Laz Inserito 5 Dicembre 2018 segnalazione Share Inserito 5 Dicembre 2018 Ieri Tormod (oggi capo del AFOL Engagement Team, ma 20 anni fa si occupava di queste cose), ha postato sulla LAN una lunga riflessione sulla nascita de Mindstorms 20 anni fa. https://lan.lego.com/news/overview/lego-mindstorms-reflections-–-what-happened-before-the-announcement-in-january-1998-r173/ Hanno reagito a questo contenuto: AirMauro e ZioTitanok 2 Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AirMauro Inserito 6 Dicembre 2018 segnalazione Share Inserito 6 Dicembre 2018 Il LEGO MINDSTORMS è stato un successo. Credo uno dei migliori di LEGO, il mio unico dubbio è se il suo successo sia in realtà legato all'esplosione del fenomeno AFOL e a quanta pubblicità, nonché idee realizzate hanno fatto gli AFOLS. Nel periodo di lancio del prodotto oramai a livello mondiale si stava consolidando il movimento AFOL (in ITALIA eravamo indietro) e tutti hanno subito abbracciato entusiasticamente il mindstorms per le possibilità incredibili che prometteva. Mi ricordo come tutti gli afol (non ancora consapevoli di esserlo) lo vedevano, subito cercavano il modo di averne una copia.... Ha reagito a questo contenuto: Andrea Como 1 Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pivan Inserito 19 Gennaio 2019 segnalazione Share Inserito 19 Gennaio 2019 Il dubbio lo lascio ad altri che conoscono meglio la comunità AFOL di me che ci sono da poco. Posso dirti però che per motivi di studio conoscevo all'epoca qualcosa dei lavori che si facevano in quel laboratorio del MIT perchè un nostro prof in Università ci aveva lavorato e quindi avevamo accesso a qualche informazione in più (in quel corso si studiava LISP e ci si divertiva con la tartaruga del logo per dire ). Bene, il focus erano i bambini, punto. Tutto era concepito con e per i bambini, perchè uno degli interessi di ricerca era comunque lo studio dei meccanismi di apprendimento, per poterli poi replicare in sistemi di apprendimento di intelligenza artificiale per robot. Quindi, penso che il successo sia dovuto proprio al fatto che era un prodotto concepito a partire da un concetto totalmente nuovo (far programmare dei bambini senza insegnargli quasi a programmare) e quindi "dirompente" rispetto a qualsiasi altro giocattolo disponibile e allo stesso tempo in grado di avvicinare a un microcontrollore un bambino di 6 anni, quindi figurarsi un adulto per sua natura smanettone. Oggi questo tipo di approccio lo vedi anche nel PoweredUp, che a noi AFOL sembra una cacca, ma nella prospettiva di dare un ambiente di programmazione ad un bambino è perfetta. In fondo, LEGO fa giocattoli Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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