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Tipologia treni - PF vs 9V


jaymz_hd

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Hola,

Oggi riflettevo su uno dei tanti temi di scelte possibili..

Negli ultimi 2 anni ho motorizzato tutti i treni a 9V! (Maersk e vecchi 12V!)

 

Visto che il futuro sarà Power Fuction, o almeno credo, voi cosa fareste?!

Continuare con 9V o passare tutto a P.F.?

O addirittura un misto?

 

Thanks!

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Forse il maggior vantaggio dei treni PF è che si può costruire un tracciato a "otto" (cioè il treno può avanzare sempre senza aver mai bisogno di fermarsi o cambiare direzione o agire sugli scambi) in modo da percorrerlo tutto, e per gran parte in entrambe le direzioni.

 

Più facile a vedersi che a dirsi:

-

-

(nota: non considerare i due brevi "rami" in cui si entra invertendo la direzione)

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cioè il treno può avanzare sempre senza aver mai bisogno di fermarsi o cambiare direzione o agire sugli scambi

 

Ho capito, non si ha più il problema dei due diversi binari, uno con polo positivo e l'altro negativo.

A livello di ItLug, i vari diorami come son pensati.. misti..?!

 

Stavo pensando di mantenere i 9V per tutti i treni, e paralleto il PF come una sorta di "metropolitana" o "treno cittadino" per ora..

 

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...mm...

 

Beh la scelta di fare tutto 9V o PF dipende anche dal fattore economico. Ora come ora i binari 9V sono molto cari, anche se usati. Poi tutti i benefici dei 9V si sanno, motorizzazione che occupa poco, nessuna batteria ecc ecc.

 

Io ti dico di far convivere entrambe le tecnologie anche se forse piano piano, per ampliare il tuo tracciato personale dovrai passare ai binari PF.

 

Di solito nei diorami dei vari eventi teniamo maggiormente tutto il diorama a 9V, ma questo perché c'è gente che puoi fornire dai 300 ai 600 binari a 9V.

 

 

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Poi ovviamente dipende se vorrai fare automazione o meno, PF e NXT viaggiano bene insieme, il problema è il raggio di azione. Mentre se utilizzi RCX o NXT con i 9V, hai il problema che agisci sui binari, quindi qualsiasi treno si trovo su quel binario subisce la modifica che stai facendo sul voltaggio. Te l'ho spiegato velocemente, il discorso in se è un pò più complesso.

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Esempio: con il 9V puoi usare piu locomotori per lo stesso convoglio, quando dai corrente tutti partono insieme, con il pf ho provato personalmente e non è tanto facile farli partire insieme con il telecomando...

 

Se imposti entrambi i locomotori sulla stessa frequenza e canale con un unico telecomando li fai andare insieme senza problemi.

Eventualmente un problema potrebbe essere il livello di carica delle batterie che se non uguale potrebbe causare una differenza di prestazioni fra le due loco accoppiate.

Essendo un adepto dell'ultima ora ho solo il sistema PF che reputo molto interessante per la gestione indipendente dei treni, un po' quello che avviene nel fermodellismo da quando è arrivato il digitale, ma se hai anche i binari 9v potresti fare un percorso misto dove i treni 9v andranno solo sui loro binari, mentre i PF andranno ovunque.

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Secondo me il punto è: lo fai per te stesso o per portarlo agli eventi?

 

Se lo fai per te stesso e sai che non lo porterai mai a correre in giro, puoi farlo con quello che vuoi; è una tua scelta personale da fare in piena libertà :)

 

Se hai anche una lontana idea di portare un tuo locomotore ad un evento, è praticamente obbligatorio farlo a 9V. 8)

 

Il motivo lo ha già spiegato Francesco :D qualsiasi vicino di tavolo è un potenziale deragliatore, oltre al sempre possibile errore di voler pilotare un locomotore ed accenderne un altro facendo strage di minifig :D

 

 

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:D qualsiasi vicino di tavolo è un potenziale deragliatore, oltre al sempre possibile errore di voler pilotare un locomotore ed accenderne un altro facendo strage di minifig :D

 

Allora, prima di un LEGO-fest bisognerebbe stabilire per i treni PF (e tutto ciò che viaggia su infrarosso PF) per ogni ambiente una "lista di prenotazione": 4 canali per 2 fa un massimo di otto espositori "macchinisti" che se rispettano il proprio canale e la propria rotellina del telecomando, non faranno strage di minifig...

