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Riflessioni sui cambiamenti del mondo AFOL...


GianCann

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È da diverse settimane che, ogni tanto, mi ritrovo a riflettere su quanto sia cambiato il mondo AFOL nostrano (ma immagino anche quello mondiale) negli ultimi 5-6 anni. Cambiamenti che sono anche indirettamente riscontrabili nelle politiche produttive/commerciali di The LEGO Group.
Basta pensare, ad esempio, a quanti set "per adulti" sono stati prodotti negli ultimi 2-3 anni, rispetto a quanto non accadeva in passato.

Il cambiamento più evidente è, fondamentalmente, l'aumento esponenziale degli AFOL "dichiarati", dei LUG (intesi come aggregazione territoriale/virtuale di AFOL) e, di conseguenza, anche del numero di eventi espositivi.

Questo aumento ha portato sicuramente alla luce tanti nuovi 'mastri costruttori' (che nulla hanno da invidiare ai vari LCP o agli stessi LEGO designer) e ad una più capillare diffusione della cultura AFOL (anche in zone dove fino a qualche anno fa c'era il deserto: @MastroMarco docet... ).

Per la legge dei grandi numeri, questa espansione ha portato (quanto meno è la mia personale visione/interpretazione), anche ad un cambiamento della stessa filosofia AFOL.

C'è da dire che il termine AFOL è così talmente generico che ognuno di noi può assegnargli una definizione diversa dall'altra... e quindi, questo cambiamento, può essere molto soggettivo.

Il cambiamento lo si può riscontare anche da aspetti come il numero di negozi Bricklink. Giusto per citare un numero, ristretto al solo panorama italiano, i negozi BL nostrani sono passati dai circa 200 del 2014 ai 400 del 2018... un incremento del 100%!

Per non parlare dei luoghi di discussione virtuale: il numero di gruppi/pagine Facebook (o altri social) è praticamente oramai incalcolabile (anche se poi, gira-gira, più o meno son sempre le stesse persone a frequentarli/gestirli).
Sicuramente, in questo caso, è la semplicità d'uso dello strumento Facebook ad aver favorito questa centuplicazione, unita spesso e volentieri alla smania di protagonismo del singolo o a divergenze di visione ("Non mi piacciono le regole di questo gruppo? Me ne creo uno tutto mio!").

Anche le relazioni (o meglio, le non-relazioni) umane, per la legge dei grandi numeri, hanno portato spesso e volentieri situazioni di contrasto (cosa che le 'LUGWars' di ItLUG di qualche anno fa, in confronto, sono oggi una quisquilia) con la conseguente frammentazione di gruppi/LUG e, parallelamente, l'aumento degli eventi espositivi.

In realtà, l'aumento degli eventi è stato determinato anche da altri fattori, alcuni dei quali imputabili (colpevolmente?) a TLG stessa e, più genericamente, a chiunque abbia voluto utilizzare il forte richiamo del brand per attirare pubblico presso eventi che nulla hanno a che vedere con il tema (ad esempio: La sagra della fragola o del pisello, Fiera dell'elettronica e così via, giusto per citare i primi che mi vengono in mente) snaturando, sotto certi aspetti, la natura di un evento AFOL.

Idem per il mercato-scambio collezionistico: ha subito forti cambiamenti, vuoi per il "profumo dei soldi" che ha attirato molti pseudo-affaristi, vuoi per le politiche di riedizione da parte di TLG, vuoi anche per il proliferare dei millemila negozi che 'spacciano' LEGO e che sono 'costretti' a fare convenzioni a destra e manca vendendo spesso e volentieri ad un prezzo inferiore rispetto a quello di listino, pur di pagare in tempo le tratte a LEGO Italia.
Anche la 'concorrenza' sleale dei cloni ed il comportamento errato di pseudo-AFOL (coloro che non si fanno problemi ad acquistare un set LEGO 'falso', ndr) ha in parte contributo ad alterare il mercato.

