Jump to content

Mindstorms EV3


Post raccomandati

Cominciamo a scaldare la carta di credito: è in arrivo la terza versione del Mindstorms, e ci gira Linux a bordo.

 

- Potenza di calcolo notevole rispetto all'NXT (l'EV3 ha un processore classe ARM9)

- Più memoria (16Mb flash memory storage per sistema operativo e software) e 64Mb RAM.

- Espansione storage con memory-card.

 

Dice "4 output ports" ma a quanto pare pilota sempre e solo 3 motori...

 

- Compatibile ovviamente con sensori e motori dell'NXT.

- Prezzo di listino al lancio: 349$ (tipica box con mattoncino intelligente, motori, sensori e 500+ bricks)

- Lancio previsto: al quindicesimo anniversario dell'RCX, dunque nella seconda metà del 2013

 

:P :P :P

 

Qualche breve considerazione:

 

- "Linux sui mattoncini" apre a possibilità notevoli (networking TCP/IP, servizi tipo HTTP/FTP, controllo da parte di un software remoto o da web, eccetera; numerosissimi linguaggi di programmazione implementabili in modo nativo, eccetera)

 

- questo nuovo "EV3" non rende obsoleto il "vecchio" NXT poiché grandissima parte dei software è di piccole dimensioni (pochi kilobytes di "bytecode"); dunque tutto lo spazio "disco" utile sarà effettivamente usato per grafica/audio e per altri ammennicoli software (non vedo l'ora di lavorare col linguaggio Ruby sui motori e sui sensori)

 

- praticamente è un computer Linux interfacciabile ai mattoncini e ai motori/sensori.

Link to comment
Condividi su altri siti

è da questa mattina che sto sbavando!!! ho appena iniziato con il NXT 2.0...ed è tempo già di ricominciare con tutto quello che porterò questa versione 3! Oltre le cose che hai elencato è interessante anche la compatibilità con iOS e Android per il controllo remoto per smartphone e tablet!

 

È un po' più largo dell'NXT o sbaglio?

 

si sembra un po' più cicciotto in generale ;)

 

 

Link to comment
Condividi su altri siti

Sono contento :) ...

 

Mi delude una cosa, magari sono troppo pignolo, ma nel 2013 aver ancora un Brick Intelligente così grande...mi sembra una "involuzione". E come la versione 2, 4 ingressi e 4 uscite sono poche, pensavo le aumentassero...

 

Link to comment
Condividi su altri siti

Qualcuno dovrebbe dire a TLG che quando "sfuggono" notizie del genere, si eleva una "OLA" pazzesca in tutto il mondo :D (verificate voi stessi con Google)

 

La limitazione sul numero dei motori è dovuta a problemi elettrici (a meno di non raddoppiare o triplicare il numero di batterie per alimentarlo)... A me pare di aver capito che si tratta di 3 uscite motori (non 4) come nell'NXT, tenendo pure presente che la porta USB deve poter erogare 500mA a 5V (dato che hanno parlato di chiavette WiFi su USB, ho dedotto che la porta USB dell'EV3 non è "castrata").

 

lego-mindstorms-ev3-r3ptar.jpg

 

Fino ad oggi anche un software relativamente elaborato richiedeva pochi kilobytes di "bytecode"; la settantina di kilobytes di spazio utile sull'NXT non è mai sembrata limitante. Il modello qui sopra mi sembra tranquillamente realizzabile con l'NXT 2.0

 

La vera rivoluzione sta nel fatto di avere Linux a bordo (e quindi un'enorme quantità di librerie ricompilabili: fai la trasformata di Fourier) e poterci aggiungere accessori USB (hard disk, chiavette WiFi, eccetera).

 

A naso direi che chi è alle prime armi non vedrà differenza tra NXT ed EV3, se non sul piano estetico.

 

Lego-Mindstorms-EV3/thumb620/45544_prod_EV3%20core%20z_04_Left.jpg">

 

E' cambiata un pochino anche l'estetica dei motori "papera":

 

Lego-Mindstorms-EV3/thumb620/45544_GyroBoy.jpg">

 

Altre immagini tratte da Golem. E scusate la bava... :P :P :P

Link to comment
Condividi su altri siti

Moooolto interessante!

 

Ora però non sbavate troppo su Linux... l'hardware è comunque piuttosto limitato per pensare di poterci fare "tutto" come lo intendiamo oggi. Tanto per dirne una, non penso ci sarà un gestore di pacchetti e per installare nuovo software bisognerà ricompilare tutto l'OS aggiungendo quello che ci interessa - il che, manco a dirlo, non è operazione alla portata degli stomaci più deboli, informaticamente parlando, anche se possiamo sempre sperare nella community. A proposito, ci sarà il sorgente del software originale?

