ItLUG @all’International Robotic Tournament 2018 di Rybnik

[Riceviamo dal nostro socio Valter Padovan (@Valter1966) il resoconto sulla manifestazione/competizione robotica “International Robotic Tournament 2018” in Polonia. ItLUG si congratula con la famiglia Padovan, Caruso e Mantione per i risultati ottenuti nelle competizioni robotiche. Abbiamo già parlato dei successi del Team ItLUG in precedenti articoli: Robotchallenge 2015Robotchallenge 2016Robotex2016 e Robotex2017]

Il team ItLUG è stato ufficialmente invitato dagli organizzatori dell’International Robotic Tourmanent che si è svolto a Rybnik in Polonia il 17 marzo 2018. Il Team, ancora una volta al completo (famiglie Padovan, Caruso e Mantione) si è ripresentato con l’italianissima maglia azzurra, portando 35 robot in 11 diverse competizioni.  Il Team ItLUG Robotics ha conquistato, oltre a una menzione speciale per il miglior Coach, il primo posto assoluto con tre medaglie d’oro, due medaglie d’argento e 6 medaglie di bronzo, conquistate nelle categorie:

  • LineFollower for LEGO®, MiniSumo for LEGO®, Sumo for LEGO® e RoboDrageRace for LEGO® (robot costruiti esclusivamente con pezzi LEGO®)
  • MicroSumo, NanoSumo e RoboDrageRace (non LEGO®).

I risultati completi della competizione si possono trovare a questo link: “Rybnik 2018“.

LineFollower for LEGO® (47 robots iscritti, podio italiano)

I nostri LineFollower, completamente realizzati con i mattoncini LEGO, hanno confermato di essere i più veloci al mondo ottenendo i tre migliori tempi sia nelle qualifiche che nella finale. Non sono mancate le difficoltà, dovute principalmente ad un campo di gara con colori invertiti (riga bianca su sfondo nero), superate brillantemente grazie al lavoro di squadra.

  • 1° Classificato: Seb – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Nando – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 3° Classificato: Kimi – Italia – ItLUG Robotics Team 

MiniSumo for LEGO® (56 robots iscritti, medaglia d’oro)

Questa è la nostra categoria preferita in quanto le nostre avventure robotiche partirono proprio da robot di questo tipo (15 x 15 cm, 1 kg) costruiti appositamente per ItLUG Ballabio 2012. Tre dei nostri robot si comportano egregiamente nelle eliminatorie e passano alle finali: ShudoPL, XL4 e EL3. Il livello della fase finale è molto alto, ma nonostante ciò, la nostra punta di diamante ShudoPL, raggiunge la finalissima senza mai perdere un incontro e ottiene la medaglia d’oro battendo la squadra della Repubblica Ceca, che si aggiudica anche il terzo posto. Shudo è veramente un robot eccezionale che dal 2015 sta costantemente raggiungendo risultati che hanno dell’incredibile.

  • 1° Classificato: Shudo – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Vytos – Czech Republic – Team JedoBoti
  • 3° Classificato: MightyUrban – Czech Republic – Team Šempa

Sumo for LEGO®  (60 robots iscritti, medaglia di bronzo)

Per noi è stata la prima volta in una competizione con robot LEGO® di dimensione 20 x 20 cm, peso massimo di 2 kg e con campo di gara di diametro 154 cm. E’ stata una vera sfida: in poche settimane abbiamo costruito e programmato ben 4 robot di queste dimensioni. Fuso e Ziky2.0 passano alla fase finale, mentre lo sfortunatissimo XL8 che vince il girone eliminatorio a pari merito con altri 2 robot, viene eliminato per un cavillo del regolamento che considera il peso in caso di parità. Il Team non si perde d’animo e con Ziky2.0 raggiunge prima le semifinali e poi un meritatissimo terzo posto.

  • 1° Classificato: Dixer – Poland – Dixer Team
  • 2° Classificato: Zorgon – Poland – MFTeam
  • 3° Classificato: Ziky2.0 – Italia – ItLUG Robotics Team

RoboDrageRace for LEGO® (40 robots iscritti, medaglia di bronzo)

Anche questa competizione, che vede i robot impegnati in una gara di velocità (Dragster) su un percorso rettilineo di 12 m è stata una prima assoluta per il nostro Team. I nostri robot si sono comportati molto bene, con Nico arrivato quinto e Arrow che ha avuto un guasto meccanico mentre stava registrando un ottimo tempo. Meglio di loro ha fatto però Power Station che dopo alcune difficoltà nella calibrazione ha piazzato il terzo tempo, a soli 4 centesimi dalla medaglia d’argento.

