ItLUG @Robotex2018 di Tallin

[Riceviamo dal nostro socio Valter Padovan (@Valter1966) il resoconto sulla manifestazione/competizione robotica “Robotex 2018” di Talinn in Estonia.. ItLUG si congratula con le famiglie Padovan, Caruso, Mantione, Marzaro per i risultati ottenuti nelle competizioni robotiche. Abbiamo già parlato dei successi del Team ItLUG in precedenti articoli: Robotchallenge 2015Robotchallenge 2016Robotex2016, Robotex2017 e International Robotic Tournament 2018]

Il Team ItLUG ha partecipato al “Robotex International 2018” che si è svolto a Tallinn, in Estonia, dal 30 Novembre al 2 Dicembre 2018. La manifestazione ha visto la partecipazione di 2406 concorrenti da 46 paesi (record di paesi rappresentati) in 26 diverse competizioni ed ha inoltre stabilito, con oltre 20000 visitatori, un nuovo record di presenze. Il Team “Senior”, composto dai membri delle famiglie Caruso, Mantione e Padovan, è stato affiancato dall’ItLUG Robotics Junior Team, grazie alla presenza di Chiara, della famiglia Marzaro, che ha partecipato alle competizioni dedicate ai ragazzi e agli studenti fino a 13 anni di età. Fiammanti maglie azzurre per i nostri ragazzi e fucsia per le nostre ragazze: ben 35 i nostri robot, che hanno gareggiato in 9 diverse competizioni, ottenendo risultati incredibili, con un notevole miglioramento in termini di “performance”.

L’ItLUG Robotics Team conquista per il terzo anno consecutivo il primo posto assoluto nel medagliere con tre medaglie d’oro, una medaglia d’argento e tre medaglie di bronzo conquistate nelle competizioni:

  • Robot costruiti esclusivamente con mattoncini LEGO: LEGO® Line Following 14y & older, LEGO® Sumo 14y & older LEGO®  Sumo 13y & younger
  • Robot non in mattoncini LEGO: MicroSumo, Makeblock Line Following (non LEGO®).

Per i risultati completi potete consultare “Risultati Robotex International 2018”.

LEGO Line Following 14y & older (51 robot iscritti, podio ITALIANO)

Non potendo più utilizzare il mattoncino RCX, vietato dal regolamento, l’impegno per preparare questa competizione è stato veramente notevole. La competizione è stata dominata dai nostri LineFollower che si sono confermati i più veloci al mondo, con un vantaggio di 6 secondi sul quarto classificato, nonostante un percorso molto tortuoso con curve a 90° e zig-zag. Il prossimo anno cercheremo di partecipare anche alla categoria 13y & younger con il Robotics Junior Team.

  • 1° Classificato: Mirtillo (EV3) – Italia – ItLUG Robotics Team (12,969 s)
  • 2° Classificato: Becco (NXT) – Italia – ItLUG Robotics Team (13,255 s)
  • 3° Classificato: Barbetta (NXT) – Italia – ItLUG Robotics Team (13,766 s)

LEGO Sumo 14y & older (74 robot iscritti, medaglia d’oro)

Degli 8 robot iscritti, 5 passano alla fase finale (Goldrake, Shiba, Kalebo, Jarty2.1 e YkArY), che risulta molto serrata, con alcuni dei nostri robot costretti a combattere tra di loro. YkArY non perde nessuno scontro e si aggiudica un meritato primo posto. A rendere incredibile il risultato è il fatto che per 3 anni consecutivi lo stesso robot (nel 2017 il suo nome era Ziky) è salito sul gradino più alto del podio.

  • 1° Classificato: IkArY – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: LAOURIS 3 – Cipro – LAOURIS
  • 3° Classificato: Madea – Estonia – Madea

LEGO Sumo 13y & younger (97 robot iscritti, medaglia d’oro)

In questa competizione dedicata a studenti e ragazzi fino a 13 anni, l’ItLUG Robotics JUNIOR Team si presenta con 3 robot, portando alla fase finale Wiky2.0. La competizione è veramente dura, con molti robot che ricordano molto alcuni dei nostri, ma alla fine la nostra Chiara conquista meritatamente la medaglia d’oro.

