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La mia "Secret Age" è durata una quindicina di secondi, il tempo di aprire lo scatolone col mio primo acquisto dopo la "Dark Age" (un NXT e il leggendario 8421). Mia madre (sbigottita, tutto d'un fiato): - ma che hai fatto!?! ti sei comprato i mattoncini! Il sottoscritto (smarrito per un attimo, e poi subito serio e impettito): - eh, sì, ti ricordi? Quando volevo il trenino¹ dicesti che costava troppo² e mi dicesti che una volta grande avrei lavorato, guadagnato soldi, e comprato tutti i LEGO che volevo... ¹) avevo la sola vettura frigo 147, che aveva pagato 5.000 lire ²) il locomotore 162 costava 9.000 lire

La risposta che avrei voluto dare e che invece non c'era nel sondaggio: Compro in un sol colpo 3-4 copie dello stesso set: il primo da montare, il secondo per saccheggiare parts (e aggiungere vagoni), e l'ultimo da tenere MISB per qualche settimana, che se ho qualche ospite di riguardo a cena allora abbiamo di che parlare e di che montare... Durante quest'anno ho "involontariamente" fatto proprio così per il treno passeggeri 7938, il treno Maersk, la log cabin 5766, la casa 5771, il market medievale 10193, il faro 5770 e qualche altra cosa che non ricordo. "Dark ages": più di 10 anni, sì, ma quando vedevo mattoncini mi veniva sempre il coccolone. Sono state "dark ages" solo perché non trovavo la scusa (o il coraggio) di ripartire...! :-\

L'unica terribile rogna di aprire un negozio è il momento in cui si deve andare alle Poste a spedire... solo per questo motivo (trovar tempo di andare alle Poste) non ne apro uno anch'io.

Allora, prima di un LEGO-fest bisognerebbe stabilire per i treni PF (e tutto ciò che viaggia su infrarosso PF) per ogni ambiente una "lista di prenotazione": 4 canali per 2 fa un massimo di otto espositori "macchinisti" che se rispettano il proprio canale e la propria rotellina del telecomando, non faranno strage di minifig... Nei circuiti ferroviari PF poi si possono creare percorsi molto più articolati grazie ai binari "flexi"; il treno saltella un pochino (si vede solo girando video) ma fa un rumore assai più spassoso (ho l'abitudine di montare un flexi dopo ogni binario). L'unico problemino è che in quel caso il circuito non è proprio incollato al pavimento.

I treni 9V viaggiano solo sui binari 9V, mentre i treni PF viaggiano dappertutto. Quindi magari il problema si riduce a decidere in che misura i vantaggi del 9V valgano l'investimento.

Forse il maggior vantaggio dei treni PF è che si può costruire un tracciato a "otto" (cioè il treno può avanzare sempre senza aver mai bisogno di fermarsi o cambiare direzione o agire sugli scambi) in modo da percorrerlo tutto, e per gran parte in entrambe le direzioni. Più facile a vedersi che a dirsi: - - (nota: non considerare i due brevi "rami" in cui si entra invertendo la direzione)

È un software a dir poco [glow=red,2,300]grandioso[/glow] che anch'io sognavo di fare fin dai tempi del primo LDD... specialmente per il fatto che dall'uscita dalla Dark Age non comprato parecchie decine di set senza mai "informatizzarmi" il catalogo pezzi! BrickUtils 0.1.4.0 ha ancora bisogno di diverse rifiniture (per esempio la prima cosa che ho tentato di fare è dirgli che ho quattro treni 7938... ho dovuto ripetere quattro volte tutta la sequenza "importa inventario BL", "aggiungi come un set", "search 7938", eccetera) ma direi che anche per l'utente più imbranato in meno di un pomeriggio ci si può familiarizzare a sufficienza da renderselo "produttivo". Per me così è stato: dopo aver caricato pochi set e un mio LXF di LDD, ho visto la lista dei mattoncini che mi mancano (paginone HTML con immagini e quantità e file XML per BrickLink!) "Percent buildable: 91%" La prima cosa da fare è leggere il manuale perché nonostante l'interfaccia sia semplice e pulita, alcune cose non sono immediatamente intuitive (per esempio: prima di caricare parts e sets dagli XML di BrickLink occorre caricare colors e categories). Provvedo a mandarti una email con qualche suggerimento, però una cosa è meglio dirla subito qui: per lanciarlo da Ubuntu 12.04 dopo l'installazione ho dovuto fare così (altrimenti dava un errore "Import Error No Module Named..."): export PYTHONPATH=/usr/lib/python2.7/site-packages/ cd $PYTHONPATH python /usr/bin/pyBrickUtils.py