  • 1° Classificato: ATM-3-18 – Poland – Team ATM (3.77 s e 3.18 m/s)
  • 2° Classificato: Beast – Poland – Team RzIT (3.99 s e 3.01 m/s)
  • 3° Classificato: Power Station – Italia – ItLUG Robotics Team (4.03 s e 2.98 m/s) 

 

MicroSumo (19 robots iscritti, medaglia d’oro e di bronzo)

Competizione di altissimo livello con il fortissimo Team polacco “Konar”, detentore del titolo conquistato al Robotex 2017. Quattro dei nostri robot (Waky, Bassotto, Zaku2.0 e Slopy4), superano con qualche difficoltà le eliminatorie, ma poi in finale danno il meglio e ottengono un fantastico primo e terzo posto. Clamorosamente il Team favorito non sale sul podio, che vede sul secondo gradino un altro robot polacco. Degne di nota le “performance dell’ultimo nato” Waky che alla sua prima esperienza internazionale ha battuto l’agguerrita concorrenza e di Bassotto che ha centrato il terzo podio consecutivo.

  • 1° Classificato: Waky – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Iryd – Poland – Team Atech
  • 3° Classificato: Bassotto – Italia – ItLUG Robotics Team

NanoSumo (12 robots iscritti, medaglia d’argento e di bronzo)

Il nostro team, vincitore al Robotex 2017, cerca di ripetersi portando l’intera squadra di 5 robot. Gli incontri di qualificazione sono molto serrati, con robot di altissimo livello, e Team “storici” già incontrati diverse volte durante le varie competizioni in Europa. Nonostante ciò i nostri NanoRobot Tixie2.4 e RedSun approdano alle semifinali e si incontrano tra loro: ha la meglio Tixie2.4 che inizia a scaldare i nano-muscoli per la finalissima. Nella gara per il terzo posto RedSun batte Puga, salendo meritatamente sul gradino più basso del podio. In finale Tixie2.4 incontra il fortissimo robot Rubin del Team polacco Atech, vincendo.

  • 1° Classificato: Rubin – Poland – Team Atech
  • 2° Classificato: Tixie2.4 – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 3° Classificato: RedSun – Italia – ItLUG Robotics Team

RoboDrageRace (40 robots iscritti, medaglia di bronzo)

Con le stesso format della gara dedicata ai robot LEGO®, i robot elettronici devono percorrere i 12 metri nel miglior tempo possibile. I nostri robot impegnati nella gara sono due: DragTRE che si piazza quinto (2,29 s e 5,24 m/s) e CityDragster (soli 80 grammi di peso, batteria esclusa) che dopo un’eccezionale tempo in qualifica (a soli 3 centesimi dal robot migliore), non riesce a ripetersi in finale, ma conquista comunque il terzo posto. La vittoria va al Team HBFS dei nostri amici rumeni che dà il meglio nelle gare di velocità e LineFollower.

  • 1° Classificato: HBFS – Romania – Team HBFS (1.74 s e 6.90 m/s)
  • 2° Classificato: dotBOT – Poland – Team KNEiT (1.74 s e 6.90 m/s)
  • 3° Classificato: CityDragster – Italia – ItLUG Robotics Team (1.83 s e 6,56 m/s)

La prossima sfida?

La prossima sfida ci attende al Robotex International 2018 in Estonia a fine novembre. Il format sarà un pochino diverso e le competizioni LEGO® saranno dedicate a ragazzi tra i 13 e i 18 anni: aspettiamo tutti gli interessati ad aggiungersi al Team ItLUG sul forum! I più curiosi possono trovare i video delle nostre avventure robotiche sul nostro canale YouTube.