  • 1° Classificato: Wiky2.0 – Italia – ItLUG Robotics Junior Team 
  • 2° Classificato: Stepsel – Estonia – Relee
  • 3° Classificato: Kustutaja – Estonia – Asasdfadföl

Makeblock Line Following (75 robot iscritti, medaglia di bronzo)

Il nostro Team si è presentato come detentore del titolo, ma non è riuscito a replicare il successo dello scorso anno, conquistando però il gradino più basso del podio. I nostri 5 robot iscritti alla competizione si sono comportati molto bene; il poco tempo a disposizione per la messa a punto, a causa delle concomitanza con le altre competizioni, ci ha penalizzato. Ci rifaremo il prossimo anno!!

  • 1° Classificato: Mustikamoos – Estonia – Mustikamoos
  • 2° Classificato: GirlPower – Estonia – GirlPower
  • 3° Classificato: Dani – Italia – ItLUG Robotics Team

MicroSumo (18 robot iscritti, medaglia di bronzo)

Il Team cerca la rivincita, dopo essersi piazzato al 2° e 3° posto lo scorso anno, ma anche quest’anno a salire sul gradino più alto del podio è il fortissimo Team Polacco “KONAR”. Bassotto riesce a passare alla fase finale e conquista il 3° posto, confermandosi un “MicroSumo di altissimo spessore”: al suo attivo, ha una medaglia d’oro, una d’argento e due medaglie di bronzo nel periodo 2016-2018.

  • 1° Classificato: Grafi – Polonia – Team KoNaR
  • 2° Classificato: Kabi – Polonia – Team KoNaR
  • 3° Classificato: Bassotto – Italia – ItLUG Robotics Team

Altre competizioni

Per la cronaca riportiamo anche le altre competizioni alle quali abbiamo partecipato:

  • LEGO Sumo 3 kg (passaggio alla fase finale e 6° posto)
  • MiniSumo (3° e 4° nei rispettivi gironi di qualificazione)
  • LineFollowing (6°, 8° e 10° posto)
  • Girls Firefigther 13y & younger (6° posto)

Per i più curiosi sono disponibili anche i video delle delle nostre avventure robotiche sul mio canale Youtube e tante altre curiosità sulla nostra pagina Facebook.
La prossima avventura? Per ora ci gustiamo i risultati del Robotex International 2018.. ma a breve valuteremo come partecipare ad altre competizioni robotiche nel 2019. Vi anticipiamo che ci saremo per organizzare il Torneo di Sumo Robotico a ItLUG Lecco 2019.

ItLUG Robotics Team (& Junior):  Chiara, Michele, Samuele, Massimiliano, Mario, Renato e Valter

Ciao, Luca

La scorsa settimana ci ha lasciati una grande persona; socio ItLUG, co-admin di AFDL, AFOL, grandissimo costruttore, ma soprattutto un amico: Luca Di Lazzaro.

Luca era amato in tutta la comunità italiana (e non solo, tanti sono stati i messaggi di cordoglio dall’estero) di AFOL, anche perché pur essendo un bravissimo costruttore era anche una persona umilissima che si faceva sempre in quattro per aiutare il prossimo.

Luca si era affacciato nel mondo AFOL qualche anno fa, con la sua prima MOC… la piazza San Giacomo di Udine. Prima MOC e già un capolavoro che l’ha subito catapultato tra i costruttori più bravi.

Luca lascia due figli… per aiutarli, dopo la perdita del padre, è stata aperta una raccolta fondi su PayPal. Vi invitiamo a partecipare a questa raccolta. I soldi raccolti verranno poi messi su un libretto di risparmio intestati ai figli. Se volete donare qualcosa andate sulla Moneybox di PayPal creata a questo scopo.

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Una delle sue opere più recenti e più apprezzate (e la mia preferita) è “A Little Corner of Italy” a cui stava lavorando in questi ultimi giorni a una nuova espansione (se andate sul suo account Flickr e guardate le ultime foto, la troverete).

Complete moc 'a little corner of Italy "

Lasciatemi aggiungere una nota personale. Lo scorso marzo siamo andati insieme in Croazia, a un evento internazionale, una tre giorni in cui abbiamo condiviso furgone e albergo io, lui e Dario; in quell’occasione ho avuto modo di conoscerlo come persona e non solo di sfuggita e di corsa come purtroppo succede la maggior parte delle volte. Nella tragedia, sono grato di avere avuto questa possibilità.

Il funerale avrà luogo nel suo paese (Remanzacco, Udine) domani alle 15:00 nella chiesa di San Giovanni battista – via Roma 1.

