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Price Guide: dati diversi tra 'venduto' e 'in vendita'


GianCann

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Sto lavorando ad una serie di utility per la gestione del mio magazzino pezzi, basato su Bricklink.
L'obiettivo è quello di avere un'interfaccia utente più adatta all'utilizzo da smarphonte/tablet ed ottimizzare alcune funzionalità che, secondo me, richiedono troppi passaggi.

Il tutto, si basa sulle Bricklink API, e quindi 'lavoro' in tempo reale sui dati di Bricklink.

Appena avrò una versione 'condivisibile' dei miei script, li metterò a disposizione di chi vorrà provarli/adattarli alle proprie necessità (è necessario avere un accoun 'seller' per richiedere i token di accesso alle API).

Detto questo, stamani ho scoperto una cosa alla quale, seppur "documentata", non avevo mai prestato attenzione sulla differenza...
In sostanza, nella Price Guide, i dati del 'venduto' sono sempre riferiti al mercato mondiale, anziché a quello 'filtrato' che si può personalizzare nella 'Price Guide Settings'.
Per mia comodità (acquistando sempre e solo in Europa), ho scelto di visualizzare i prezzi solo per il mercato europeo, ed ero convinto che anche quelli del venduto fossero 'filtrati' in tal senso... invece no!

Questa la Price Guide di Bricklink per il tile 2431, in colorazione Lime:
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Questi, invece, sono i risultati della mia Price Guide, impostata per per il mercato Europeo, per lo stesso elemento...

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A parte i prezzi non arrotondati alle 2 cifre decimali, rispetto alla Price Guide 'ufficiale', potete notare come i valori dei lotti e delle quantità in vendita corrispondano a quelli di Bricklink, mentre quelli del venduto differiscono.

La "prova del nove", si ottiene invocando l'API Price Guide senza specificare il filtro di regione per il venduto: a questo punto, i dati corrispondono.

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Onestamente, ero convinto che la Price Guide filtrata di Bricklink fosse sempre riferita al filtro di regione, sia per gli elementi in vendita che per quelli venduti...

Invece, leggendo più attentamente la pagina delle impostazione, è specificato che tale filtro è specifico per i "Current Items for sale..."
Sinceramente, non comprendo il motivo di questa differenza... fatto sta che la mia Price Guide sarà riferita al mercato europeo, sia per gli elementi in vendita, che per quelli venduti negli ultimi 6 mesi 😉

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Ultima modifica: da GianCann
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Ho dato un'occhiata anch'io alle API di Brickset, @sdrnet ma al momento non ci ho trovato nulla che mi interessi usare dato che, al momento, sono focalizzato a dare un ordine/valore al mio magazzino pezzi, cercando di bypassare l'interfaccia obsoleta di Bricklink 🙂

Magari, quando avrò sistemato le cose essenziali, vedremo se possiamo inventarci qualcosa, integrando le varie funzionalità offerte dai due più grandi database per gli AFOL 😉

 

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10 minuti fa, GianCann ha scritto:

Ho dato un'occhiata anch'io alle API di Brickset, @sdrnet ma al momento non ci ho trovato nulla che mi interessi usare dato che, al momento, sono focalizzato a dare un ordine/valore al mio magazzino pezzi, cercando di bypassare l'interfaccia obsoleta di Bricklink 🙂

Capisco... io ho fatto delle prove e alla fine ho creato un modulo che partendo dal codice ufficiale LEGO a 7 cifre mi permette di ottenere tutte le informazioni necessarie. E' una funzionalità che tornerà utile per i futuri LUGBULK.

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6 minuti fa, sdrnet ha scritto:

io ho fatto delle prove e alla fine ho creato un modulo che partendo dal codice ufficiale LEGO a 7 cifre mi permette di ottenere tutte le informazioni necessarie

Corrisponde alla Get Element ID di Bricklink. Permette di ottenere il codice LEGO dato il design ID e il color ID (oppure il contrario).
Diciamo che l'unica 'scomodità' delle API di Bricklink è che per utilizzarle è necessario che l'account sia abilitato alla vendita.

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La mia spiegazione, è che in un'ottica di collezionismo, con cui è partito brick link, il prezzo mondiale avesse un senso molto importante. Soprattutto perché il mercato di riferimento in un primo momento erano gli USA, dove tutto costava di più.

In seguito con le varie guerre valutarie la situazione si è invertita varie volte.

Anch'io oggi come oggi sarei più interessato ad avere la price guide regionale o dell'area euro.

