aumentano e vari set diminuiscono.

Non si fa accenno al costo delle materie prime, non so se l'adeguamento valga per il Regno Unito e nel resto d'Europa aumentano per le materie prime, anche perché dicono che TLG non ha piani di aumentare i prezzi... solo di adeguarli.

Immagino che questo significhi la fine delle razzie italiane su amazon DE e UK 🤣

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2 ore fa, Wolfolo ha scritto:

https://brickset.com/article/68713/uk-price-changes

Qui parlano dell'adeguamento dei prezzi tra i vari stati europei, di conseguenza vari set aumentano e vari set diminuiscono.

Non si fa accenno al costo delle materie prime, non so se l'adeguamento valga per il Regno Unito e nel resto d'Europa aumentano per le materie prime, anche perché dicono che TLG non ha piani di aumentare i prezzi... solo di adeguarli.

Immagino che questo significhi la fine delle razzie italiane su amazon DE e UK 🤣

Gli aumenti sono dell'ordine dei 20 euro a set (indipendentemente dal prezzo di partenza) mentre le diminuzioni sono dell'ordine dei 5 euro (sempre indipendentemente dal prezzo di partenza).

Loro adeguano i prezzi a livello comunitario: bene, liberissimi. Problema nostro di italiani che abbiamo i peggiori stipendi e il peggior costo della vita (ovviamente se rapportato agli stipendi di cui sopra). Adesso avremo i prezzi dei set italiani uguali ai prezzi dei set danesi. Bene. Possiamo chiedere a KKK se può fare 4 chiacchiere con il nostro governo dei migliori e vedere di rapportare gli stipendi italiani a quelli dei danesi?

2 ore fa, Wolfolo ha scritto:

Immagino che questo significhi la fine delle razzie italiane su amazon DE e UK

Se i prezzi in DE son rimasti quelli di prima e il governo (tedesco) dovesse riportare (o mantenere, non ricordo se sia stata riportata al 19% o no) l'iva al 16%, le razzie continueranno.

Per quanto riguarda UK, se i portali (Zavvi su tutti) si faranno furbi, apriranno magazzini di logistica in UE e fotteranno le dogane, esattamente come ha fatto Aliexpress (che ha aperto un magazzino in Spagna o Portogallo (non ricordo) e quando ha problemi di dogane con DHL o DPD, spedisce da territorio UE e... ciao ciao ai controlli...

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Ragazzi siamo sinceri, la variazione delle materie prime non ha nulla a che vedere con la strategia di pricing che LEGO sta conducendo da anni.

Abbiamo visto passare i battlepack da 9,99 a 19,99 in un decennio.

Abbiamo visto le minifigs collezionatili passare da 1,99 a 4,99....

Non dimenticate che LEGO ora dispone di tutti gli analitici di bricklink.

Ha gli strumenti per misurare in maniera certosina qual'è il valore percepito per ogni minifigs.

Che LEGO negli ultimi anni stia inseguendo le quotazioni del mercato secondario è indubbio. Che abbia capito e studiato quanto è grande il portafoglio dei vari utenti tipici (genitori, Afol, collezionisti) e come in funzione di ciò massimizzarne il profitto è palese a tutti.

E non è sbagliato per un'azienda. 

Dal mio punto di vista però, c'è un errore di fondo che stanno commettendo, inseguendo troppo da vicino il mercato secondario e rischiando così di farlo collassare.

Io credo che chi decide i prezzi non comprenda la logica che vi è dietro il mercato secondario, ma sia attratto dalla marginalità, e operi in quella direzione, perchè così anno su anno, può avanzare richieste di promozione per la sua posizione.

In questo senso come accaduto per altre aziende il rischio di fare operazioni che nel breve avvantaggiano l'azienda, ma nel lungo la danneggiano è assai concreto.

Alzando i prezzi, LEGO spalanca le porte ai concorrenti cinesi avvantaggiandoli e permettendogli di poter realizzare a loro volta più marginalità. E questo fa si che molti saranno attratti dal business di LEGO (al contrario con prezzi più bassi e prospettive di guadagno più basse, per i concorrenti sarebbe meno stimolante avventurarsi nel mercato). Ma soprattutto c'è il rischio concreto di far collassare il mercato secondario. LEGO sembra non comprendere questo pericolo.

Lo dico perchè molte delle azioni compiute sono assai pericolose per la tenuta dello stesso (dalla superinflazione di set speciali, promozionali, polybag e a catalogo) al pricing, a un programma VIP assai lacunoso, alla distribuzione non sempre omogenea ecc.

Se dovesse collassare il mercato secondario....Quanto ne risentirebbe il primario? per il 10%? O sarebbe un effetto a catena di proporzioni più ampie?

 

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