Ciao, Luca.

ItLUG @all’International Robotic Tournament 2018 di Rybnik

[Riceviamo dal nostro socio Valter Padovan (@Valter1966) il resoconto sulla manifestazione/competizione robotica “International Robotic Tournament 2018” in Polonia. ItLUG si congratula con la famiglia Padovan, Caruso e Mantione per i risultati ottenuti nelle competizioni robotiche. Abbiamo già parlato dei successi del Team ItLUG in precedenti articoli: Robotchallenge 2015Robotchallenge 2016Robotex2016 e Robotex2017]

Il team ItLUG è stato ufficialmente invitato dagli organizzatori dell’International Robotic Tourmanent che si è svolto a Rybnik in Polonia il 17 marzo 2018. Il Team, ancora una volta al completo (famiglie Padovan, Caruso e Mantione) si è ripresentato con l’italianissima maglia azzurra, portando 35 robot in 11 diverse competizioni.  Il Team ItLUG Robotics ha conquistato, oltre a una menzione speciale per il miglior Coach, il primo posto assoluto con tre medaglie d’oro, due medaglie d’argento e 6 medaglie di bronzo, conquistate nelle categorie:

  • LineFollower for LEGO®, MiniSumo for LEGO®, Sumo for LEGO® e RoboDrageRace for LEGO® (robot costruiti esclusivamente con pezzi LEGO®)
  • MicroSumo, NanoSumo e RoboDrageRace (non LEGO®).

I risultati completi della competizione si possono trovare a questo link: “Rybnik 2018“.

LineFollower for LEGO® (47 robots iscritti, podio italiano)

I nostri LineFollower, completamente realizzati con i mattoncini LEGO, hanno confermato di essere i più veloci al mondo ottenendo i tre migliori tempi sia nelle qualifiche che nella finale. Non sono mancate le difficoltà, dovute principalmente ad un campo di gara con colori invertiti (riga bianca su sfondo nero), superate brillantemente grazie al lavoro di squadra.

  • 1° Classificato: Seb – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Nando – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 3° Classificato: Kimi – Italia – ItLUG Robotics Team 

MiniSumo for LEGO® (56 robots iscritti, medaglia d’oro)

Questa è la nostra categoria preferita in quanto le nostre avventure robotiche partirono proprio da robot di questo tipo (15 x 15 cm, 1 kg) costruiti appositamente per ItLUG Ballabio 2012. Tre dei nostri robot si comportano egregiamente nelle eliminatorie e passano alle finali: ShudoPL, XL4 e EL3. Il livello della fase finale è molto alto, ma nonostante ciò, la nostra punta di diamante ShudoPL, raggiunge la finalissima senza mai perdere un incontro e ottiene la medaglia d’oro battendo la squadra della Repubblica Ceca, che si aggiudica anche il terzo posto. Shudo è veramente un robot eccezionale che dal 2015 sta costantemente raggiungendo risultati che hanno dell’incredibile.

  • 1° Classificato: Shudo – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Vytos – Czech Republic – Team JedoBoti
  • 3° Classificato: MightyUrban – Czech Republic – Team Šempa

Sumo for LEGO®  (60 robots iscritti, medaglia di bronzo)

Per noi è stata la prima volta in una competizione con robot LEGO® di dimensione 20 x 20 cm, peso massimo di 2 kg e con campo di gara di diametro 154 cm. E’ stata una vera sfida: in poche settimane abbiamo costruito e programmato ben 4 robot di queste dimensioni. Fuso e Ziky2.0 passano alla fase finale, mentre lo sfortunatissimo XL8 che vince il girone eliminatorio a pari merito con altri 2 robot, viene eliminato per un cavillo del regolamento che considera il peso in caso di parità. Il Team non si perde d’animo e con Ziky2.0 raggiunge prima le semifinali e poi un meritatissimo terzo posto.

  • 1° Classificato: Dixer – Poland – Dixer Team
  • 2° Classificato: Zorgon – Poland – MFTeam
  • 3° Classificato: Ziky2.0 – Italia – ItLUG Robotics Team

RoboDrageRace for LEGO® (40 robots iscritti, medaglia di bronzo)

Anche questa competizione, che vede i robot impegnati in una gara di velocità (Dragster) su un percorso rettilineo di 12 m è stata una prima assoluta per il nostro Team. I nostri robot si sono comportati molto bene, con Nico arrivato quinto e Arrow che ha avuto un guasto meccanico mentre stava registrando un ottimo tempo. Meglio di loro ha fatto però Power Station che dopo alcune difficoltà nella calibrazione ha piazzato il terzo tempo, a soli 4 centesimi dalla medaglia d’argento.

