kevin8 Posted December 12, 2011 Report Posted December 12, 2011 Da un po' di tempo mi sono messo a fare un ulteriore sorting dei pezzi che possiedo. Quando feci le prime divisioni decisi che anche i pezzi vecchi e rovinati meritavano di stare con quelli nuovi e di affollare le Moc costruite. Nell'ultimo anno anno e mezzo però, mi sono ritrovato a non apprezzare l'accostamento tra pezzi nuovi e pezzi vecchi, per cui, a malincuore, ho deciso di iniziare un'impresa titanica, nonostante gli sberleffi di una moglie che mi guarda con sufficienza quando passo ore a cercare di dividere i pezzi in base alla loro lucentezza. In ogni caso, questa minuziosa operazione, mi ha portato a scovare alcuni plate e un brick Lego che reputo avere alcuni punti di notevole interesse. Infatti credo che si tratti di pezzi prodotti prima che il brevetto depositato nel 58 fosse registrato. Quindi ritengo che siano sicuramente post 58, ma di un periodo compreso probabilmente entro il 63-64 (di solito un brevetto, prima di essere registrato, richiede 5-6 anni, se non di più). Come potete vedere, alcune cose balzano subito all'occhio: -nella parte inferiore del plate compare un numero che ritengo (in base ai pezzi che possiedo) indicasse la posizione all'interno dello stampo e la scritta "pat" "pend" che è un'abbreviazione dell'inglese Patent Pending, cioè in attesa di brevetto. Le superfici inferiori presentano una lavorazione meno raffinata dello stampo, con diversi segni di utensili (parlo da metalmeccanico e vi assicuro che in quegli anni i centri di lavoro erano un'illusione e tutto veniva fatto su frese manuali) -nella parte superiore, oltre alla finitura meno buona, possiamo notare il vecchio logo inciso sugli stud, ma sicuramente non può sfuggire il fatto che i vari loghi non siano allineati, nè tra di loro, nè con il plate in questione. Qui ancora la mia esperienza in materia, mi suggerisce che all'epoca non esistessero utensili tali da permettere lavorazioni simili direttamente nello stampo, o che probabilmente la parte finale con il logo inciso, fosse costituita da dei dischetti di materiale diverso che venivano appoggiati all'interno dei fori per lo stampo degli stud. Un'ultima cosa: il materiale risulta molto più resistente ai graffi, ma allo stesso tempo più fragile, le tolleranze di incastro sono più strette e attaccano due plate 2x3 tra di loro ho poi fatto molta fatica a staccarli a mani nude, inoltre il colore è un po' più scuro del solito rosso... Devo dire che trovarli è stata una bella sorpresa...
marke Posted December 13, 2011 Report Posted December 13, 2011 cavolo che super pezzi hai, complimenti!! ???
Ex-Utente-2014 Posted December 13, 2011 Report Posted December 13, 2011 Contenuto rimosso su richiesta dell'autore.
Piru Brick Posted December 13, 2011 Report Posted December 13, 2011 Se uno dà un'occhiata alla storia brevettuale di GKC potrà vedere che il nostro eroe è inventore (e spesso titolare) di un'elevato numero di brevetti e che prima di dedicarsi ai mattoncini si era occupato di pistole giocattolo semiautomatiche e anche di un rudimentale proiettore di diapositive portatile. Ma veniamo ai mattoncini: oltre alla famosa domanda di brevetto del '58, mamma LEGO è stata titolare di diversi brevetti di perfezionamento le cui rispettive domande sono state depositate presso l'ufficio brevetti Danese fra il '58 e il '61 e poi estese in mezzo mondo (è proprio il caso di dirlo). Diversi di questi brevetti di perfezionamento sono relativi ai mattoncini angolari a L (alcuni dei quali non hanno mai superato la fase di prototipazione) , agli slope classici o agli headlight. Come si può vedere nel file allegato da Rosco, la famosa madre di tutte le domande di brevetto è stata depositata il 28/7/1958 e concessa (non registrata) il 24/10/1961. In effetti, nella maggior parte dei paesi europei, il tempo medio per ottenere un brevetto è 3-4 anni. A tale riguardo è opportuno notare che è pratica abbastanza comune non inserire nei disegni tecnici dei brevetti loghi o marchi figurativi poichè tali loghi non presentano una funzione tecnica ai fini della brevettazione e comporterebbero solo una perdità di generalità del concetto inventivo illustrato. Per cui non deve stupire che in nessuna delle domande di brevetto depositate da LEGO in quel periodo non compaia il logo LEGO sugli stud. Infine, una considerazione personale. In teoria, una volta ottenuto il brevetto, la scritta "patent pending" andrebbe sostituita con la scritta "Patented" seguita dal numero di brevetto concesso. Tuttaviaa sappiamo bene che lo stampo rappresenta la parte più costosa della macchina per stampaggio e pertanto non credo che stupisca il fatto che LEGO, per non rifare lo stampo, abbia continuato ad impiegare la dicitura "Pat. Pen." anche dopo la concessione dei propri brevetti. Del resto negli anni 60 e 70 LEGO non era certo diventata ancora così grande e prosperosa da potersi permettere di rifare decine di stampi solo per correggere una dicitura commerciale.