Link to comment
Condividi su altri siti

Tanto per dirne una, non penso ci sarà un gestore di pacchetti e per installare nuovo software bisognerà ricompilare tutto l'OS aggiungendo quello che ci interessa

 

Nuuuu... ;) per il 99% dei casi non è necessario farsi uno sbattone simile, gli ambienti Linux per ARM (specie l'ARM9 che proprio proprio schifo non fa) supportano tranquillamente i binari, le librerie statiche e dinamiche, eccetera... basta avere una toolchain decente sul PC e puoi, per dire, buildare gli RPM, copiarli sul brick, loggarti ssh (evviva!) e scompattarli li con due righe di comando (rpm2cpio è tuo amico). Inoltre i precompilati per ARM vanno come il pane e trovi di tutto già pronto :P.

Link to comment
Condividi su altri siti

Tanto per dirne una, non penso ci sarà un gestore di pacchetti e per installare nuovo software bisognerà ricompilare tutto l'OS aggiungendo quello che ci interessa

 

Nuuuu... ;) per il 99% dei casi non è necessario farsi uno sbattone simile, gli ambienti Linux per ARM (specie l'ARM9 che proprio proprio schifo non fa) supportano tranquillamente i binari, le librerie statiche e dinamiche, eccetera... basta avere una toolchain decente sul PC e puoi, per dire, buildare gli RPM, copiarli sul brick, loggarti ssh (evviva!) e scompattarli li con due righe di comando (rpm2cpio è tuo amico). Inoltre i precompilati per ARM vanno come il pane e trovi di tutto già pronto :P.

 

Ecco, adesso traduci tutto per il restante 99% dei lettori :D

 

E poi non darei ssh per così scontato... nel settore embedded vedi le peggio cose...

Link to comment
Condividi su altri siti

Grazie di avere condiviso la tua conoscenza di linux con il gruppo,ma ora lo riscrivi in modo che chi si vuole avvicinare impari e capisca tutto.

 

ovviamente corredato con figure e foto,visto che sembra cosi' facile...

 

Come il dottore ci ha illustrato l'automazione per i treni con un topic apposta, puoi farlo anche tu su come modificare i sistemi e il linguaggio di programmazione rcx\ntx\ev3

Link to comment
Condividi su altri siti

Grazie di avere condiviso la tua conoscenza di linux con il gruppo,ma ora lo riscrivi in modo che chi si vuole avvicinare impari e capisca tutto.

 

Ben volentieri... quando e se avrò un EV3 a disposizione! Io programmo abitualmente su ARM ma ovviamente il modo specifico di fare le cose dipende anche dall'ambiente specifico, quindi se volete posso facilmente fare un post introduttivo sulla programmazione Linux/ARM ma non le istruzioni specifiche dell'EV3.

Link to comment
Condividi su altri siti

Penso che presto vedremo circolare in rete carrettate di pacchetti software e librerie preconfezionati per EV3, anche se saranno utili solo ad una ridotta minoranza di smanettoni esagerati che hanno urgentissimo bisogno dell'ultimo Mindstorms solo per metterci un server LAMP firewallato che presenta i risultati del signal-processing con FFT e face-recognition dalla webcam mentre fa wifi cracking... :D

 

Forse il termine "Linux" fa paura ai novizi, che non si rendono ancora conto che la pressoché totalità delle istruzioni sono riassumibili in queste tre: "se il sensore restituisce almeno X", "aspetta un poco", "gira motore". E il 99% del resto della fatica si fa coi mattoncini Technic...

 

È vero che il motore "a papera" ha tanta coppia, ma mi sembra esagerato vedere che le zampe posteriori del cane sono direttamente attaccate ai motori.

Link to comment
Condividi su altri siti

Breve spiegazione dei paroloni ai non "del mestiere".

 

I brick intelligenti fino all'NXT 2.0 incluso non hanno possibilità di cambiare il sistema operativo (inteso in senso più ampio di S.O. vero e proprio + applicazioni). Infatti per utilizzare applicativi non presenti all'origine (ad es. Java) si richiede la riscrittura dell'intera immagine residente sul chip con una nuova contenente tali applicativi (es. LeJOS). La preparazione di tale immagine è complicata e richiede programmi appositi ed una notevole conoscenza dell'hardware.