  • 1° Classificato: ATM-3-18 – Poland – Team ATM (3.77 s e 3.18 m/s)
  • 2° Classificato: Beast – Poland – Team RzIT (3.99 s e 3.01 m/s)
  • 3° Classificato: Power Station – Italia – ItLUG Robotics Team (4.03 s e 2.98 m/s) 

 

MicroSumo (19 robots iscritti, medaglia d’oro e di bronzo)

Competizione di altissimo livello con il fortissimo Team polacco “Konar”, detentore del titolo conquistato al Robotex 2017. Quattro dei nostri robot (Waky, Bassotto, Zaku2.0 e Slopy4), superano con qualche difficoltà le eliminatorie, ma poi in finale danno il meglio e ottengono un fantastico primo e terzo posto. Clamorosamente il Team favorito non sale sul podio, che vede sul secondo gradino un altro robot polacco. Degne di nota le “performance dell’ultimo nato” Waky che alla sua prima esperienza internazionale ha battuto l’agguerrita concorrenza e di Bassotto che ha centrato il terzo podio consecutivo.

  • 1° Classificato: Waky – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Iryd – Poland – Team Atech
  • 3° Classificato: Bassotto – Italia – ItLUG Robotics Team

NanoSumo (12 robots iscritti, medaglia d’argento e di bronzo)

Il nostro team, vincitore al Robotex 2017, cerca di ripetersi portando l’intera squadra di 5 robot. Gli incontri di qualificazione sono molto serrati, con robot di altissimo livello, e Team “storici” già incontrati diverse volte durante le varie competizioni in Europa. Nonostante ciò i nostri NanoRobot Tixie2.4 e RedSun approdano alle semifinali e si incontrano tra loro: ha la meglio Tixie2.4 che inizia a scaldare i nano-muscoli per la finalissima. Nella gara per il terzo posto RedSun batte Puga, salendo meritatamente sul gradino più basso del podio. In finale Tixie2.4 incontra il fortissimo robot Rubin del Team polacco Atech, vincendo.

  • 1° Classificato: Rubin – Poland – Team Atech
  • 2° Classificato: Tixie2.4 – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 3° Classificato: RedSun – Italia – ItLUG Robotics Team

RoboDrageRace (40 robots iscritti, medaglia di bronzo)

Con le stesso format della gara dedicata ai robot LEGO®, i robot elettronici devono percorrere i 12 metri nel miglior tempo possibile. I nostri robot impegnati nella gara sono due: DragTRE che si piazza quinto (2,29 s e 5,24 m/s) e CityDragster (soli 80 grammi di peso, batteria esclusa) che dopo un’eccezionale tempo in qualifica (a soli 3 centesimi dal robot migliore), non riesce a ripetersi in finale, ma conquista comunque il terzo posto. La vittoria va al Team HBFS dei nostri amici rumeni che dà il meglio nelle gare di velocità e LineFollower.

  • 1° Classificato: HBFS – Romania – Team HBFS (1.74 s e 6.90 m/s)
  • 2° Classificato: dotBOT – Poland – Team KNEiT (1.74 s e 6.90 m/s)
  • 3° Classificato: CityDragster – Italia – ItLUG Robotics Team (1.83 s e 6,56 m/s)

La prossima sfida?

La prossima sfida ci attende al Robotex International 2018 in Estonia a fine novembre. Il format sarà un pochino diverso e le competizioni LEGO® saranno dedicate a ragazzi tra i 13 e i 18 anni: aspettiamo tutti gli interessati ad aggiungersi al Team ItLUG sul forum! I più curiosi possono trovare i video delle nostre avventure robotiche sul nostro canale YouTube.