 

Nei circuiti ferroviari PF poi si possono creare percorsi molto più articolati grazie ai binari "flexi"; il treno saltella un pochino (si vede solo girando video) ma fa un rumore assai più spassoso (ho l'abitudine di montare un flexi dopo ogni binario). L'unico problemino è che in quel caso il circuito non è proprio incollato al pavimento.

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Se alle manifestazioni c'è bisogno di 9v si chiama chi di dovere( io frapez helos o anche il baffo) se si montano i pf non sò ancora quanti ne abbiano quanto me; per i canali se non sono prenotati cosa vuoi che sia,un treno che ti vola fuori dal tavolo,una fila di parolacce( se è mio ) ma è un lego si rimonta e riparte.

 

Due locomotori motorizzati pf vanno senza problemi( vedi i due maersk di bologna)

Il circuito misto crea ancora più dialogo con gli avventori , un po' di storia dei binari, cosa c'è in commercio ora etc etc

 

Quindi non creiamo problemi che non esistono,è peggio Pezzali con la ruspa che fa (quasi ) volare giu lo scassone di Rosconi, ma se il tavolo è piccolo non possiamo farci niente.

 

La cosa piu fastidiosa sono i tavoli non spiani che impediscono di fare girare l'emerald pf!!

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Temo che ci accompagnerà sempre il dubbio su quale sia la soluzione migliore. Ma è bello così. Si infiammano discussioni che portano al confronto, si registrano esperienze ed espedienti e magari ne scaturiscono anche delle idee.

E' un po' come la storiella del bicchiere mezzo pieno. Nessuno dei due sistemi è esente da difetti e tutti e due hanno dei pregi. Pregi diversi.

Avete detto, e si è anche dimostrato, che possono convivere perfettamente: quindi meglio cercare di ottimizzare l'uno e l'altro. Poi nel mondo Lego si può facilmente passare da PF a 9V e viceversa. Oppure ti duplichi la loco così tiri fuori dallo shed bella pronta quella che ti serve.

Agli eventi si dovrà evidentemente cercare di separare il più possibile le opere comandate ad IR, meglio addirittura se le aree di azione si possono compartimentare, sempre che non ci sia qualche incursore buontempone con il remote control nascosto.

Vedo che anche le discussioni sulle automazioni sono vivaci: bene così, avanti con le idee, scardiniamo le limitazioni! Lego è nato come giocattolo: l'evoluzione dei pezzi e degli accessori nel tempo ne ha accresciuto esponenzialmente le possibiltà che la fantasia degli appassionati estremizzano sempre più, ma si arriva sempre ad una limitazione che può essere aggirata.

Chi ha comprato o continua a fare incetta di 9V, per me, fa bene. Al momento è ancora un investimento e ritengo che durerà. I motori cominciano a scarseggiare, costano molto anche usati (con tutte le incognite) e comunque non saranno eterni. A tal proposito, giusto per smentirmi, posso riportare una prova: avevo un motore che gracchiava e andava piano. L'ho aperto, ripulito e lubrificato. Andava meglio ma non come i suoi simili. Gli ho piazzato sopra una loco, attaccato due vagoni e messo il tutto su un circuito a otto allestito in cantina. Ho dato tensione fino ad un pelino prima del ribaltamento e sono andato via annoiato dopo una ventina di giri, con l'intenzione di tornare più tardi. Mi sono scordato e 4 giorni dopo mi sono ricordato del trenino. Era ancora lì che girava e non gracchiava più. Meglio di un'altra comandata IR che mi si è smontata in due giri.

 

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Secondo me "dipende". Se si intende a livello di "spazio" è vero che tra pacco batteria, ricevitore e e motore, i PF occupano uno spazio non indifferente. Ma a livello di automazione posso dire la loro. Esempio: puoi dire a due treni 9V di andar nello stesso circuito ma opposti? no. Però hanno un pregio, con i 9V puoi fare il tram a un solo vagone (stile anni '20)!.

 

L'unico difetto dei PF è che...non sono stati fatti wireless >:( ...

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Esempio: puoi dire a due treni 9V di andar nello stesso circuito ma opposti? no.

Si. Bisogna cambiare polarità ad uno mentre l'altro aspetta tra due scambi. Occorre il circuito sezionato, poi una opportuna programmazione. Se poi me lo lasci fare con un paio di relè...(Finder, Telemecanique...)

...tra pacco batteria, ricevitore e e motore, i PF occupano uno spazio non indifferente...

e pesano.

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Si. Bisogna cambiare polarità ad uno mentre l'altro aspetta tra due scambi. Occorre il circuito sezionato, poi una opportuna programmazione. Se poi me lo lasci fare con un paio di relè...(Finder, Telemecanique...)

