La storia LEGO® raccontata da ItLUG

Gli anni 50

Dai LEGO Mursten alla System House

1950

A trent’anni esatti, Godtfred diventa vicedirettore dell’azienda. Le sue responsabilità, con la salute del padre in costante peggioramento, aumentano sempre di più.

Vengono lanciati i Plastic Building Bricks, mattoncini quadrati più grandi di quelli “classici” e con questi non compatibili, per bambini più piccoli (i primi antesignani del DUPLO). Non avranno fortuna e spariranno molto velocemente. Il bambino raffigurato sulla confezione delle scatole è Kjeld Kirk Kristiansen; si tratta della prima di una lunga serie di apparizioni di Kjeld sulle confezioni dei set LEGO.

Nel mondo dei mattoncini “classici” vengono prodotte le prime baseplate sottili 10×20 e compare la scritta “LEGO” all’interno dei mattoncini.

1951

Viene aggiunto il nome “LEGO Mursten” (cioè “mattoncini LEGO”) agli “Automatic Binding Bricks”. Godtfred e la moglie Edith fanno un “tour” di visite a tutti i loro clienti nel sud dello Jutland per spiegare il potenziale del mattoncino LEGO. Non solo i due raccolgono molti ordini, ma Godtfred impara anche a conoscere molti dei problemi che affrontano quotidianamente i negozianti e comprende l’importanza di una buona esposizione del prodotto.

1952

Viene lanciato il trattore “Ferguson”, in plastica. Un grande successo di vendite che aiuterà a finanziare il lancio dei mattoncini in seguito. Mattoncini che sono ancora un prodotto secondario.

I dipendenti LEGO sono 140.

1953

Il nome “Automatic Binding Bricks” smette di essere utilizzato e compare la scritta “LEGO” sugli stud dei mattoncini. Le baseplate sottili vengono sostituite con baseplate alte come un mattoncino. Nascono i primi mattoncini 1×2 e 2×3. Il logo LEGO comincia ad avere un aspetto familiare: testo bianco arrotondato con bordo nero su sfondo rosso.

Inizia anche la produzione interna degli stampi e anche per questo motivo la fabbrica viene espansa per volere di Ole nonostante le proteste di Godtfred che considera la spesa eccessiva. Godtfred arriva a dimettersi per protesta… ma le dimissioni durano poco e torna subito al lavoro.

Iniziano ufficialmente le vendite all’estero. Si parte con la Norvegia, dove, per problemi di importazione, i mattoncini devono essere prodotti direttamente in loco con il nome “Norske LEGIO A/S”. La produzione norvegese durerà più di 10 anni.

1954

Il marchio LEGO viene registrato in Danimarca.

Iniziano a essere prodotte le prime porte e finestre per cui non servono più le scanalature laterali sui mattoncini che cominceranno così a essere prodotti senza.

1955

Dopo un’illuminante discussione con un collega durante un viaggio in nave di ritorno dal Regno Unito, Godtfred crea con i mattoncini il “Sistema LEGO”, un sistema di giocattoli compatibili tra di loro e che possono essere utilizzati all’infinito per creare un intero mondo. Il primo esempio di questo sistema è il primissimo “Town Plan”, una città in miniatura. L’idea di Godtfred è quella di “creare un giocattolo che prepari il bambino alla vita… stimoli la sua immaginazione e sviluppi il bisogno creativo e la gioia della creazione che sono la forza che motiva ogni essere umano”. Il numero di elementi disponibili è volutamente limitato, secondo il principio per cui a meno elementi corrisponde il massimo potenziale. I “Town Plan” in pratica sono costituiti da delle grandi basi sopra le quali i bambini possono costruire le loro città con mattoncini, auto, alberi e segnali stradali. Le auto e la gestione del traffico sono elementi fondamentali in queste piccole città, anche per insegnare ai bambini come comportarsi con il traffico (un concetto nuovo nel dopoguerra). Con il “Town Plan” vengono creati anche i primi “plate” (i pezzi alti un terzo di un mattoncino), ma solo in misure grandi, come 4×8 e 6×8, anche con un angolo arrotondato, da usare come basi e tetti degli edifici.

Iniziano le vendite in Svezia e Islanda (dove, come in Norvegia, si dovrà aprire una produzione parallela per problemi di importazione).

1956

Giunge il momento di approdare in Germania, capitale del giocattolo e paese fondamentale per la “conquista” dell’Europa continentale; la Germania è il primo paese in cui apre una vera e propria sede locale LEGO.

1957

Si festeggiano i primi 25 anni della LEGO con una grande festa a Billund. Per l’occasione i dipendenti LEGO donano a Ole Kirk Kristiansen una meridiana che viene posata nel giardino della vecchia fabbrica.

Iniziano le vendite in Svizzera, Austria, Belgio, Olanda e Portogallo.

1958

Il 28 gennaio viene depositata la domanda di brevetto per una nuova versione del mattoncino LEGO; si tratta sostanzialmente del mattoncino come lo conosciamo oggi, con i tubi nella parte inferiore che aumentano la presa tra i mattoncini (il cosiddetto “clutch power”) e rendono le costruzioni molto più stabili.
I colori in produzione per i mattoncini vengono ridotti ai soli bianco, rosso, trasparente, blu e giallo (con una grossa prevalenza dei primi tre… case bianche, tetti rossi – o a volte blu – e vetri trasparenti).

L’11 marzo, a 67 anni, Ole Kirk Kristiansen muore e Godtfred diventa il nuovo direttore generale.

I mattoncini LEGO iniziano a essere venduti anche in Italia, grazie alla società d.i.g.a. di Milano. L’anno dopo tocca a Francia e Finlandia.

Come nuovi pezzi l’anno vede la nascita degli “slope” (per fare dei tetti migliori).

La fabbrica si espande ancora, andando a occupare anche nuovi edifici sull’altro lato di Systemvej (“via Sistema”) collegati con quelli già esistenti mediante un ponte. Sempre in Systemvej viene inaugurata la System House, un nuovo edificio amministrativo destinato a gestire e coordinare il lavoro internazionale dell’azienda. Quando un rappresentante di un ufficio estero è in visita, la bandiera del suo paese sventola sul tetto della System House.