Gli appassionati di LEGO(®) e di Robotica saranno felici di sapere che, da qualche giorno (dal 1° settembre 2013, per l’esattezza), è disponibile per l’acquisto (sia on-line, sia sugli scaffali dei negozi specializzati) il nuovo set LEGO EV3 Mindstorms (set 31313).
E’ la naturale evoluzione dei precedenti Spybot/RCX/NXT/NXT 2.0 e le caratteristiche tecniche sono ovviamente notevoli, considerato che si tratta comunque di un oggetto pensato per essere utilizzato da ragazzi dai 10/12 anni in su che, giustamente, sono agli albori dell’affascinante mondo della programmazione (visuale) e della robotica.
Commercialmente viene distribuito in due versioni: La ‘Retail’ (codice 31313) ovvero quella dedicata agli utenti finali e la versione ‘Educational’ (codice 45544), destinata al settore dell’educazione scolastica (laboratori di scienze ludiche/robotica).
Le due versioni si differenziano per alcuni particolari sia in termini di sensori, sia di pezzi “LEGO” (liftarm, ruote, cingoli, ecc.).
Anche il firmware dell’EV3-Brick e il software-PC della versione ‘Educational’ presentano alcune differenze rispetto la versione “casalinga”. (leggi l’articolo sulle differenze tra le due versioni)
Rispetto al precedente modello (l’NXT 2.0, messo in commercio nel 2009), l’EV3 presenta una fondamentale nuova caratteristica: la presenza di 4 porte per il pilotaggio di motori o di attuatori lineari (quest’ultimi disponibili da produttori diversi da TLG). Con la disponibilità di un solo EV3-Brick (e di un quarto motore, da acquistare separatamente) sarà quindi possibile creare robot e meccanismi più articolati ed evoluti (pensate ai GBC, ma non solo…) senza svenarsi per l’acquisto di un secondo brick intelligente.
L’EV3 presenta molte altre caratteristiche che evidenziano l’evoluzione della serie Mindstorms:
– Processore più veloce
– Tanta RAM a disposizione 1.000 volte in più)
– Nuovi (e migliorati) sensori
– Infrared Remote Control/Beacon
– Porta USB Host
– Funzionalità avanzate (Daisy Chain, per citarne una…)
– Firmware basato su Linux
In particolare, per i più “smanettoni”, la presenza di “Linux on board” (e della porta USB host) apre un mondo di possibilità virtualmente illimitato: non servirà molto tempo per assistere al rilascio di firmware e il supporto di ambienti di sviluppo alternativi che sfruttino, al massimo, le potenzialità offerte da questo “giocattolino”.
Guardando nella scatola dell’EV3 (versione ‘Retail’), noteremo alcune differenze nella dotazione “elettronica” rispetto all’NXT:
– n.2 Large Motor (paragonabili, all’incirca, a quelli NXT 2.0)
– n.1 Medium Motor (paragonabile, per rpm e forza, al medium motor della serie Power Function)
– n.1 Infrared Sensor
– n.1 Remote Control/beacon infrared
– n.1 Color Sensor (rispetto alla precedente versione, riconosce un colore in più)
– n.1 Touch Sensor
Entrambe le tipologie di motore integrano, al loro interno, il sensore di rotazione che, dal punto di vista della programmazione, permette di controllare il funzionamento dei motori in base a: numero di giri, angolo di rotazione, direzione, velocità.
I “Large Motor” sono stati leggermente modificati nella parte del “technic-connector” ma sono perfettamente sostituibili con i “gemelli diversi” dell’NXT 2.0. E’ bene sottolineare che quest’ultimi sono utilizzabili anche con l’EV3-Brick e che i nuovi motori sono utilizzabili con l’NXT-Brick.
Nella pratica, tutti i sensori della versione precedente sono utilizzabili sull’EV3-Brick, mentre non è possibile il contrario.
Con questa breve anteprima su l’EV3, ItLUG inaugura una nuova sezione del sito dedicata all’approfondimento tecnico sulla serie Mindstorms.
Stay tuned!
(P.S. per quesiti o approfondimenti sul contenuto di questo articolo, ti invitiamo a scrivere nella ‘Sezione Tecnica‘ del forum di ItLUG )