ItLUG Robotics Team:  Michele, Luca, Samuele, Emanuela, Massimiliano, Mario e Valter (Mr. Padovani)

 

LEGO® 31313 Mindstorms – Alla scoperta dell’EV3

Gli appassionati di LEGO(®) e di Robotica saranno felici di sapere che, da qualche giorno (dal 1° settembre 2013, per l’esattezza), è disponibile per l’acquisto (sia on-line, sia sugli scaffali dei negozi specializzati) il nuovo set LEGO EV3 Mindstorms (set 31313).
E’ la naturale evoluzione dei precedenti Spybot/RCX/NXT/NXT 2.0 e le caratteristiche tecniche sono ovviamente notevoli, considerato che si tratta comunque di un oggetto pensato per essere utilizzato da ragazzi dai 10/12 anni in su che, giustamente, sono agli albori dell’affascinante mondo della programmazione (visuale) e della robotica.itlug-on-ev3

Commercialmente viene distribuito in due versioni: La ‘Retail’ (codice 31313) ovvero quella dedicata agli utenti finali e la versione ‘Educational’ (codice 45544), destinata al settore dell’educazione scolastica (laboratori di scienze ludiche/robotica).
Le due versioni si differenziano per alcuni particolari sia in termini di sensori, sia di pezzi “LEGO” (liftarm, ruote, cingoli, ecc.).
Anche il firmware dell’EV3-Brick e il software-PC della versione ‘Educational’ presentano alcune differenze rispetto la versione “casalinga”. (leggi l’articolo sulle differenze tra le due versioni)

Rispetto al precedente modello (l’NXT 2.0, messo in commercio nel 2009), l’EV3 presenta una fondamentale nuova caratteristica: la presenza di 4 porte per il pilotaggio di motori o di attuatori lineari (quest’ultimi disponibili da produttori diversi da TLG). Con la disponibilità di un solo EV3-Brick (e di un quarto motore, da acquistare separatamente) sarà quindi possibile creare robot e meccanismi più articolati ed evoluti (pensate ai GBC, ma non solo…) senza svenarsi per l’acquisto di un secondo brick intelligente.

L’EV3 presenta molte altre caratteristiche che evidenziano l’evoluzione della serie Mindstorms:
– Processore più veloce
– Tanta RAM a disposizione 1.000 volte in più)
– Nuovi (e migliorati) sensori
– Infrared Remote Control/Beacon
– Porta USB Host
– Funzionalità avanzate (Daisy Chain, per citarne una…)
– Firmware basato su Linux

In particolare, per i più “smanettoni”, la presenza di “Linux on board” (e della porta USB host) apre un mondo di possibilità virtualmente illimitato: non servirà molto tempo per assistere al rilascio di firmware e il supporto di ambienti di sviluppo alternativi che sfruttino, al massimo, le potenzialità offerte da questo “giocattolino”.

Guardando nella scatola dell’EV3 (versione ‘Retail’), noteremo alcune differenze nella dotazione “elettronica” rispetto all’NXT:
– n.2 Large Motor (paragonabili, all’incirca, a quelli NXT 2.0)
– n.1 Medium Motor (paragonabile, per rpm e forza, al medium motor della serie Power Function)
– n.1 Infrared Sensor
– n.1 Remote Control/beacon infrared
– n.1 Color Sensor (rispetto alla precedente versione, riconosce un colore in più)
– n.1 Touch Sensor

Entrambe le tipologie di motore integrano, al loro interno, il sensore di rotazione che, dal punto di vista della programmazione, permette di controllare il funzionamento dei motori in base a: numero di giri, angolo di rotazione, direzione, velocità.
I “Large Motor” sono stati leggermente modificati nella parte del “technic-connector” ma sono perfettamente sostituibili con i “gemelli diversi” dell’NXT 2.0. E’ bene sottolineare che quest’ultimi sono utilizzabili anche con l’EV3-Brick e che i nuovi motori sono utilizzabili con l’NXT-Brick.
Nella pratica, tutti i sensori della versione precedente sono utilizzabili sull’EV3-Brick, mentre non è possibile il contrario.

Con questa breve anteprima su l’EV3, ItLUG inaugura una nuova sezione del sito dedicata all’approfondimento tecnico sulla serie Mindstorms.
Stay tuned!
(P.S. per quesiti o approfondimenti sul contenuto di questo articolo, ti invitiamo a scrivere nella ‘Sezione Tecnica‘ del forum di ItLUG )