 

Appunto, mentre l'altro "aspetta", ma non in contemporanea...lo so si scontrano ma con due scambi non più (e magari relativa automazione). Tutto in modalità "pure" :) ...

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Personalmente finchè posso rimarrò con i 9V, mi piacciono di più e non ho bisogno di un pacco di batterie ogni volta. Ho ceduto solo per il treno Maesrk ma ho già provveduto a motorizzarlo 9V ;D

 

Sono d'accordo con Tristan, neanche a me piacciono tanto le nuove rotaie PF.

 

Secondo me, come a sottolineato Helos, dei 9V è che non finiscono di batteria ma continuano imperterriti; nelle fiere dove partono la mattina e finiscono la sera è utile perchè non devi tenerli d'occhi e stare attento che non finiscano la batteria. :)

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a me le rotaie PF non piacciono proprio...

 

continuo a preferire il 9V.

 

Appunto, anche perché con la rotaia 9v fai andare entrambi i sistemi, al pf basta solo che lo scartamento sia quello, per il resto cammina anche sui binari blu...

 

 

Sappiate comunque che TLG non tornerà mai indietro.

 

E questo è un buon motivo per continuare a fare incetta di treni e motivi 9v... anche usati, basta che prima li disinfetti! ;)

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Io continuo imperterrito ad acquistare 9v... Solo per il fatto che non c'è da menarsi con le batterie, i motorini sono dei carriarmati e vanno anche per giornate intere senza problemi (ho organizzato da solo alcune mostre e so cosa vuol dire...). Dopo ogni evento lavi con lo sgrassante tutti i binari, risciacquo asciugatura, pulizia gommini dei motori e dopo filano come proiettili. ;)

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Mi aggancio a questa discussione non potendo aprirne una specifica.

Avrei bisogno di capire come far funzionare lo switch che c'é sul Power Pack del sistema PF per invertire la direzione di marcia. Con il treno merci rosso ci sono riuscito una volta spegnendo tutto e riaccendendo, ma ora non funziona piú nemmeno con questo sistema e nemmeno sugli altri treni.

Mi serve questa funzione per motorizzare ad esempio lo Horizon Express con due motori sulle due loco, ma su una devo invertire il senso di marcia per comandarle con lo stesso telecomando, essendo i motori disposti uno in avanti ed uno all'indietro.

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Mi aggancio a questa discussione non potendo aprirne una specifica.

Avrei bisogno di capire come far funzionare lo switch che c'é sul Power Pack del sistema PF per invertire la direzione di marcia. Con il treno merci rosso ci sono riuscito una volta spegnendo tutto e riaccendendo, ma ora non funziona piú nemmeno con questo sistema e nemmeno sugli altri treni.

Mi serve questa funzione per motorizzare ad esempio lo Horizon Express con due motori sulle due loco, ma su una devo invertire il senso di marcia per comandarle con lo stesso telecomando, essendo i motori disposti uno in avanti ed uno all'indietro.

 

c'è la "levetta" per invertire la polarità, è quella del kit power functions technic 8869 "polarity switch"

 

quando ho finito di montare il 2ndo horizon express gli monto il motore con appunto con questo switch.

 

ho anche preso varie prolunghe e le luci perchè avevo intenzione di illuminarlo all'interno anche se a dir la verità mi sono messo d'accordo con un amico esperto di elettronica, magari ci mettiamo i led :D

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Beh... gli switch (sul battery pack ed anche sul telecomando) servono proprio a non dover fare cose folli come l'invertire fili e polarità :)

 

C'è qualche motivo per non usare due canali diversi? (uno per la loco di coda e l'altro per quello di testa).

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allora cambio la domanda: perché non funziona?

Capisco che iveterani del binario preferiscano il sistema 9V, ma possibile che non si riesca a capire l'uso dello switch sul BP?

Lo switch sul battery box serve se controlli direttamente un motore, senza interposizione di un ricevitore IR.

Leggi tutto qui: http://www.philohome.com/pf/pf.htm

 

si ma se io metto lo switch tra ricevitore IR e motore del treno mi si inverte la polarità. l'ho provato e funziona

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Si questo non lo metto in dubbio, ho provato a collegare direttamente il motore al BB ed in questo caso l'interruttore funziona ed inverte la marcia, come spiegato da RoscoPC.

Evidentemente con l'inserimento dell'IR in mezzo lo switch si esclude e quindi bisogna metterne uno separato a valle come hai fatto tu.