Ma questo è dovuto alle dinamiche valutarie.

Molto probabilmente hanno semplicemente lasciato tutto come era partito.

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Bricklink è altamente configurabile in diverse sue parti, @AirMauro. Il fatto di non poter vedere cosa è stato venduto, in Europa (usando Bricklink) lo trovo una limitazione che, fortunatamente, si bypassa con le API.

Non gli ci vorrebbe veramente nulla per implementare il filtro (separato) anche sul venduto, per chi usa esclusivamente l'interfaccia BL. Proverò a fare una segnalazione al team di sviluppo, benché dubito che la prenderanno in considerazione.

Tra l'altro, manca anche un altro dato che sarebbe utile... la Price Guide è riferita ai venditori: averla (relativamente al venduto) riferita agli acquirenti di una specifica zona/regione, potrebbe fornire un'indicazione più granulare di quanto, in un paese, sono disponibili a spendere per un determinato elemento/set.

Ovviamente è un dato che loro hanno già in possesso ma che non hanno pensato a renderlo pubblico e, più probabilmente, non sono interessati a farlo.

Qualcosa tipo "Quanti europei o italiani hanno acquistato un 10228 negli ultimi 6 mesi, e quanto lo hanno pagato min-avg-max?".

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Secondo me stai perdendo di vista l'insieme.

Tu vuoi conoscere il dato: Quanto gli italiani sono disposti a spendere per questo set (al di là di dove l'abbiano comprato)? o invece qual'è il prezzo del venduto in Italia per quel set?

Se fosse il secondo dato, a cosa servirebbe? Se il venduto in Italia fosse a 100, ma fosse determinato da acquisti stranieri a cosa servirebbe?

In passato ad esempio i prezzi di molti set classic space e prima city erano molto alti in Italia, ma non erano italiani a comprare bensi tutti americani, che si rifornivano in europa e a fronte di una valuta forte, e di un collezionismo più maturo, spendevano a iosa qui dove c'è materiale.

 

 

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46 minuti fa, AirMauro ha scritto:

Tu vuoi conoscere il dato: Quanto gli italiani sono disposti a spendere per questo set (al di là di dove l'abbiano comprato)? o invece qual'è il prezzo del venduto in Italia per quel set?

Il fatto è che sono tutti dati già in loro possesso che, se fossero fruibili a piacere dell'AFOL, offrirebbero più parametri ri valutazione per determinare il valore più "reale" di un oggetto.

C'è anche a considerare che un AFOL che vuol cedere un set della propria collezione senza sbattersi con spedizioni internazionali, potrebbe aver in quadro più chiaro della situazione nostrana.

Poi, magari, mi sbaglio...

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Il 12/7/2019 alle 08:12, GianCann ha scritto:

C'è anche a considerare che un AFOL che vuol cedere un set della propria collezione senza sbattersi con spedizioni internazionali, potrebbe aver in quadro più chiaro della situazione nostrana.

Poi, magari, mi sbaglio...

Non saprei. Penso sia un'ottica molto italiana.

Noi dovendo mantenere parecchi privilegi, abbiamo delle poste sconcertanti, con il corollario di dogane che inventano balzelli su privati e poi i super con 30 euro sdoganano container di materiale cinese....

Non è che da tutte le parti funziona così.

Io mi ricordo che ai primordi del collezionismo, molti negozi brickink specificavano che spedivano in tutto il mondo tranne che in ITALIA.

Ancora qualche settimana fa ho comprato un libro che non arrivava mai e la libreria si scusava con me dicendo che purtroppo l'Italia è l'unico paese dove gli succede di tutto. E che avevano assunto anche un manager italiano per risolvere la situazione per il mercato italiano.

Quindi dall'ITALIA la tua necessità può avere un senso.

In altri paesi dove spedire in tutto il mondo è una banalità magari le spedizioni internazionali non preoccupano nessuno...

Senza contare che qui anche se uno apre le valigie, non può essere licenziato perché gli effetti del disegno Berlinguer non si sono ancora estinti...

Pensa che a me le poste italiane, o meglio i loro dipendenti, hanno rubato di tutto, da pezzi dark red, a rare scatole usate... E' un diritto acquisito probabilmente difeso da qualche sindacato.

Una sorte di ius prime noctis...

Senza contare che se vai a uno sportello e devi spedire, non sanno neanche come si fa.

Quindi è possibile che essendo per gli altri pressoché indifferente spedire o ricevere dai vari paesi, trovino il dato regionale poco significativo.

 

 

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