Quanti di voi condividono queste mie impressioni di cambiamento?
Quali altri cambiamenti avete notato?
Questo cambiamento, cosa sta portando di buono, e cosa di meno buono, al movimento AFOL?
Quali saranno, secondo voi, gli scenari futuri?
Il movimento AFOL, quanto pensate che sia effettivamente importante per TLG?
E quanto lo è il supporto che TLG offre ai Recognized LUG, 'obbligandoli' a rispettare linee di condotta che da altri soggetti (business oriented) sono (consapevolmente) ignorate?
Quanto hanno influito i cambiamenti di TLG sull'attuale panorama AFOL? (pensiamo ad esempio, alla nascita di ben 16 LCS in 3 anni, solo in Italia)

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Il panorama AFOL è cambiato. Punto.
Meglio o peggio? Pro e contro? Discorso infinito e forse, troppo personale.

L’aumento del numero dei LUG non ha per forza fatto aumentare il numero degli AFOL, o almeno all’inizio. Se prima un LUG era composto da 100 AFOL, dopo la scissione (vedi ItLUG) il numero totale era la semplice somma degli AFOL, quindi uguale. Anche se il nostro ex-presidente durante il discorso di addio, aveva motivato questa scissione per motivi di “supporto” o “gestione eventi”, i “primi nuovi LUG” nacquero soltanto per diversità di pensiero. E a pensarci questa è una cosa positiva, buona. Il problema sono i LUG nati negli ultimi 2-3 anni, dove forse forse l’80% di questi aveva solo interessi di business (infatti TLG bloccò il programma Recognized).


Sono sincero, il mondo AFOL mi piaceva più prima, quando entrai ormai più di 10anni fa. Ma il mondo cambia, ed è normale. Una cosa sconcertante mi è capitata sotto gli occhi in un negozio di giocattoli qualche anno fa: “Amore prendi questo Set, ho visto che vale già ora…”, mi è salita una tristezza infinita. Ma questo è il mondo e l’asteroide è solo in ritardo.

Sul negozio di BrickLink…beh i motivi sono dei più disparati, ma la maggior parte è che ha fiutato il business. Ma come fai a dare torto? Se per loro è “solo” business allora non sono AFOL, quindi come posso criticarli? Poi ci sono quei AFOL che hanno aperto BL sono per autofinanziare il proprio hobby…oppure chi l’ha fatto perché ha capito che ha troppi Set chiusi che non aprirà mai (eheheheh).

A TLG la prolificazione di AFOL, LUG e EVENTI ha fatto solo bene. Ma pensateci: ditemi un’altra Multinazionale che ha “mezzo milione” di Fan. Magari qualcuna c’è (ma quante?), ma di questi quanti creano Eventi di quel prodotto? E se li creano, quanti Eventi in un anno? Uno? Due?
Ci pensavo in questi giorni: quanti hobbisti del ferromodellismo ci sono? Tanti, tantissimi. Ma secondo voi Marklin, Roco, Rivarossi…gli da qualcosa di supporto? Oppure fanno eventi così frequenti come i nostri? Io ora non ho risposta a questo, ma non penso.

Ci sono pro è contro in tutto. Dico solo che noi AFOL per TLG valiamo a livello di Marketing molto più di quanto lei ci voglia far credere, e lo sanno bene (molto bene)…(benissimo). Sul fatto delle regole che noi dobbiamo rispettare…stendiamo un velo pietoso dai…mi fanno ridere e fanno la figura dei poracci.

Aspetto @AirMauro per portare questo post a lunghissime osservazioni 😂 ...

Ultima modifica: da Pix
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1 ora fa, Pix ha scritto:

Sul fatto delle regole che noi dobbiamo rispettare…stendiamo un velo pietoso dai…

La peggiore è quella sui leak.

Il 100% dei leak 2018 è nato in casa TLG (store manager che si fanno i selfie mentre si costruiscono la Bugatti, store manager che si fanno il selfie alla scrivania con dietro il Voltron montato, terze parti dell'Europa dell'Est che pubblicano il catalogo rivenditori etc), il 100% dei leak 2018 era discusso a livello planetario... e gli unici a non poter fiatare erano le comunità riconosciute, RLFM per primi (che dovrebbero invece essere i "media ufficiali" del nostro mondo).