ItLUG Robotics Team:  Michele, Luca, Samuele, Emanuela, Massimiliano, Mario e Valter (Mr. Padovani)

 

ItLUG @Robotex2017 di Tallin

[Riceviamo dal nostro socio Valter Padovan (@Valter1966) il resoconto sulla manifestazione/competizione robotica “Robotex 2017” di Talinn in Estonia. ItLUG si congratula con la famiglia Padovan, Caruso e Mantione per i risultati ottenuti nelle competizioni robotiche. Abbiamo già parlato dei successi del Team ItLUG in precedenti articoli: Robotchallenge 2015Robotchallenge 2016 e Robotex2016]

Dopo gli incredibili risultati ottenuti ai Robotchallenge di Vienna e i risultati dello scorso anno del Robotex, il team italiano ItLUG ha partecipato ha raggiunto un nuovo traguardo stupefacente con il primo posto assoluto al Robotex 2017. La competizione ha raggiunto il record mondiale di robot iscritti (1604) e per noi è stato un vero onore partecipare ed essere grandi protagonisti.  Quest’anno il Team ha fatto un salto di qualità con nuovi componenti, delle famiglie Caruso e Mantione, a fianco dei veterani, della famiglia Padovan, presentandosi con una “italianissima” maglia azzurra e portando 31 robots in 10 diverse competizioni. Il team ItLUG conquista il primo posto assoluto riuscendo a conquistare quattro medaglie d’oro, due medaglie d’argento e quattro medaglie di bronzo nelle competizioni:

  • Robot costruiti esclusivamente con mattoncini LEGO: LEGO Sumo e LEGO RCX Line Following
  • Robot non in mattoncini LEGO: Micro Sumo, Nano Sumo e Makeblock Makex Challenge.

Per i risultati completi, potete consultare “Risultati Robotex 2017”.

LEGO Sumo (330 robots iscritti, podio ITALIANO)

Dei nostri sette robots iscritti, Pluto, Shudo, Ziky, Goldrake vincono i rispettivi gironi di qualificazione e passano alla fase finale. La competizione si fa sempre più dura (quasi 10 interminabili ore), ma il Team non si perde d’animo e porta 3 robots in semifinale. Shudo ha la meglio su Pluto, mentre Ziky arriva dritto in finale senza mai perdere un match! Nell’incredulità generale, si ritrovano in finale gli stessi robots del 2016: Ziky e Shundo si classificano nuovamente al primo e secondo posto.

  • 1° Classificato: Ziky – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Shundo – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 3° Classificato: Pluto – Italia – ItLUG Robotics Team

LEGO Line Follower (160 robots iscritti, medaglia d’oro e di bronzo)

I nostri “LEGO Line Follower” hanno partecipato alla competizione con tutti gli altri concorrenti, realizzando il 1°, 3° e 4° tempo, ma sono stati inseriti in una classifica “speciale”, in quanto costruiti con l’ormai “maggiorenne” RCX. Il prossimo anno cercheremo di partecipare alla competizione “principale” utilizzando i nuovi Mindstorms NXT o EV3.

  • 1° Classificato: Giotto 3.0 – Italia – ItLUG Robotics Team (8,02 s)
  • 2° Classificato: Jimmy II – Estonia – Team Nexdata (8,04 s)
  • 3° Classificato: Raffaello 3.0 – Italia – ItLUG Robotics Team (8,19 s) 

Makeblock Makex Challenge (110 robots iscritti, medaglia d’oro)

Questa competizione è stata inserita per la prima volta nel programma della manifestazione, anche grazie a 100 kit regalati alle scuole estoni. Per noi si è trattato della prima medaglia ottenuta alla manifestazione, ed è stata una vera sorpresa, considerato che il robot “Mbot_ItLUG” è stato acquistato, montato e programmato in pochissimi giorni. Incredibile anche la quantità di premi vinti.

  • 1° Classificato: Mbot_ItLUG – Italia – ItLUG Robotics Team (13,29 s)
  • 2° Classificato: Nunnu – Estonia – Team Ülejõe 3 (14,77 s)
  • 3° Classificato: Zap911 – Estonia – Team Kmm (18,78 s)

NanoSumo (11 robots iscritti, medaglia d’oro e di bronzo)

Lo scorso anno abbiamo portato i nostri NanoSumo per una dimostrazione e gli organizzatori dopo esserne rimasti affascinati hanno deciso di inserire questa competizione nel programma della manifestazione. I NanoSumo sono piccoli robot (25x25x25 mm x 25 g) che hanno tutte le caratteristiche dei loro “fratelli maggiori”, compresa la partenza telecomandata da parte dei giudici. Qualche problema di riconoscimento del campo di gara (colore nero molto riflettente) ha messo un po’ in difficoltà i nostri Nano-campioni che si sono dimostrati all’altezza conquistando ben due posti sul podio.

