SBrick

A metà dello scorso anno su Kickstarter, noto sito web di crowdfunding (ovvero un sito web che permette ai creatori e agli sviluppatori di un progetto di raccogliere fondi da tutti coloro che vogliono dare il loro supporto), ha fatto capolino l’ambizioso progetto The SmartBrick, abbreviato SBrick. Il progetto ha riscosso un notevole successo fin dai primi giorni e viene pubblicizzato da siti cardine della comunità AFOL come Eurobricks.com e Brickset.com. Tra i primi tester dei prototipi vanta nomi conosciuti nel mondo delle MOC Technic come Sariel, Nico71, Sheepo’s Garage. La campagna di raccolta fondi si chiude il con più fondi di quanti richiesti.

Ma facciamo un passo indietro: che cos’è SBrick? SBrick è l’anello di collegamento tra uno smartphone e i motori/luci prodotti dalla LEGO®, come i recenti accessori Power Function (PF) e i più vecchi 9 V (previo l’uso di un opportuno cavo adattatore). Infatti, attraverso il segnale Bluetooth, tramite una applicazione installabile su uno smartphone è possibile controllare le quattro porte dello SBrick a cui possono essere collegati i prodotti LEGO® che si preferisce (motori e/o luci). Inoltre ogni smartphone può controllare fino a 16 SBrick per un totale di 64 porte controllate: qualcuno vuole automatizzare casa per caso?

Con SBrick quindi è possibile evitare la coppia ricevitore (che ha due porte) – telecomando Power Function che usa il segnale infrarosso (segnale molto più sensibile alla luce e con raggio di azione molto più corto) o un mattoncino intelligente, come il NXT o l’EV3 (più costosi e ingombranti) per controllare a distanza le nostre creazioni. Utilizzando un SBrick, per esempio, potremmo pilotare un LEGO® 4×4 Crawler (#41999) utilizzando il nostro smartphone e potremmo scegliere tra una serie “telecomandi virtuali” o usare il nostro smartphone come un joystick (avete presente la Nintendo Wii?).

Passiamo adesso alla mia esperienza con lo SBrick. Ho avuto modo di ordinare il mio SBrick poco dopo lo scorso Natale e nonostante i periodi di festa ho ricevuto il pacco pochi giorni fa (quindi circa 15 giorni di attesa) dalla Romania. Nella busta, oltre al scatola dello SBrick che potete vedere sotto, ho trovato una serie di adesivi di varie forme e dimensioni; inoltre ho ricevuto per email l’invito a unirmi al forum creato appositamente dal team di sviluppo dove vengono pubblicati gli sviluppi del progetto, dell’applicazione per smartphone e vengono raccolti i feedback degli utilizzatori e una serie di link ai video tutorial.

Lo SBrick è relativamente piccolo (all’incirca le dimensioni di un ricevitore PF, ovvero l’equivalente di un mattoncino 4x4x3 come potete vedere nelle foto). Per l’alimentazione necessita di un cavetto per il collegamento al battery box: tale cavo va connesso allo spinotto inferiore dello SBrick. Le quattro porte presenti nella parte superiore servono per il collegamento dei motori (o delle luci). Per il fissaggio dello SBrick possono essere usati alcuni fori per i pin technic su due facce laterali (alcuni di essi sono visibili nella prima immagine) e le cavità per gli stud di un normale brick/plate nella parte inferiore. Pur non avendo la qualità delle connessioni originali LEGO®, entrambe le connessioni funzionano egregiamente, ma non aspettatevi di sentire il “click” inserendo il pin technic! Le connessioni PF sono di fattura migliore: l’unico appunto che può essere fatto è che una volta collegate quattro periferiche è impossibile rimuovere le periferiche della “riga inferiore” senza staccare quella della “riga superiore”, come potete vedere nella seconda immagine. Lo SBrick presenta un LED, acceso nella terza foto sulla faccia frontale che può essere controllato dalla applicazione su smartphone per controllare il corretto funzionamento della connessione Bluetooth.