  • Grazie 1
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Una postilla al mio post iniziale: non è (e non è mai stata) mia intenzione demonizzare gli AFOL che hanno un negozio Bricklink. Anzi, ringrazio l'anima di Daniel per aver avuto l'idea di creare questa piattaforma che non è solo un "mercato online", ma una vera e propria risorsa storica per noi appassionati.

Poi, come in tutte le cose, ci sono gli eccessi... ma questo, esula dal ragionamento iniziale.

Il raddoppio del numero di negozi, a livello Italiano, significa non solo che ci sono più AFOL che vendono pezzi, ma che c'è anche più offerta a livello nazionale. C'è più possibilità di trovare un altro AFOL a qualche km di distanza da casa con cui scambiarsi i pezzi, o di ritrovarsi ad un evento per una consegna 'a mano'.

  • Mi Piace 1
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Quando si intravede la possibilità di guadagno purtroppo il numero degli appassionati cresce in modo esponenziale (questo vale per ogni hobby). Ma, in tutto ciò cerco il lato positivo ovvero, più negozi più scelta. Più eventi più possibilità di dialogo. Dove ci porterà tutto ciò?
 Per ora non mi pongo il problema finchè và va, quando cesserà tutta questa "passione" torneremo al tempo che fù.

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Intanto grazie @GianCann per la menzione; apprezzo molto!

Vorrei condividere con voi una riflessione proprio in merito al fatto di vivere in una realtà altra, come quella del sud Italia.

Proprio il fatto che ItLUG non si sia mai effettivamente radicata qui giù (e di AFOL ho scoperto ce ne sono eccome!!) ha fatto si che avvenisse quello che hai descritto, ovvero un proliferare di associazioni, LUG, gruppi e quant’altro…che per ovvie ragioni non costituirà e non restituirà mai l’idea di una grande famiglia globale (cosa che da sempre invece ho cercato di spiegare e predicare a tutti!!) come lo è invece per il centro/nord.
Lasciando stare poi ovviamente chi, come affermavi per manie di protagonismo o per divergenze di visione, decide di mettersi in proprio. Sono sempre stato dell’idea che insieme le cose funzionano meglio!!

Un maggiore investimento in termini di tempo e attenzione, nei confronti del sud, potrebbe secondo me fare la differenza.
Ecco perché insisto sempre sul fatto di invitare il Direttivo, a fare un salto ad es. al BrickGeneration Days, unico evento marchiato ItLUG del sud Italia. Non fosse altro per conoscere e socializzare con gli AFOL del sud e perché no, dare vita a nuove amicizie e collaborazioni, che non farebbero altro che rafforzare questo senso di appartenenza all'Associazione.
Sento di far parte di un movimento se partecipo attivamente e se ne respiro l'aria, altrimenti è, e resterà sempre, un sentito dire!
Con estremo orgoglio posso dire che chiunque abbia partecipato all'evento, si è divertito e soprattutto si è sentito a casa!

 

Per quanto riguarda invece il tuo discorso sul cambiamento, quello è insito nella natura umana, figuriamoci se non lo è negli uffici di TLG!! Ci osservano attentamente e ci nutrono (o ingozzano!!) come tutte le grandi multinazionali alle quali quotidianamente diamo i nostri soldi, il nostro tempo…
Noto una corsa folle all’acquisto e alla conservazione forsennata di momenti di gioco, scoperta e divertimento dei quali nessuno godrà mai!!! Per quanto mi riguarda, qualunque set io acquista…LO APRO E CI GIOCO!! Ho insegnato ai miei figli che devono godersi le cose e non conservarle!! Per farvi capire, il primo LEGO con il quale mio figlio a 4 anni ha giocato è stato il Black Seas Barracuda (Set 6285). Mi ha perso ovviamente qualche pz, ma la cosa importante è che con quel set ci siamo divertiti insieme e abbiamo dei ricordi che resteranno indelebili.
Non possiamo essere schiavi di tutto!! Ecco perché non ho mai condiviso il collezionismo patologico!!
Morirei a guardare delle scatole sigillate e desiderare di giocarci!!