Giuliano Posted December 14, 2011 Report Posted December 14, 2011 Se uno dà un'occhiata alla storia brevettuale di GKC potrà vedere che il nostro eroe è inventore (e spesso titolare) di un'elevato numero di brevetti e che prima di dedicarsi ai mattoncini si era occupato di pistole giocattolo semiautomatiche e anche di un rudimentale proiettore di diapositive portatile. ....... omissis.... grazie delle informazioni, non avevo mai pensato a questi interessanti risvolti.
kevin8 Posted December 14, 2011 Author Report Posted December 14, 2011 A me interessa sapere fino a quando ci fu quel logo sugli stud, ma chissà chi potrebbe darcela questa risposta... In ogni caso, sappiate che quando mi sono capitati in mano, ho pensato subito a qualche clone, per la forma dello stud, meno arrotondato in cima... Ora che ci penso potrebbero venire dalla mia maestra delle elementari, che ogni tanto ci regalava giocattoli dismessi dal figlio più grande di noi...
Piru Brick Posted December 14, 2011 Report Posted December 14, 2011 Da una rapida ricerca (e quindi senza pretese di esaustività) eseguita nei database dell'Ufficio Danese Marchi e Brevetti, posso diriti che: La registrazione del logo riportato sui tuoi stud è stato richiesta nel '67 mentre il logo successivo è del '73. http://onlineweb.dkpto.dk/pvsonline/Varemaerke?action=109&sagID=VA 1967 02994 Tuttavia questo non significa niente poiché LEGO avrebbe potuto iniziare ad usare precedentemente il logo che t'interessa e poi registrarlo solo in un secondo momento. Similmente, LEGO avrebbe potuto continuare ad usare il vecchio logo anche dopo aver registrato il nuovo. Sinceramente penso che non ci sia stato un cambiamento netto da un logo all'altro nella produzione LEGO. Sono più propenso a pensare che quando uno stampo con il vecchio logo non era più adatto allo stampaggio, allora veniva sostituito con un nuovo stampo riportante il nuovo logo...
kevin8 Posted December 14, 2011 Author Report Posted December 14, 2011 Non lo so, per come la vedo io, il logo veniva aggiunto nella sede per lo stud, quindi potrebbero anche aver deciso in un secondo momento di cambiarlo senza cambiare lo stampo... Comunque grazie per la ricerca.
sharkone Posted December 14, 2011 Report Posted December 14, 2011 Ci sta un venditore olandese su Bricklink con una pagina abbastanza interessante sui Pat Pend bricks: http://www.bricklink.com/store.asp?p=BnM (cliccate in alto su Part characteristics) Penso sia abbastanza affidabile in quanto ci tiene molto alla classificazione. Riguardo il logo: The old logo (Left) was used till 1963 the new logo (Right) from 1963 onwards. Around 1963 also bricks without a logo or with a mix of both logo's were used Con mio fratello quando li troviamo li conserviamo da parte.
kevin8 Posted December 15, 2011 Author Report Posted December 15, 2011 Ho salvato la pagina, grazie della segnalazione!
marke Posted December 19, 2011 Report Posted December 19, 2011 incredibilmente, mi sono accorto di avere alcuni pezzi pure io cosi datai! Erano di mia mamma che li avrà avuti nella seconda metà degli anni '60: sono, tra gli altri, una decina di brick trasparenti(vabbè, opachi ormai..) 4X2 e 2X2. Quelli con la scritta pat- pend sono più irregolari e non sono tutti perfetti, e si incastrano abbastanza male con gli altri che sono senza scritta.
salvobrick Posted December 19, 2011 Report Posted December 19, 2011 Aggiungerei che i pezzi prima del 1963 erano fatti di acetato e solo da quell'anno in poi si è cominciato ad usare l'ABS. Nei miei passati acquisti su bricklink mi sono capitati alcuni pezzi vecchi fatti in quel materiale.
Legonet Posted December 19, 2011 Report Posted December 19, 2011 Mi sono messo anche io alla ricerca ;D ne ho trovati 4-5, sono due brick 2x3 gialli un paio di 2x8 rossi e un 2x4 rosso e uno giallo, Fanno parte molto probabilmente di un ordine che avevo fatto tempo fa di una grossa quantità di brick rossi e gialli. Sono certo di averne altri dentro qualche moc che smonterò presto per prenderli. i miei però non hanno il logo "obliquo" sono tutti allineati.
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