  • 1° Classificato: RedSun – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 2° Classificato: Nano 2 – Romania – Team HBFS
  • 3° Classificato: BlackStar – Italia – ItLUG Robotics Team

MicroSumo (23 robots iscritti, medaglia d’argento e di bronzo)

Il Team, detentore del titolo, si presenta con 5 robots MicroSumo (50x50x50 mm x 100 g). Il livello della competizione è salito di molto, anche per la presenza dei team polacchi e rumeni. Gli incontri di qualificazione risultano estremamente equilibrati ma ben 4 robots riescono a passare alla fase finale. Zaku 2.0 ottiene la 3° posizione mentre Bassotto cerca di riconfermarsi campione, ma trova sulla sua strada il robot polacco wAtek che dopo una doppia finale ottiene meritatamente la vittoria.

  • 1° Classificato: wAtek – Polonia – Team KoNaR
  • 2° Classificato: Bassotto – Italia – ItLUG Robotics Team
  • 3° Classificato: Zaku 2.0 – Italia – ItLUG Robotics Team

Altre competizioni

Per la cronaca riportiamo anche le altre competizioni alle quali abbiamo partecipato:

  • LEGO Sumo 3 kg (2° nel girone di qualificazione con passaggio alla fase finale);
  • MiniSumo (3° nel girone di qualificazione);
  • CityPassing (6° e 7° posto);
  • LineFollowing (19° e 24° posto).

Per gli organizzatori siamo diventati “leggenda” e ci è stato dedicato un articolo sul sito del Robotex. Per i più curiosi sono disponibili anche i video delle delle nostre avventure robotiche sul mio canale Youtube. Guardate anche che gradita sorpresa con i nostri “cugini estoni”!

Arrivederci alla prossima avventura (per chi volesse aggiungersi al Team, è in programma una trasferta in Polonia nella primavera 2018..)

ItLUG Robotics Team:  Michele, Luca, Samuele, Emanuela, Massimiliano, Mario e Valter (Mr. Padovani)

 

The Art Of The Bricks: DC Super Heroes

Nathan Sawaya è un artista statuniteste, certificato da The LEGO Group come “LEGO® Certified Professional” e “LEGO® Master Builder”, conosciuto per le sue sculture tridimensionali e mosaici raffiguranti oggetti della vita quotidiana, opere architettoniche e opere d’arte realizzate in mattoncini LEGO®. Le sue opere sono commissionate da aziende, privati, musei e gallerie di tutto il mondo.

ATTENZIONE: nel seguito sono riportate solo alcune foto in risoluzione ridotta. Dell’altra mostra di Nathan, vista per la prima volta ad Amsterdam nel 2014, ho parlato in questo articolo.

Negli scorsi anni, ItLUG® ha visitato “The Art Of The Brick” a Roma (Spazio Eventi SET, 2015-2016) ed a Milano (Fabbrica del Vapore 2016-2017). In entrambe le occasioni la nostra associazione ha partecipato all’inaugurazione della mostra ed ha organizzato attività dedicate ai visitatori, agli AFOL e ai TFOL. A Roma ha avuto anche modo di poter intervistare Nathan Sawaya, come vi abbiamo già in un precedente articolo. Qualche giorno fa, ItLUG è stata invitata a partecipare all’inaugurazione della nuova mostra di Nathan, “The Art Of The Brick: DC Super Heroes”, a Roma. “The Art Of The Brick: DC Super Heroes” è una mostra composta da oltre 120 opere ispirate al mondo dei Super Heroes e Super Villains del mondo DC. La mostra è allestita presso il Palazzo degli Esami (quartiere di Trastevere): l’interno del palazzo ha una storia travagliata di ristrutturazioni e lo stato attuale dello stesso contribuisce all’atmosfera “Gotham City” della mostra.

Durante la conferenza stampa Nathan ha parlato dei 18 mesi e dei 2 milioni di mattoncini impiegati per costruire le opere esposte ed ha risposto alle varie curiosità dei giornalisti. Parlando dei super eroi ha spiegato che i suoi preferiti sono Green Lantern, capace di poter creare tutto ciò che immagina, e Bunker, capace di creare con la mente costrutti composti da mattoni (notate la similitudine?!). Ad un giornalista che gli chiede se “si immagina come un super eroe” risponde “non mi sento un super eroe, semplicemente mi sento fortunato di aver trovato qualcosa che mi piace fare e sono felice che le mie opere ispirino altri a costruire”.