 

Per chiarezza il BB di cui parlo è questo, con lo switch arancione:

c5e379235786571.jpg

 

 

C'è qualche motivo per non usare due canali diversi? (uno per la loco di coda e l'altro per quello di testa).

 

Mettere due loco nello stesso convoglio implica il doverle far andare in perfetta sincronia, altrimenti si danneggiano i motori e con due motori su due canali diversi è praticamente impossibile, anche perché le rotelle sul telecomando non hanno riferimenti ma girano all'infinito.

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Ah, adesso comincia ad essere tutto chiaro: tu vuoi fare un treno con una dozzina di vagoni e muoverlo con due motori (uno in testa che traina e uno in coda che spinge) da far andare nella stessa direzione...!

 

Se il batterypack 8x4 è essenziale per le dimensioni dei locomotori allora si potrebbe semplicemente mettere un BP+IR+motore su ogni locomotore, collegati allo stesso canale e nella stessa direzione, coi due switch in posizione diversa.

 

Se invece puoi concederti un po' di spazio nel locomotore, puoi usare il batterypack Technic/PF (quello con 6 batterie AA anziché AAA) e magari una o due prolunghe PF da far passare abilmente sotto la cassa dei vagoni. Dunque avresti un singolo batterypack che alimenta il motore di testa e quello di coda (in caso di problemi di direzione... quello di coda lo puoi smontare e riagganciare ruotato di 180 gradi rispetto alla cassa montando il gancio magnetico sul suo lato opposto ;D ).

 

Io preferirei quest'ultima soluzione perché due batterypack diversi possono presentare rese diverse (quando uno presenta un voltaggio più basso dell'altro, uno dei motori andrà più lentamente e "trascinerà" l'altro - una sorta di "freno motore" - rallentando il treno e accelerando la scarica delle batterie). Ma forse è solo una mia fissazione. Dovrò fare qualche esperimento anch'io.

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Diciamo che sto preparando il progettino per motorizzare ed unire due set dello Horizon Express con anche il carrello centrale di tipo Jacobs, cioé a cavallo delle due carrozze, anche se ancora non li ho materialmente acquistati, forse aspetto che arrivi nei negozi, forse no.

 

Dicevo appunto che motorizzando entrambe le loco in modo identico poi quella di coda verrá girata e se ne andrá dalla parte opposta alla prima, da qui la necessitá di mettere uno switch su una unitá per mandarle nella stessa direzione.

Al limite, come hai detto anche tu, si potrebbe girare un carrello e montarlo in modo seriale all'altro, bisogna peró vedere se il cavetto è abbastanza lungo.

Il discorso del cavo passante non credo sia fattibile, vuoi per la scomoditá di maneggiare poi i singoli vagoni, vuoi per la presenza dei carrelli Jacobs che lasciano veramente poco spazio per far passare il cavo.

Anche il discorso di usare un diverso e piú performante BB non credo si possa fare, lo spazio è tiranno!

 

 

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Posso assicurarmi che due motori, con due batterie ricaricabili azionati da due diversi segnali funzionano benissimo, come esempio il mio Maersk che è tirato da due locomotive a se stanti uno aiuta l'altro e uno frena l'altro.

Ciao Gioppa, se ho capito bene comandi le due loco indipendentemente fra loro, tipo sullo stesso canale ma una sul blu e una sul rosso, giusto?

Credo sia una soluzione da adulti peró, se ci mettesse le mani mio figlio farebbe disastri.

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scusa ma perchè dividere i canali rosso/blu? se tieni tutti e due i motori col rosso e lo stesso canale in teoria dovrebbero eseguire in contemporanea lo stesso ordine, o no? scusate ma mi sono appena avvicinato ai PF, però la logica dell'IR dovrebbe essere quella..

Si, anche io la intendevo in quel modo, ma Gioppa diceva "azionati da due diversi segnali" e quindi volevo capire meglio la cosa.

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Il perchè ti dico che uno va sul blu e uno sul rosso è molto semplice, attaccando le due locomotive Maersk retro con retro con retro puoi regolare i motori con la stessa rotazione, ma avendo solo il segnale rosso avrei una locomotiva che tira e una che spinge.

Non mi ci metto neanche a provare a montare al contrario il motore.

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Credo sia una soluzione da adulti peró, se ci mettesse le mani mio figlio farebbe disastri.

 

Puoi fare un sistema di ingranaggi da montare sul telecomando, così da avere il movimento dei potenziometri legato fra loro, e così obbligare la partenza e la velocità delle due locomotive.( attento che,mentre dai la partenza ai locomotori, ti sposti un po' i motori non andranno in parallelo

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Certo che di varianti di pensiero ce ne sono veramente tante!

