Il team ItLUG conquista due medaglie d’oro al RobotChallenge 2014

[Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dei soci Valter Padovan e Rodolfo Zarli.]

Line Follower LEGO

Line Follower LEGO

Per il terzo anno consecutivo il team italiano ItLUG ha partecipato alla manifestazione/competizione robotica a livello internazionale “RobotChallenge” che si è svolta a Vienna il 29 e 30 marzo 2014.

Il team ItLUG si era già messo in evidenza lo scorso anno, entrando nel medagliere con un meritato secondo posto nella competizione LegoSumo, ma quest’anno ha raggiunto un risultato eccezionale, riuscendo a conquistare due medaglie d’oro e una di bronzo, nelle uniche due competizioni (15 in totale) riservate ai robot costruiti esclusivamente con pezzi LEGO (delle vere e proprie MOC con intelligenza artificiale).

Il team, con familiari al seguito era composto dalle famiglie Padovan, Cadei e Zarli.

Come qualcuno ha già scritto nel forum, “Il cielo è stato azzurro sopra Vienna” già sabato pomeriggio quando tutti i quattro robot LEGO seguilinea (LineFollowerLego) del nostro team sono entrati nella fase finale con il 1°, 3°, 4° e 7° tempo nelle qualificazioni.

In finale non sono mancati i colpi di scena, con i due robot della famiglia Padovan che hanno ottenuto i migliori tempi (16:63 e 16:90 sec.) ma a causa di un “contestato” sistema di scontri diretti hanno perso la piazza d’onore.

Comunque la classifica finale ha visto 3 dei nostri robot tra i primi 4.

1° Classificato – Hound_3_Eyes – Team ItLUG – ITALY – Famiglia Padovan
2° Classificato – MTS[RGT] – Team MTS – Slovacchia
3° Classificato – Hound_4_Eyes – Team ItLUG – ITALY – Famiglia Padovan
4° Classificato – Flash – Team ItLUG – ITALY – Famiglia Cadei

Podio Line Follower LEGO

Podio Line Follower LEGO

Una curiosità: il pubblico faceva un tifo incredibile per Hound_3_Eyes anche perché è stato costruito con il programmatore RCX, anzianotto ma ancora in forma.

Anche il secondo giorno di competizioni è iniziato con il sorriso, con sette dei nostri robot alla fase finale del LegoSumo.

LEGO sumo

LEGO sumo

Qualche contestazione sulle misure dei robot e sulle decisioni dei giudici ha creato qualche malumore, ma in fin dei conti è pur sempre un gioco 🙂

Nelle qualificazioni sono emersi i robot più forti, tra cui i migliori degli anni passati, ma per i nostri non è stato difficile batterne la maggior parte.

La famiglia Zarli oltre ai robot costruiti da figlio e nipote ospitava le new entry create dagli allievi dell’istituto Volterra di San Donà di Piave, costruiti e programmati nell’ambito delle lezioni di robotica. Un paio sono stati modificati “al volo” per passare nella dima troppo stretta, mentre un altro è stato addirittura squalificato a causa di un’interpretazione troppo rigida del regolamento. Nelle eliminatorie nonostante abbiano tenuto testa a diversi concorrenti, purtroppo non sono riusciti a sfondare. Ma gli allievi sono rimasti soddisfatti per aver potuto partecipare per la prima volta a una manifestazione di livello mondiale.

La fase finale è stata molto serrata con i robot della famiglia Padovan subito eliminati al primo turno di scontri diretti.
Ma a tenere alto l’onore della nostra Italietta ci hanno pensato i robot della famiglia Cadei che dopo una serie di vittorie hanno portato PANTERA a vincere la medaglia d’oro.

Al 2° e 3° posto il favoritissimo team ungherese che ha portato alla competizione 3 robot gemelli, molto rapidi e senza il sensore di riconoscimento della linea bianca del Doyio (n.d.r. da molti ritenuti i candidati alla vittoria).

1° Classificato – Pantera – Team ITLUG – ITALY – Famiglia Cadei
2° Classificato – NiceDroid_2 – Team Robotika – Hungary
3° Classificato – NiceDroid_3 – Team Robotika – Hungary

Podio LEGO sumo

Podio LEGO sumo

Uno speciale riconoscimento anche alla famiglia Zarli che ha portato al concorso FREE-STYLE una MOC LEGO motorizzata che riproduceva una gru per il carico/scarico merci. La gru, completamente autonoma, è stata letteralmente circondata dal pubblico che ne osservava attentamente i dettagli tecnici, ponendo parecchie domande. In particolare i bambini erano affascinati dalla “CastleShip”. Un’emozione particolare esporre senza transenne, ma il pubblico austriaco si è dimostrato educatissimo.

FREE-STYLE

FREE-STYLE

Il risultato finale della competizione ci ha visto al 3° posto nel medagliere dietro soltanto a Polonia e Lituania che però hanno partecipato a moltissime competizioni.

Le emozioni più belle:
– I nostri ragazzi sul podio;
– L’inno italiano;
– Il tifo caloroso di compagni e avversari per i nostri robot;
– L’ammirazione per il design dei nostri robot, apprezzati soprattutto dai bambini.

L’esperienza è stata incredibile e molto emozionante, con tutto il team impegnato nelle varie competizioni, a fare le file per le qualifiche, a fotografare e filmare o anche soltanto a fare il tifo. Il confronto con gli altri team e trovarsi in un ambiente multiculturale con tantissimi ragazzi di scuole e università provenienti da tutto il mondo, lascerà un ricordo indelebile, soprattutto per i nostri ragazzi.

Speriamo di riuscire il prossimo anno a ripetere l’esperienza, magari con qualche altro “curioso” che possa aggiungersi al team.

I risultati 2014:

Aggiornamento 10/04: ecco i video!

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