Subito dopo la conferenza stampa, Nathan ha guidato i partecipanti attraverso la mostra, commentando alcune opere in ogni sala. Una piccola curiosità da AFOL: prima del classico video introduttivo, sono esposte alcune MOC (che gli organizzatori ci hanno detto essere opere di Nathan): queste creazioni sono le ambientazioni di video con protagonisti i supereroi più famosi della DC che vengono proiettati subito dopo la biglietteria.

La mostra inizia con un “Yellow” modificato e con un particolare modo per rappresentare i super eroi della DC: semplici cilindri in plexiglass riempiti a strati con i mattoncini LEGO nelle “giuste colorazioni”. Nella foto qui sotto, partendo dalla sinistra: Superman, Green Lantern, Wonder Woman, Aquaman, Batman, Flash, Cyborg, e “noi stessi” (i tanti colori indicano la nostra complessità e la nostra ricerca per capire chi siamo). Nathan si è soffermato molto su questa prima istallazione per sottolineare come la nostra mente riconosca subito il super eroe rappresentato solo attraverso dei colori.

La prima grande sala ospita anche le sculture dedicate a tutti i super eroi che hanno fatto parte della Justice League. Come in The Art Of The Brick, Nathan ha riprodotto un opera 2D, in questo caso le copertine dei fumetti DC, in opere 3D: opere del genere sono sempre accompagnate dal fumetto originale.

Nella seconda sala sono esposte alcune creazioni particolari. Facendo uso di colori e forme semplici Nathan riproduce i super eroi più conosciuti della Justice League.

Proprio al termine di questa sala, i presenti hanno partecipato a un fuori programma. A Roma, nel 2015, il curatore della mostra Di Gioia aveva chiesto a Nathan di realizzare qualcosa con i mattoncini vintage della propria collezione. Nathan lo ha accontentato, realizzando per lui una piccola riproduzione di Eroe Interiore che gli ha donato davanti a noi.

La mostra prosegue con alcune sculture di medie dimensioni. In questa sala trova posto la riproduzione della Lincoln Futura, la famosa Batmobile degli anni 1966-68.

Si entra in una stanza con sculture a grandezza uomo dedicate a Batman, Wonder Woman, Flash, Superman e Cyborg arricchite da un curatissimo allestimento tematico: forse la sala più bella.

Dopo i super eroi, non possono mancare i super villains: del resto non c’è bene senza male! Veramente impressionante il gigantesco volto del Joker, che emerge dal buio grazie ad un curato gioco di luci.

Wonder Woman (ed il suo Jet Invisibile) e Superman hanno una sala a loro interamente dedicata. Molto fantasiosa la rappresentazione del Jet Invisibile di Wonder Woman. Tra queste opere, “Spinta” (Superman che lotta contro il suo stesso mantello) rientra nelle preferite da Nathan che la commenta dicendo “spesso dobbiamo combattere contro i limiti che noi stessi ci creiamo”.

Si arriva ad una sala dedicata Justice League., dove troviamo nuovamente rappresentazioni, stavolta in forma di mosaico, delle copertine dei fumetti.

La penultima sala riesce a rievocare, grazie anche all’altissimo soffitto che lascia intravedere lo stato degli interni dell’edificio, l’ambientazione di Gotham ed è interamente dedicata a Batman. Potete trovare un altro rimando alle opere di The Art Of The Brick: il busto di batman con il braccio non ancora ultimato ricorderà a chi ha visto l’altra mostra un’opera in particolare.

La mostra si conclude con la gigantesca Batmobile, pensata da Nathan in collaborazione con i disegnatori della DC, l’area di gioco libero ed il gift shop.

La mostra The Art Of The Brick: DC Super Heroes è molta diversa rispetto dalla The Art Of The Brick “classica” e non può mancare nel bagaglio di un AFOL. L’allestimento gioca un ruolo fondamentale nel catturale l’attenzione dei visitatori. I giochi di luce, tipici delle mostre di Nathan, sono studiati per far risaltare le opere in mostra: le fotografie non rendono certo giustizia a queste opere. AFOL e/o appassionati del mondo dei supereroi apprezzeranno sicuramente questa nuova mostra.

Trovate informazioni su Nathan Sawaya e sulla mostra all’inidirizzo ufficiale.