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LEGO e lastampa 3D


Frank4bricks

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mah, ovvio che il giornalista non conosce questo mondo....

....la possibilità di stampare i giocattoli nei negozi attrezzati con stampanti 3D industriali o magari solo di stampare un singolo mattoncino necessario per portare a termine un particolare progetto. O, ancora, la possibilità di creare mattoncini con forme che le fabbriche Lego non producono...

è da pazzi pensare di dotarsi di una stampante 3D per stamparsi i lego a casa: primo non sarebbero lego e già qui cade il fine perchè sarebbero solo pezzi di plastica più o meno compatibili, secondo non oso immaginare cosa possa costare stamparsi a casa i pezzi per un set tipo modulare o creator expert ???

 

e poi ci pensate quanto tempo impiegherebbe? faremmo prima ad andare a billund e comprare il set direttamente là :D

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e poi ci pensate quanto tempo impiegherebbe? faremmo prima ad andare a billund e comprare il set direttamente là :D

 

ah ah ah bella questa! :D verissimo tutto!

 

...però ripensandoci qualcuno potrebbe stamparsi un minifig Mr Gold e verniciarlo con vernice oro e rivenderlo a metà del prezzo fregando i più impreparati :D:D:D

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comunque una cosa intelligente nell'articolo c'è: il tizio di TLG ha messo in chiaro (leggendo tra le righe per lo meno) che una cosa del genere diventerebbe un grandissimo problema in termini di copyright e proprietà intellettuale quindi in definitiva non penso proprio che diffonderanno mai le specifiche per i pezzi di qualsiasi tipo, quand'anche diventasse abbordabile avere una stampante 3D in casa ::)

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La stampa 3D ha due problemi: il primo è la velocità di stampa e il secondo è la precisione.

 

Entrambi si scontrano con le leggi della fisica: non aspettatevi di vedere ogni anno aumentare la velocità e la risoluzione: madre natura ha dei limiti.

 

Alla scorsa Maker Faire di Roma ho visto un esercito di stampanti 3D in mostra ma solo una (dal costo di diverse migliaia di euro) era abbastanza precisa da non far notare segni sui pezzi stampati (essendo miope, senza occhiali metto a fuoco da molto vicino).

 

I mattoncini LEGO sono troppo precisi, cosa che irrita a morte i fabbricanti di cloni (chissà come si dice in cinese: "bof, ma tanto sono solo dei pezzetti di plastica!"), che infatti non riescono a tenere ben fermo nemmeno un brick 1x2; loro si saranno sicuramente posti da parecchio il problema di come stampare pezzi di qualità ragionevole (magari "rari" o comunque rivendibili) e il fatto che ancora non abbiano prodotto risultati mi pare un buon indice. Figurarsi poi quando si tratta di ottenere gli stessi colori LEGO...

 

Anche se al momento non è realizzabile alla perfezione, l'idea di stamparsi qualche mattoncino super-custom è invitante. Io vado matto per le simmetrie dispari per cui mi stamperei un mucchio di assurdi brick 1x5, 1x7, 1x9, 1x11... chissà, forse è per questo che sono fissato dei Technic. :D

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Non solo: ci sono già i modelli 3D pronti per l'importazione. Inoltre le stampanti 3D sono abbastanza abbordabili e in continua evoluzione... anche se ora la precisione di quelle economiche è bassa... cosa costa una fucilata è il materiale, ma con robe tipo questo chissà...

 

Interessante, potremmo triturare i brick che non ci servono per farci quelli utili :D

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Ciao

 

Per alcuni miei progetti in corso (v. NanoSumo per il Robotchallenge di Vienna 2014), sarebbe interessante poter stampare alcuni pezzi in 3D.

 

Di acquistare la stampante non se ne parla (per ora), ma se ci fosse qualche 3D Print Shop in zona (Lombardia) o disponibile a spedire a domicilio, potrei farci un pensierino.

 

Voi potete aiutarmi ?

Grazie in anticipo

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Io ho la macchina 3D proprio nel mio ufficio, pagata all'epoca 10K ha la precisione di mm. 0,1.

Durante le prove e i test ho provato a stampare un mattoncino, tutto e per tutto compatibile con uno normale, ovvio, colore e materiale diverso. Ma a Maggio mi arriva quella nuova e... ::)

 

Chissà!...

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Mi salvo questa discussione per riguardarmela e sorridere tra qualche anno quando ci sarà una stampante 3D in ogni casa.

 

Mi ricorda quando installavo stampanti a 9 aghi e per configurarle ci voleva un pò... e il mio prof diceva "non c'è futuro per le stampanti dei computer, le tipografie sono in grado di fare dei costi copia bassissimi e di qualità. E' una tecnologia che non porterà da nessuna parte..."

 

 

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Mi salvo questa discussione per riguardarmela e sorridere tra qualche anno quando ci sarà una stampante 3D in ogni casa.

 

Mi ricorda quando installavo stampanti a 9 aghi e per configurarle ci voleva un pò... e il mio prof diceva "non c'è futuro per le stampanti dei computer, le tipografie sono in grado di fare dei costi copia bassissimi e di qualità. E' una tecnologia che non porterà da nessuna parte..."

 

Assolutamente vero. Ma va considerato che il costo copia è inversamente proporzionale al costo della stampante. Molti stampano le foto con le getto d'inchiostro in ogni casa, spendendo più dello sviluppo dal fotografo e a meno qualità.