Scaricata l’applicazione da Google Play (ho uno smartphone Android) sono stato subito pronto a iniziare. Il collegamento smartphone-SBrick è rapido e intuitivo e tramite la pagina di test sono riuscito immediatamente ad accendere e controllare i quattro motori che avevo collegato allo SBrick (due PF-XL e due PF-M) e il LED. Grazie all’aiuto del video tutorial sono stato in grado anche di provare la funzione profili: l’applicazione mette a disposizione una serie di “telecomandi virtuali” realizzati per scopi specifici (per esempio sterzare, accelerare) che richiedono tuttavia (questo è il passaggio più complicato) di indicare all’applicazione quali sono i motori che si intende utilizzare. Ho anche provato la funzione joystick che permette di comandare i motori muovendo il cellulare come se fosse un joystick: pur con qualche difficoltà sono riuscito a provarlo per qualche minuto (sfortunatamente l’applicazione è andata incontro a vari crash). L’applicazione, come ben segnalato dagli sviluppatori, è ancora in fase di sviluppo e presenta ancora qualche bug (è ancora in fase alpha); inoltre per alcuni passaggi risulta poco intuitiva e il video tutorial che mi era arrivato per mail è stato particolarmente utile. In questo video pubblicato dallo staff potrete vedere esattamente tutto questo: il collegamento allo SBrick, il settaggio della applicazione e il movimento di una MOC tramite controllo da cellulare.

Per concludere ho visitato il forum ufficiale, dove è anche possibile fare il proprio ordine previa registrazione e ho notato uno staff molto presente, disponibile ad aiutare e molto attento a tutti i commenti. Al momento l’intero staff è concentrato sullo sviluppo della applicazione per smartphone.

Ecco quindi le mie conclusioni:
1) L’applicazione (per Android) è al momento un po’ acerba ma presenta già grandi potenzialità. Pare che anche per iPhone e Windows Phone la situazione sia simile. Molto carini i “telecomandi virtuali” precaricati. La poca intuitività si “affronta bene” con il video tutorial disponibile.
2) In confronto al ricevitore IR della linea Power Funciont, lo SBrick presenta, a parità di spazio occupato, il doppio delle porte usabili e il segnale Bluetooth permette di posizionare lo SBrick in punti più profondi e nascosti dei set/MOC senza rischiare di interferire con il segnale, contrariamente a quanto avveniva con il segnale infrarosso del ricevitore IR-PF.
3) Sono riuscito a controllare stabilmente il mio SBrick fino a 20 metri di distanza: superata questa distanza gli ostacoli hanno iniziato a farsi sentire. Non sono quindi arrivato ai 100 metri teorici raggiungibili con il segnale bluetooth. Credo che 100 metri vada intedo come “situazione ideale” e “limite massimo” e che in una situazione “reale” una distanza di 20-30 metri sia più credibile. Sull’argomento farò altri test, magari in più opportune location.
4) Lo SBrick è meno ingombrante e meno costoso di un NXT/EV3 e lo staff promette, in futuro, di introdurre la possibilità di programmare lo SBrick in modo simile a come può essere fatto con l’NXT/EV3 (ovvero verrà introdotta la possibilità di programmare lo SBrick per fargli eseguire semplici serie di istruzioni).
5) Parlando della qualità delle connessioni con pezzi LEGO®, mi ritengo abbastanza soddisfatto.
6) Attenzione ad avere un cavetto per il collegamento battery box-SBrick (#8871)!
7) Controllate che il vostro smartphone sia compatibile con l’applicazione, sia per quanto riguarda il sistema operativo (nel caso Android almeno 4.4.4) e supporti Bluetooth 4.0. Nel dubbio, chiedete allo staff!

Quindi, consiglio o non consiglio l’acquisto? Assolutamente sì! Se vi piace movimentare le vostre MOC con dei motori/luci (non mi riferisco solo agli amanti del Technic, ma anche ai trenisti, a tutti coloro che movimentano i propri diorami…) e volete controllare il tutto tramite smartphone lo SBrick potrebbe essere il prodotto giusto per voi. Occhio ai requisiti del vostro smartphone e abbiate pazienza per l’applicazione ancora un po’ acerba. Se poi non vi fidate di me, vi consiglio la recensione fatta da Sariel su un prototipo di qualche mese fa.

Per maggiori informazioni e dettagli tecnici invece vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina Wiki ufficiale creata dallo staff.

Avete dubbi, consigli, domande o volete condividere la vostra esperienza? Venite sul nostro forum a parlarne nell’apposita discussione!

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