Alla BBC si sono chiesti pensosamente quanto resiste un mattoncino 2x2, per calcolarne la più alta "torre" possibile prima che il mattoncino più in basso ceda. Resiste a 4240newton, ossia una massa di 432kg (mica male per un 2x2), cioè 375.000 bricks per un totale di 3500 metri. Peccato che per fare tale stima ci sia stato bisogno di fracassarne qualcuno sulla pressa: http://www.bbc.co.uk/news/magazine-20578627

Si fa presto a dire "tema": a me pare che l'intero "tema" Peanuts potrebbe essere facilmente completato in un singolo set neanche troppo costoso... e forse nemmeno troppo interessante come pezzi (salvo ovviamente le minifig). Mi piace di più l'idea di un film girato in modo che l'ambientazione sia "costruibile" coi mattoncini, magari per buona parte con set già in commercio. Per esempio come hanno fatto col leggendario e spassosissimo Clutch Powers.

Anche Amazon.it sta vendendo il treno passeggeri LEGO 7938 a 59,90€ con spedizione gratuita (penso che come al solito in un paio di giorni se li spazzoleranno via tutti).

Per il record valgono anche i binari flessibili, vero? (quattro flexi corrispondono a un binario) Così almeno il tracciato risultante sarà abbastanza variegato (e non "squadrato" come quello del record di binari blu) Poi non sarebbe male se al prossimo Ballabio ci fossero dei cavalletti con assi larghe una decina di stud e lunghe qualche decina di metri per farci passare una interminabile ferrovia lungo tutti i tavoli, magari poco sotto il bordo del tavolo...

Pensa all'abominevole quantità di ruote e fairing di chi non riesce a non comprare set Technic...!

TechnicBricks dice che su eBay già c'è uno che vende la 42000 Gran Prix Racer, in uscita a marzo prossimo... ??? ??? ???

La Monorail in effetti non era un "tema", quindi si può riproporre: http://lego.cuusoo.com/ideas/view/25324

Per quanto riguarda i treni PF, interessante l'idea della 17945 "curva ampia"... ma la mia prima impressione è chegli ideatori non amano usare i "binari flessibili". Alternando un flexi e un binario curvo (o dritto) non ci sono limiti massimi al raggio di curvatura (è un problema solo quando passa un treno pesante e veloce e sotto c'è solo il pavimento liscio...) Interessanti anche gli scambi "Technic" ma chissà se la LEGO li considererà compatibili con la "filosofia" del sistema dei binari PF...

Questo tizio usa i mattoncini per misurare unità di 8mm (ma che io sappia la distanza tra gli stud è 7.985mm) per tagliare i componenti elettronici (distanziati sul nastro di 8mm): http://forums.adafruit.com/viewtopic.php?f=42&t=30890

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Purtroppo è facile dare consigli agli altri, consigli che proprio chi li dà non li segue... Regola numero 1: "sapere bene quali pezzi hai a disposizione". Sapere è potere. Inventariare e riordinare significa farsi venire altre idee. Qualche volta purtroppo mi è capitato di comprare set e pezzi in più che... non sapevo di avere già! (e comunque non mi sembrano mai abbastanza) Regola numero 2: "usare un CAD" (Lego Digital Designer, SR3D Builder, eccetera). Magari non per l'intero progetto, ma solo per i punti dove bisogna metterci parecchio dettaglio (finestrature, arredamenti interni...). Regola numero 3: "avere tante foto". Prima di unire i primi mattoncini, avere una documentazione fotografica da servizio segreto! Si fa presto a dire: stasera cominciamo a fare il Colosseo... senza neppure sapere quanto grande verrà. Regola numero 4: "la qualità non è la quantità". Non c'è bisogno di creare un'opera gigantesca (anche se si avessero a disposizione sufficienti pezzi). Finita la teoria passiamo alla pratica. Passando accanto a questo arnese a Roma ho pensato "quanti mattoncini ci vogliono?" Un breve calcolo: 432 archetti bianchi 1x6, magari con una settantina di euro ce la si fa. Progetto molto facile da realizzare, ma... a parte il fatto che sarà tutto bianco e monotono come l'originale, lo riconoscerebbe solo chi abita a Roma. Progetto annullato

Ho scoperto per caso che i prodotti di legowear.com sono già comprabili su Amazon Italia ma... non sullo shop LEGO dove stavo per cimentarmi in un piccolo mega-acquisto... :'( Il fatto è che avendo regalato già due set Friends a una nipotina, farei un figurone a portarle anche la maglietta.