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Dimenticavo: la mia riflessione NON era ovviamente un richiamo o un rimprovero nei confronti dell'Associazione, anzi solo un modo per dire che si può fare sempre di più.

Personalmente, nonostante tutto, mi ritengo un privilegiato!! In ItLUG ho trovato persone meravigliose e disponibili che hanno scommesso su di me pur non conoscendomi e mi hanno dato una chance, nonostante non ci fossero precedenti e rischiando di bruciarsi l'unica occasione forse di affacciarsi su di un territorio inesplorato.
Per questo non smetterò mai di ringraziare abbastanza chi ha creduto in me e mi sostiene: @Laz @GianCann @chmar GRAZIE!! 🤩😍

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Un altro aspetto che si può direttamente collegare al cambiamento del panorama AFOL sono gli sconti per l'acquisto di set LEGO. Anni fa, oltre ad Amazon, gli appassionati LEGO avevano ben pochi canali per l'acquisto scontato di set a catalogo. ItLUG aveva (ha tuttora, per la verità) la convenzione con il negozio di Trezzi Marino e quindi iscriversi a ItLUG aveva un ulteriore valore aggiunto (per non parlare del programma Bulkset...).
Oggi, gli sconti, sono ovunque e per chiunque. Intendo sconti "importanti", sull'ordine del 20%, disponibili a "destra e manca". Non è poco, se si considera che un negoziante che acquista direttamente da LEGO, ha un margine di circa il 30% rispetto al listino ufficiale.

Ritengo sia tutto collegato all'aumentato (forse spropositato?) numero di negozi specializzati, talvolta monobrand, e alla diffusione degli LCS.

Oggi si paga un set al suo prezzo di listino solo ed esclusivamente al "day one" (salvo rare eccezioni). È infatti sufficiente attendere qualche settimana per reperire lo stesso set ad un prezzo più "conveniente".

C'è anche da dire che prima era anche più facile, per un appassionato, star dietro ai vari set che i designer TLG producevano annualmente... anche togliendo i set della galassia Star Wars, il numero di set "tosti" è vertiginosamente aumentato.

Per quanto mi riguarda, è anche cambiato il modo con il quale io "guardo" TLG, oggi sicuramente meno bene di quanto la guardavo negli anni passati, così come è cambiato il suo rapporto con la base fandom (e questo è un dato di fatto, e non una mia impressione).
Per semplificare e senza dilungarmi troppo nell'esposizione, oggi sono un fan deluso da determinati comportamenti che riguardano specificatamente noi AFOL.
Non mi riferisco al 'taglio' del supporto ai LUG (benché ce ne sarebbe da parlare) ma  a politiche di marketing discutibili, soprattutto lo scorso anno, in occasione di due importanti anniversari (brick 2x4 e minifigure).
Sicuramente, per me, ha influito molto il grosso cambiamento di rapporti con LEGO Italia che, negli ultimi 2 anni, è oramai inesistente.

Insomma, di cambiamenti ce ne sono stati molti, moltissimi...

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Henry Ford diceva
“C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.”

Allo stesso modo ti dico: che ci sia lo sconto per tutti non la vedo una cattiva cosa, non la interpreto con “ora li fanno a cani e porci”, perché ora i prezzi LEGO sono troppo, troppo (e troppo) gonfiati per quello che sono. E vedendo che ora può esserci accesso a più persone, più bambini a Natale posso aver magari un Set che anni fa potevano solo vedere e immaginare da catalogo (io ai miei tempi certi Set li vedevo solo da amici o nei negozi, perché non me li potevo permettere).

6 ore fa, GianCann ha scritto:

Per semplificare e senza dilungarmi troppo nell'esposizione, oggi sono un fan deluso da determinati comportamenti che riguardano specificatamente noi AFOL.