Un amico ad esempio, sempre col Maersk, ha lasciato una loco folle e sull'altra ha montato due motori, di cui uno invertito con lo switch esterno e dice che tira da bestia.

Invece sempre seguendo il discorso di Gioppa si potrebbe mettere uno switch su un locomotore da usare solo in caso si posizionino retro contro retro, e comandare tutti e due con lo stesso canale.

 

Purtroppo al momento sono un teorico, i miei tre Maersk sono imboscati nello sgabuzzo finché non capita un'occasione per fare il finto regalo (o regalo boomerang) al figliolo! ;D

Peró ho comunque gli altri treni operativi, dall'Ice in poi!

 

 

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se dovessi farlo io opterei per i due motori invertiti ma sullo stesso canale.. ma solo in caso di locomotive contrapposte..

rimane sempre il dubbio che uno dei due motori "sforzi" l'altro in caso di consumi diversi (forse coi pacchi al litio potrebbe esserci una resa omogenea.. forse..)

 

altrimenti per un classico "coccodrillo" (per intenderci) li porterei in marcia nello stesso senso e con un pacco batteria unico onde evitare cali e variazioni di tensione imprevedibili.

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Da fermodellista comprendo il vostro attaccamento al sistema 9V, con i suoi limiti ma anche i suoi pregi, però per chi si è avvicinato da poco al treno Lego, grazie ai figli, è impensabile di seguire questo sistema ormai ufficialmente fuori produzione.

Nel fermodellismo classico i limiti del sistema a due binari, primo fra tutti la stessa tensione per tutti i treni sulla linea, sono stati superati con l'avvento del digitale, ora grazie a decoder inseriti nelle loco ognuna di esse può essere comandata indipendentemente dalle altre, senza più bisogno di sezionamenti e di blocchi.

Trovo che il sistema Lego PF sia assimilabile a questo, permettere di gestire i treni indipendentemente l'uno dall'altro, aumentando le possibilità ed il divertimento.

Certo anche qui ci sono limiti, come la durata delle batterie o il numero dei canali negli eventi, ma credo che ormai non si torni indietro.

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concordo, sebbene il digitale nel fermodellismo è un ibrido se paragonato al 9v e al Pf.. è vero che le locomotive si muovono in totale indipendenza.. ma la tensione la prendono comunque dai binari..

il grosso limite del PF è che sei vincolato da: ogni canale -> una motrice -> un pacco batteria (in teoria)

se volessi fare un immenso convoglio tipo merci americano dove ci sono 2 o 3 motrici ci troveremmo nelle condizioni per cui questo thread è nato (certo che fare un treno del genere coi lego ci vuole un capannone ;-) )

 

comunque sia il 9v, sebbene ottimo sistema è ormai da pensionare e cominciare a risolvere i problemi del PF.. per come la vedo io.. per esempio sarebbe ora che cominciassero a pensare seriamente a degli scambi comandati via IR (con tutti i problemi annessi e connessi) e perchè no? sviluppare una centralina "seria" magari interfacciabile con un computer.. (vedi flischermann o Roco nel fermodellimso) non sono cose difficili da realizzare e nemmeno costose.. ci vuole solo qualcuno che si metta di buzzo buono alla lego e faccia rinascere il progetto Train..

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Stai facendo confusione... Qui non siamo ferromodellisti, ma stiamo parlando di un giocattolo destinato prima che agli AFOL ai bambini, e che TLG pensa a fare soldi.

Quindi torniamo un attimo indietro, ai tempi dei 12 v pensa i costi che aveva la ditta nel fare scambi, motori , le piattine che trasmettevano la corrente, i trasformatori.

Pensiamo un attimo a quanti stampi ci volevano per fare uno scambio a dodici volts, e il costo per la manutenzione e l'assemblaggio dello stesso.

Soluzione funzionante ma economica il 9 volts, scambi incroci dritti e curve, trasformatori e motori, prezzo diminuito e facile da usare per un bambino.

Facciamolo più economico e meno pericoloso, è arrivato il pf, treno e binari hanno un costo di produzione ridotto e i bambini hanno un treno telecomandato, perfetto!

Se cominciassero a produrre componentistica elettronica quanto costerebbe,ma ben più importante, quanta ne venderebbero?

 

Qui concludo sperando di averti fatto capire a che cosa stai giocando.

La ditta ti fornisce tutto quello che ti serve per fare dell'automazione di base,

Ma nessuno ti impedisce di mischiare parti ferromodellistiche con i Lego( dopo riceverai i pareri, pro o contro)

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