Non riesco a spiegarmi come possa riuscire, su scala industriale, il taglio tra due file di studs. Lo spessore della lama dovrebbe essere minuscolo, tanto più che c'è da "arrotondare" la base: ma più è sottile la lama, più aumentano i problemi: veloce usura della lama, taglio non proprio dritto, eccetera.

Il Medieval Market 10193 su Amazon.it a 75,06 (spedizione gratuita anche prendendone uno solo)...

L'unico motivo per utilizzare LDD rispetto ai vari mlcad, SRbuilder, etc, è che è facile da usare anche per chi non legge mai un manuale d'uso. La versione 4.1 conteneva già un inventario pazzesco di pezzi: bastava usarla in modalità "LEGO Universe" (a qualsiasi pezzo esistente si poteva assegnare qualsiasi colore: ma ve l'immaginate un circuito ferroviario giallo trasparente? pezzi naturalmente utili solo nell'Universe virtuale). Ora vedo che al lancio mi propone di aggiornare alla 4.2.5 oppure di funzionare in modalità offline. Conserverò a parte l'installazione della 4.1 perché funziona abbastanza bene sotto Linux (con l'emulatore Wine) finché non mi convinco che anche la 4.2.5 può andare sotto Linux. Come al solito, più ampia è la risoluzione video e meglio è. Lavorare sul notebook (che è "solo" 1366x768) è un vero mal di pancia. Tragicamente l'Universe è stato chiuso perché non ha generato abbastanza "ritorno economico" a LEGO... Forse si sono accorti che i mattoncini reali sono più interessanti di quelli virtuali

Non ricordo il mio primissimo set (probabilmente una box di mattoncini sfusi). Il mio ricordo più remoto è quando mia madre mi comprò la vettura frigorifero (i binari verranno in seguito), identificata proprio grazie all'aiuto trovato nel vecchio forum. Fu una fatica immane costruirlo: L'uscita dalle Dark Ages avvenne attraverso un "portatore sano": un amico (tuttora sprovvisto di mattoncini) mi disse "a te che piace la robotica, guarda questo NXT". E infatti dopo averlo guardato bene comprai prima il leggendario 8421 e poi successivamente l'NXT.

Gli scambi #7895 sono effettivamente "tallonabili". Questo mi ha permesso di realizzare qualche circuito in cui è possibile coprire tutti i "rami" semplicemente comandando al treno la direzione opposta (generalmente mi regolo così: percorrendo l'anello più esterno in senso antiorario, si resta sull'anello esterno; andando invece in senso orario si affrontano gli scambi in modo da entrare nei tracciati interni). Senza toccare gli scambi, si può creare un tracciato unico percorribile in due direzioni, riservando perciò l'automazione di terra solo a semafori e passaggi a livello Link a qualche mio video. Almeno uno dei miei scambi ha il leggero difetto di non chiudere bene la rotaia di uscita, per cui sono costretto a usarlo solo in un verso (se infatti lo chiudo in modo da far proseguire sulla direzione alternativa, quando il treno entra veloce deraglia perché lo scambio non "chiude" bene). Lo scatto dello scambio è un po' troppo "deciso" e visto che lo scambio è "tallonabile", a meno di voler avere binari morti penso che non sia il caso di affannarsi troppo ad automatizzarlo. La rotella del telecomando ha al centro uno slot a croce per un "axle". Dunque in teoria si potrebbe usare un singolo NXT (!!) per pilotare 3 treni PF (coi tre motori NXT su due telecomandi) dando accelerazioni e frenate progressive, e leggendo dai 4 sensori le posizioni (tipo "ingresso in stazione") salvo ulteriori ardite macchinazioni (un motore potrebbe fungere da braccio e uno da selettore rotella velocità ma non credo sia il caso di complicarsi la vita).

Non trovando una discussione "apposita" per le segnalazioni, provo a segnalare qui... All'Unicoop (il grosso supermercato al pianterreno) dell'Euroma2 (zona EUR, viale Oceano Pacifico, il più brutto centro commerciale di Roma) c'è in offerta il treno passeggeri 7938 a 69,50