 

Con Linux invece esiste la possibilità (non sempre sfruttata, è vero, ma di solito presente sulle piattaforme con processore ARM 9) di installare applicativi senza bisogno di riscrivere l'intera immagine.

 

Questo fa si che sia possibile installare funzionalità aggiuntive (tipo il Java di cui sopra) utilizzando dei pezzettini (o pezzettoni) di codice già compilati da qualcun altro (e ampiamente disponibili) come le librerie semplicemente copiando dei file sul brick. Quest'operazione richiede alcuni strumenti (i citati ssh, che è un programma di accesso via rete, rpm2cpio che è una piccola utility per spacchettare i famosi pezzettini di codice se sono stati impacchettati nel formato RPM, attualmente il più diffuso su Linux insieme al formato Debian, ed altre cosucce) che di solito sono installati sui sistemi linux anche embedded (così vengono chiamati i sistemi che girano su hardware non-PC come il nostro brick).

 

Ad esempio potrebbe essere possibile installare un riproduttore audio in grado di leggere file mp3 o wav, o una libreria di analisi dei segnali provenienti dai motori, eccetera.

 

Inoltre è possibile sviluppare e testare (e analizzare staticamente e debuggare) il codice destinato al brick su piattaforma PC. La cosa si fa usando strumenti abbastanza complicati (la cosiddetta toolchain) ma rende la programmazione molto più semplice e veloce quando si tratta di programmi complicati (tipo il multithreading millantato da Lego).

 

Infine (ma qua andiamo davvero nell'esoterico) è anche possibile riprogrammare il sistema operativo vero e proprio (il cosiddetto kernel) per affinarne le prestazioni (ad esempio potrei voler eliminare la gestione dei sensori di tocco se voglio dare massima velocità di reazione all'IR).

 

Ovviamente il tutto non è semplice, ma si tratta comunque di una funzionalità aggiuntiva (di notevole caratura) rispetto al semplice compilare codice NQC/NXC o peggio usare l'interfaccia Lego.

Link to comment
Condividi su altri siti

Detto più brevemente, stavolta abbiamo un vero sistema operativo su cui installare altri programmi. Almeno in teoria, magari la Lego per non rischiare che qualcuno pasticci col firmware ufficiale ha intenzionalmente chiuso tutti gli accessi e bisognerà crearsene un altro ex novo con cui sostituire quello di fabbrica (non che io dubiti che la community risolverà in breve).

Pensate ai moderni televisori smart, sono anche loro basati su Linux e se ne vantano nella pubblciità, ma non possiamo installarci altri programmi. Anzi, i produttori si inventano ogni genere di lucchetto per impedirti di modificarlo e scoprire le funzioni nascoste che non dovresti conoscere, come la capacità di spiare i tuoi famigliari, capire i loro gusti e proporre pubblicità mirate, oppure per permettere alle autorità di guardarti direttamente in casa per la tua sicurezza.

Link to comment
Condividi su altri siti

Integrazione meno "tecnica" a quanto detto da Glorfindel che comunque quoto in pieno:

Avere un sistema operativo è come avere uno smartphone su cui puoi facilmente installare app per aumentarne le funzioni (ad esempio il lettore MP3)

 

Domanda invece da AFOL:

Ha una presa per l'alimentatore così si può usare nel GBC? ;D

 

 

Link to comment
Condividi su altri siti

Siccome c'è di mezzo la parola "Linux", torme di smanettoni si scateneranno (non vedo l'ora di vedere i vari slashdot, hackaday, adafruit, etc: tanto meglio, se ne venderanno a badilate e avvicineranno al mondo LEGO un sacco di gente nuova)... e torme di principianti si spaventeranno (temendo di dover "imparare Linux" e scrivere robe lunghe "megabytes" per costruire qualcosa che si muova).

 

Un paio di caratteristiche molto interessanti sono la possibilità di montarne fino a quattro in cascata (dunque non ci dovrebbe essere bisogno di scambiarsi messaggi Bluetooth tra loro) e la "programmabilità a bordo" (un po' di funzioni minime per evitare di dover sempre ricorrere alla connessione al PC).

 

Essendo un maniaco di Linux, non vedo l'ora di comprarne almeno due :P :P :P

Link to comment
Condividi su altri siti

C'è da segnalare un eccellente video su come è cambiato il modo di giocare, creare, inventare, in appena trent'anni: (link video).

 

Se ho capito bene ci saranno due versioni, una retail ed una Education, con un differente set di sensori e battery pack. Leggo da The Nxt Step blog che il battery pack dell'EV3 è più "alto" (un module in più; dunque più energia) ed ha i dentini d'incastro diversi per cui il vecchio batterypack dell'NXT non va bene, anche se il caricatore da 10v è lo stesso.