Sul fatto della visione di TLG ai miei occhi è cambiata all’incirca 4/5 anni fa, infatti la F ai AFOL la trovo scomoda, non mi sento proprio un Fan, forse più un Enthusiast. Per essere un Fan ci deve essere reciproca vera passione e rispetto in modo euguale e non solo unidirezionale (ovvero noi verso loro).

Un cambiamento può essere fatto: nella LAN ufficiale sempre più ci sono commenti da parte di Ambassador che vanno in contrasto al pensiero di TLG. Ma finché ci sono Ambassador o AFOL che prendono LEGO come una religione, che prendono tutto come oro colato, che a ogni decisione che arriva dalla patria dei biscotti al burro la accettano con applausi, nulla cambierà.

Io sono dell’idea che un Ambassador deve esprimere e riportare a TLG anche il pensiero del LUG e non solo il suo. Quindi se ItLUG e i suoi membri non sono contenti del come è ripagata per quello che facciamo, è giusto riportarlo nei giusti modi.
Si rischia di perdere il Bulk? Di aver ritorsioni? Pace.

Perché magari i nuovi Soci di ItLUG questo non lo percepiscono ancora, ma chi è qui da 5-10 anni sa benissimo come il panorama sia cambiato. E’ vero, 10 anni fa non esisteva il Bulk, ma nemmeno un vero e proprio programma si supporto Eventi e LUG (annuale). Ma i rapporti con TLG erano più snelli e friendly. Ora mi sembra (parere mio) che ci siano molte più regole da rispettare che altro, e che i supporti siano un “accontentino” da 1 per il 100 (a volte anche 1000) che facciamo.

Sono pensieri miei, che chiunque può condividere o meno. Ma non cambio idea.

6 ore fa, GianCann ha scritto:

...la convenzione con il negozio di Trezzi Marino e quindi iscriversi a ItLUG aveva un ulteriore valore aggiunto (per non parlare del programma Bulkset...).

E qui dobbiamo ringraziare @AirMauro per la convenzione con Marino, che all'epoca è stata una cosa impensabile per i primi AFOL di ItLUG. Per la seconda il nostro ex-Ambassador.

Ultima modifica: da Pix
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1 ora fa, Pix ha scritto:

Allo stesso modo ti dico: che ci sia lo sconto per tutti non la vedo una cattiva cosa, non la interpreto con “ora li fanno a cani e porci”

Non era inteso in questo senso, ma solo come evidenza dei cambiamenti rispetto al passato.

1 ora fa, Pix ha scritto:

Io sono dell’idea che un Ambassador deve esprimere e riportare a TLG anche il pensiero del LUG e non solo il suo.

Ho passato un po' di tempo nel forum LAN quando ero anch'io Ambassador, e ti assicuro che in più di una occasione le 'osservazioni' (a volte anche dure) sono state fatte. Ma, come puoi immaginare, hanno effetti relativi perchè noi abbiamo una visione limitata rispetto a quella di TLG e, non di meno, non c'è 'armonia' tra gli stessi LUG. Basti pensare agli Ambassador che hanno esultato (e non lo dico in senso eufemistico) per il cambiamento del supporto LUG (che, parliamoci chiaro, fa pena rispetto al passato). Ma tant'è...

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Il 8/3/2019 alle 10:15, GianCann ha scritto:

...Basti pensare agli Ambassador che hanno esultato (e non lo dico in senso eufemistico) per il cambiamento del supporto LUG (che, parliamoci chiaro, fa pena rispetto al passato). Ma tant'è...

Anche il nostro? 😂

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Il 8/3/2019 alle 10:15, GianCann ha scritto:

Basti pensare agli Ambassador che hanno esultato (e non lo dico in senso eufemistico) per il cambiamento del supporto LUG (che, parliamoci chiaro, fa pena rispetto al passato). Ma tant'è...

