Jump to content

LEGO e la (non) politica


GianCann

Recommended Posts

La risposta è già data nell'articolo stesso.

La Lego è prima di tutto una azienda commerciale che ha come primo interesse fare soldi.

Si sarà fatta due conti e forse la figuraccia di non fornire i pezzi a questo artista cinese ha un'impatto minore rispetto alla sua visibilità con un nuovo parco Legoland a Shanghai e all'apertura nel 2017 della sua nuova fabbrica in Cina. Immagino che una azienda come questa tutti i giorni deve prendere delle decisioni che hanno un impatto sia positivo che negativo. Ormai abbiamo tutti capito le sue furbe strategie di mercato tutt'altro che buttate li a caso... ad esempio ricordatevi di comprare presto i regali per Natale! ;) ;)

Link to comment
Share on other sites

@Maurizio, dell'articolo che hai segnalato ne parliamo già qui.

 

Per quanto riguarda l'articolo segnalato da @GianCann, trovo che la motivazione dei profitti sia fuori luogo anche se, per chi ignora i fatti, decisamente logica. Basterebbe comunque conoscere un minimo la storia di LEGO per sapere che questo non è mai successo e non succederà mai.

Link to comment
Share on other sites

Lego deve essere super partes, anche perché chissà quante posizioni potrebbe prendere che non piacciono...e che magari non ci piacerebbero.

Vi ricordate la questione araba per il Jabba's palace?

 

E cmq per quanto idilliaca è la visione di Lego che abbiamo come appassionati.... è pur sempre un'azienda che fa un prodotto per venderlo, e guadagnarci.

 

E' sfortunata perché purtroppo si stanno esaurendo tutti i suoi prodotti e non ne potrà venderne più nessuno a meno che ne produca di nuovo... :D:D:D:D:D :D

Link to comment
Share on other sites

La Cina sa essere vendicativa con chi solidalizza con i suoi nemici, vedi le varie storie con il Dalai Lama, figurati se si schiera, anche se solo per una fornitura, con un artista nemico del regime, rischiando di danneggiare i suoi piani e investimenti nel paese dei mandarini!

E poi che se li andasse a comprare su BL come facciamo noi!!! :-\

Link to comment
Share on other sites

La storia si evolve:

http://www.repubblica.it/economia/2016/01/14/news/lego_ai_weiwei-131189767/

 

Come nel caso di Greenpeace e Shell, la LEGO non si dimostra un campione di coerenza.

Ma dato che la coerenza non è una virtú in sè per sè (bisogna vedere con cosa si è coerenti), credo che questa volta TLG abbia fatto la scelta giusta.

 

Link to comment
Share on other sites

 

Sicuramente ci possono stare motivazioni politico/commerciali specie poi in Cina.

 

La butto li ma potrebbero anche avere avuto il dubbio di non riuscire a produrre e consegnare quanto richiesto (si era tra l'altro ad ottobre) e quindi rifiutare la fornitura

 

buona giornata a tutti

Link to comment
Share on other sites

E se invece la chiave fosse stata questa: "Ai Weiwei aveva comunque raccolto i mattoncini necessari attraverso una colletta pubblica, chiedendo a chi ne aveva di donarglieli, e ordinandone un quantitativo da una società che produce un'imitazione degli originali."

 

 

8) 8) 8) 8)

Link to comment
Share on other sites

e ordinandone un quantitativo da una società che produce un'imitazione degli originali."

Lo (pseudo)artista Weiwei chiude oggi la sua mostra nello storico Palazzo Strozzi, nel cuore di Firenze.

Dico "pseudo" perché, personalmente, non capisco perché si debba definire "arte" una foto che ritrae uno magnifico edificio del '400 con, in primo piano, il dito medio alzato di tale Weiwei... vabbé...

Comunque, come molti già sanno, tra le sue varie "opere" ci sono una serie di ritratti in mosaico a mattoncini... di cui alcuni LEGO ed altri no: ecco a voi la prova, ovvero una macro foto di uno dei ritratti, scattata in questi giorni a Firenze.

bf3542e035cb5bc9f5ba4fba87d827da.jpg

 

Link to comment
Share on other sites

e ordinandone un quantitativo da una società che produce un'imitazione degli originali."

Lo (pseudo)artista Weiwei chiude oggi la sua mostra nello storico Palazzo Strozzi, nel cuore di Firenze.

Dico "pseudo" perché, personalmente, non capisco perché si debba definire "arte" una foto che ritrae uno magnifico edificio del '400 con, in primo piano, il dito medio alzato di tale Weiwei... vabbé...

Comunque, come molti già sanno, tra le sue varie "opere" ci sono una serie di ritratti in mosaico a mattoncini... di cui alcuni LEGO ed altri no: ecco a voi la prova, ovvero una macro foto di uno dei ritratti, scattata in questi giorni a Firenze.

 

Dal nome direi che è cinese, giusto!?

e che ti aspetti... Torto chi permette di fare certe "opere" ... e non mi riferisco solo ai lego.. no comment!

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...