 

 

L'ammaccatura sullo spigolo in basso sarà voluta? ;)

Link to comment
Condividi su altri siti

Ciao a Tutti

Solo oggi ho scoperto che a breve sarà necessario rompere per l'ennesima volta il salvadanaio :(

Ma sono sicuro che ne varrà la pena e magari potrebbe portarlo Babbo Natale a fine anno ;D.

Non ho mai usato linux, ma penso che potrebbe essere l'occasione per imparare qualcosa di nuovo.

 

Secondo voi, la batteria ricaricabile sarà compresa nel KIT ?

 

 

Link to comment
Condividi su altri siti

Stando alla FAQ della LEGO, la confezione dell'EV3 avrà:

- un brick NXT EV3 (il "P-brick")

- tre motori: due versione "Large" (i nuovi motori "papera") e uno versione "Medium"

- tre sensori: uno Touch, uno Color, uno Infrarossi

- un telecomando

 

Il "P-brick" EV3 ha quattro uscite per i motori :P :P :P (ah, quante volte guardando l'NXT mi ero lamentato "se avessi solo un'output motore in più...")

 

I vecchi motori e sensori NXT funzionano regolarmente sul nuovo EV3 (cavi e connettori "RJ12" non sono cambiati) ma la FAQ dice che i nuovi motori e sensori EV3 non si possono usare sui vecchi NXT ???

 

Il cavo USB nella confezione lo hanno messo perché... trasferire i programmi sull'EV3 attraverso il WiFi consumerebbe troppo le batterie :D

 

Dicono pure che a venticinque metri "a linea di vista" la connessione WiFi se la cava ancora bene, ma dev'essere una tipica "risposta da FAQ" per non aprire tutto un discorsone enciclopedico sulle antenne e sull'affollamento delle frequenze WiFi.

Link to comment
Condividi su altri siti

Ok, finalmente ho trovato 5 minuti per aprire la confezione dell'EV3.

Resto sempre un po' deluso, quando apro set di questo genere, del packaging...

I vecchi set Technic (8880, 8480, 8094, ecc.), dove era presente un contenitore di plastica che suddivideva i vari pezzi, erano molto più "belli" da vedersi al momento dell'apertura...

IMHO, un'oggeto che si paga oltre 300 euro, non sarebbe male fosse venduto in una confezione più decente.

 

Spero di trovare altri 5 minuti per proseguire con l'esporazione dell'EV3: nel frattempo ho ordinato altri 2 motori NXT.

 

 

 

1869.jpg

Link to comment
Condividi su altri siti

Sul forum Ambassador ci sono discussioni riguardanti il fatto che EV3 possa girare su Linux, e su tutto ciò che comporta utilizzare la licenza GNU GPL, ovvero rendere disponibili parti del codice sorgente...

In attesa di chiarimenti da parte di LEGO, segnalo questo articolo:

http://botbench.com/blog/2013/07/31/lego-mindstorms-ev3-source-code-available/

 

Sembra tuttavia di capire che per avere un ambiente di visual programming su Linux occorra sovrascrivere il firmware, ma questo poi non permetta di usare NXT-G/EV3 su pc...

 

Il discorso delle licenze è un tantino complicato, e non so cosa diavolo state dicendo nel vostro forum, ma visto che c'è un sacco di confusione sull'argomento chiarisco i punti base:

 

- la licenza GPL si ispira alla libertà d'uso, di modifica e studio del codice; molte parti di Linux sono protette da questa licenza.

- puoi modificare codice GPL a tuo piacimento o inserirlo nei tuoi programmi, ma devi rilasciare anche il resto del tuo codice sotto la medesima licenza; Lego, avendo inserito Linux in EV3, ha dovuto rilasciare le sue modifiche.

- se ti limiti a usare programmi creati con codice GPL o comunicare con essi senza toccare il loro codice non hai alcun obbligo, quindi si possono scrivere programmi per Linux senza problemi; Lego non ha quindi alcun obbligo riguardo all'ambiente di sviluppo che gira sul vostro PC (a meno che l'ambiente di sviluppo stesso non includa codice GPL ovviamente, ma per ora non complichiamo il discorso)

 

Forse ho capito il vostro problema: non starete facendo confusione tra il Linux sull'EV3 e il Linux che gira sul vostro PC, vero?

Link to comment
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per postare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai un account? Accedi .

Accedi ora
  • Visualizzato ora da   0 utenti

    • Nessun utente registrato su questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...