In realtà quando qualcuno aveva esultato all'annuncio del nuovo supporto ero rimasto abbastanza perplesso pure io, pensavo si fossero frullati il cervello. (Ci stiamo riferendo a quando, verso novembre, hanno annunciato che dal/nel 2019 non avrebbero più supportato come in passato i singoli - max 5 - eventi fornendo dei set gratuiti a scelta e delle PBB - oltre alla possibilità di acquistare altro materiale scontato - ma che avrebbero invece semplicemente inviato dei set a loro scelta direttamente al LUG in due uniche spedizioni all'anno.)

Con il passare del tempo però ho capito, da messaggi di diversi ambassador, che non erano necessariamente dei folli. Per alcuni LUG la precedente regola di richiedere il materiale almeno 3 mesi prima dell'evento (che ora ovviamente non esiste più) era un problema molto grosso. Per noi non lo è mai stato perché i nostri eventi principali li conosciamo sempre con ampio anticipo, ma non è così per tutti. Un altro problema per qualcuno erano le diverse spedizioni: meno spedizioni ci sono, meglio è, per loro. Anche questo per noi non era un problema, anche perché andavano direttamente agli eventi in questione. Ma per altri sì.

Personalmente ero rimasto deluso soprattutto dall'assenza delle PBB, da me particolarmente amate (sia in sé, sia da usare agli eventi) e per le quali molti soci mi avevano spesso manifestato il loro entusiasmo, per cui avevo appunto espresso delusione soprattutto per la loro assenza. Ma ad altri non interessano molto le PBB e sono rimasti più delusi dell'assenza della disponibilità di mattoncini 2x4 (che in realtà a noi hanno interessato sempre meno di tutto il resto). E così via.

Quindi, in breve, dobbiamo sempre stare molto attenti a non pensare che i nostri bisogni siano sempre gli stessi identici degli altri, c'è davvero chi apprezza questo supporto di più di quello dello scorso anno. E non è necessariamente pazzo. Ho sbagliato anch'io a giudicare troppo alla svelta.

Poi è chiaro che da parte loro il lavoro amministrativo per inviare a tutti la stessa quantità di materiale in meno spedizioni sia molto inferiore ed è probabilmente questo il motivo per cui hanno dovuto farlo. Essendo gente che lavora anche loro, insultarli perché il materiale che ci regalano ci piace di meno di quello che ci regalavano prima non mi pare un atteggiamento particolarmente appropriato. Non esserne felici, invece, è sempre un'opzione. Speriamo in un ritorno delle PBB in futuro, per quelle probabilmente non si tratta di lavoro amministrativo (non si potevano "scegliere" nemmeno prima, ovviamente).

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Beh, allora incrociamo le dita e speriamo di ricevere ancora le PBB! Una vera miniera d’oro per chi come me, le mette a disposizione degli espositori che partecipano al Brick Generation Days, i quali possono godere di un più che gradito omaggio, come riconoscimento e ringraziamento per aver partecipato!!

Una ravanata con LEGO nuovi di zecca e con all’interno pz anche molto molto interessanti non avviene tutti i giorni!!

Non averle più a disposizione è un vero peccato!!

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53 minuti fa, Laz ha scritto:

In realtà quando qualcuno aveva esultato all'annuncio del nuovo supporto ero rimasto abbastanza perplesso pure io, pensavo si fossero frullati il cervello.

Ma stai bene?

ESCI DA QUEL CORPO, LEPINIANO!

 

PS: l'abolizione delle PBB è inspiegabile. Ed è un peccato. 

  • Ahah 1
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12 ore fa, Laz ha scritto:

In realtà quando qualcuno aveva esultato all'annuncio del nuovo supporto ero rimasto abbastanza perplesso pure io, pensavo si fossero frullati il cervello. (Ci stiamo riferendo a quando, verso novembre, hanno annunciato che dal/nel 2019 non avrebbero più supportato come in passato i singoli - max 5 - eventi fornendo dei set gratuiti a scelta e delle PBB - oltre alla possibilità di acquistare altro materiale scontato - ma che avrebbero invece semplicemente inviato dei set a loro scelta direttamente al LUG in due uniche spedizioni all'anno.)