 

Per quanto mi riguarda faccio fatica a trovare il tempo per costruire con i mattoncini già fatti, se devo mettermi anche a stamparli....

 

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Mi ricorda quando installavo stampanti a 9 aghi e per configurarle ci voleva un pò... e il mio prof diceva "non c'è futuro per le stampanti dei computer, le tipografie sono in grado di fare dei costi copia bassissimi e di qualità. E' una tecnologia che non porterà da nessuna parte..."

Vale un po' per tutti i prodotti tecnologici degli ultimi trent'anni. Se l'acquirente capisce cosa fare con quel dato prodotto, nel tempo questo vedrà un incremento delle vendite e della qualità, a fronte di un abbassamento del prezzo che lo renderà sempre più disponibile alla massa.

 

Il punto è se ci sarà un'interesse reale per le stampanti 3D o se verranno bollate come il Sony Minidisc (solo per fare un esempio, ce ne sarebbero migliaia). Obiettivamente non saprei come ammortizzare l'acquisto di una stampante 3D, anche se costasse poche centinaia di euro. Se una grande azienda come LEGO non reputa i tempi ancora maturi, se non per lo sviluppo dei prototipi, credo che per i privati dovremmo aspettare ancora un bel po'.

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"Il potenziale mondiale per questa macchina è di massimo 5000 unità" - IBM ai futuri fondatori della Xerox, affermando che la fotocopiatrice non aveva un mercato abbastanza esteso per giustificare la produzione, 1959

 

--

Immagina se lego ristampasse la 928...

quante copie? 5-10-100?

 

5000? :D

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"Il potenziale mondiale per questa macchina è di massimo 5000 unità" - IBM ai futuri fondatori della Xerox, affermando che la fotocopiatrice non aveva un mercato abbastanza esteso per giustificare la produzione, 1959

Non c'è da stupirsene, considerando quello che ha detto il loro presidente nel '49: "nel mondo c'è spazio per non più di 5 computer" ???

D'altronde era in buona compagnia, tutti i "pezzi grossi" la pensavano così: computer immensamente grandi e complessi, che poche nazioni avrebbero potuto permettersi - certo i costi di sviluppo dei primi computer erano altini, ma devono essersi dimenticati di dettagli quali le economie di scala della produzione industriale (non male, per essere magnati industriali). Contemporaneamente quegli scrittori di fantascienza che invece profetizzavano computer casalinghi venivano bollati come visionari, anche da altri scrittori, tra cui Asimov, che con le sue ben note manie di grandezza s'immaginava computer grandi quanto una città!

 

Comunque sono tra quelli che dubitano del successo delle stampanti 3D casalinghe, al di là degli hobbysti... con una stampante normale ci stampi documenti e foto assolutamente normali con tempi e costi relativamente bassi, ma cosa ci fai con una stampante 3D che non sia più semplice, economico, veloce, affidabile, o di migliore qualità che comprarlo già fatto o facendolo con tecniche più tradizionali?

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Tanto per fare un esempio, ecco quello che abbiamo (anche se io non c'ero ;) ) prodotto con la stampante 3D di comPVter, una macchina da 1000 € in scatola di montaggio (che abbiamo comprato tramite colletta):

 

http://compvter.blogspot.it/2014/01/nuovi-materiali-per-la-stampante-3d.html

 

Prima di Natale mi venne proposta questo tipo di "stampaggio" a filo, ora mi sfugge il nome. Venne bocciato dopo 30secondi alla vista del primo campione che il rappresentante mi portò. Di certo è buona per fare la bozza della bozza della bozza. Qualità scadente e precisione pressoché nulla...ma a quel prezzo di certo non si può pretendere di più.

 

Cavolo, ma il sito non è "responsive"?! ??? ...

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Prima di Natale mi venne proposta questo tipo di "stampaggio" a filo, ora mi sfugge il nome. Venne bocciato dopo 30secondi alla vista del primo campione che il rappresentante mi portò. Di certo è buona per fare la bozza della bozza della bozza. Qualità scadente e precisione pressoché nulla...ma a quel prezzo di certo non si può pretendere di più.

Si chiama stampa a estrusione. È la soluzione di gran lunga più pratica ed economica. Dalle foto non sembra, ma la plastica è di buona qualità e piuttosto robusta, e dopo averci preso la mano e con un po' di lavoro di "postproduzione" si tirano fuori cosucce anche abbastanza carine. La nostra stampante ha una risoluzione orizzontale di 20 micron (in verticale dipende dallo spessore del filamento ovviamente), se consideri che quel tie fighter è lungo meno di 10 cm in tutto non è poi tanto male...

 

Cavolo, ma il sito non è "responsive"?! ??? ...

No, Blogspot non ha tutti gli effetti speciali che a te piacciono tanto :D

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Ecco un nuovo post sul blog di comPVter del nostro socio Dino Baldi:

 

http://compvter.blogspot.it/2014/01/slot-car-mercedes-safety-car-ultimaker.html

 

Con un po' di prove e lavorazione finale, il risultato non è niente male. Come vedete, una stampante 3D è una macchina piuttosto interessante per un hobbysta, ma a livello industriale siamo molto lontani come resa e costi dalla classica stampa a iniezione... ne riparliamo tra vent'anni :)

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