Sul fatto della tempistica ci può anche stare che ora non ci siano più i 3 mesi (anche se ci sono due persone specifiche a fare questo "lavoro" in TLG). Ma il fatto che loro scelgano cosa mandarci, mi fa alquanto rimanere perplesso. Perché è vero che qualche Set buono te lo inseriscono, ma tanti sono scorte di fine magazzino. Il fatto della "non scelta" revocata ti fa capire molto dello spessore che loro danno a noi.

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Già, la cosa è molto triste, e lo dice uno che ha preso ferie ed è andato a San Babila il primo di aprile per prendersi la sua copia del 21317 e ne ha trovate 0.

Ne avevano 150 e tutte con scritto 24 invece che 25, alle ore 15 erano finite..... poi vai su FB e la trovi in asta.....

Neanche aspettare la fine della giornata...

 

PS

Anche io volevo la versione con scritto 24, ma non per venderla..... 

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Rispondo dopo averci pensato un pochino.... 

Sono sincero, collezionando da tanto, tanto, ho vissuto varie epoche legose.

In Italia dagli anni 80 ai alla fine dei '90, fondamentalmente la passione per il LEGO era estremamente limitata e vissuta in maniera individuale, internet ha cambiato tutto, e ItLUG all'inizio è stata protagonista assoluta nel diffondere il verbo...

Dal 2000 in poi però il fenomeno è diventato molto più dinamico, con variazioni continue. Quindi quando @GianCann percepisce i cambiamenti semplicemente fotografa la realtà.

Per questo avevo sottoposto ai candidati che si apprestavano a venire eletti se avevano una visione in questo senso rispetto da qui a tre anni. Purtroppo come i nostri politici per le materie serie, la mancanza di visione è segno di debolezza e portatrice di crisi.

Se non hai idea di come si evolve, subisci, non governi (che è quello che succede in Italia dall'introduzione dell'euro in poi.... si pensi che nonostante il crollo della ricchezza, la vaporizzazione di aziende, la disoccupazione giovanile al 30% c'è ancora chi difende fortemente la scelta come salvezza del paese.... bravi i danesi e gli inglesi invece che con leader che la visione ce l'hanno avuta, hanno saputo per tempo evitare di entrare nell'euro a quelle condizioni... e sono ancora li. Con meno problemi di noi).

Io mi aspetto grandi cambiamenti nei prossimi 5 anni, legati ai prezzi del LEGO e ad un possibile sgonfiamento del fenomeno.

Per ragioni di spazio, di stanchezza rispetto al prodotto ecc. e per limiti delle nuove nicchie aperte, io non credo che LEGO possa crescere ancora come penetrazione, salvo tiri fuori un'idea dal cilindro pazzesca che diventi il gioco dell'anno (chessò trenini con moduli tipo 12v per cui i bambini impazziscano). 

Questo secondo me può portare fondamentalmente due conseguenze:

  1. LEGO potrebbe moderare i suoi prezzi per mantenere la prooduzione alta (es. battle pack da 16,99/19,99 a 9,99 o collezionabili che tornino a 2,49/2,99). Di fatto facendo saldi sempre più spesso sta già abbassando il prezzo di vendita media dei suoi set.
  2. La conseguenza più catastrofica (a seconda da quale prospettiva la si guardi) potrebbe essere invece un crollo verticale dei prezzi sul mercato secondario, che taglierebbe i reseller non appassionati fuori dal mercato che di conseguenza non acquisterebbero più innescando più avanzi sugli scaffali a parità di produzione LEGO.

Il mondo AFOL, se succedesse tutto ciò, penso lo ritroveremo più genuino.

L'alternativa a questo è un modello di crescita continua di LEGO e di mondo AFOLS che onestamente oltre questi livelli comincio a pensare impraticabile.

Va detto che l'asso nella manica di LEGO potrebbe essere lo sviluppo del mercato ASIATICO/INDIANO che potrebbe portare sul mercato una quantità immorale di nuovi collezionisti che potrebbero compensare e superare un eventuale calo di massa del mercato occidentale.

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