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Contenuti popolari

Mostro i contenuti con la maggior reputazione il 20/12/2020 in tutte le aree

  1. Dopo tanto tanto tempo sono finalmente riuscito a stare in LEGO room per un po' di tempo. Quello che è venuto fuori è un mini-presepio con fondale intercambiabile notte/giorno.
    4 points
  2. Gozer

    I miei set Vintage

    Eccoci qui, sono passati esattamente due anni e 4 giorni dall’apertura di questo topic. Non avrei mai immaginato che dopo due anni avrei collezionato così tanti “cimeli” LEGO e non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto (pandemia inclusa). Purtroppo ho avuto tante gioie ma anche molte tristezze, ultima la dipartita del nostro caro @GianCann..lo voglio commemorare (anche con il suo tag) perché finalmente posso mostrarvi qualcosa che mi è arrivato da poco ma dopo tanta attesa (circa 3 settimane per arrivare più un altro mese in attesa che il mio referente avesse in mano l’oggetto in questione). Ma partiamo dall’inizio, era Maggio-Giugno 2019 quando mi apprestavo ad organizzarmi per l’evento che avremmo poi fatto a Billund per il 20º compleanno di ItLUG. Per la prima volta mi cadde l’occhio su un post di Gianluca nella sezione mercatino di questo forum. In vendita c’era il bellissimo libro “50 years of play” nella versione inglese. Sapevo che il viaggio avrebbe richiesto un bel budget ma bloccai il libro, libro che poi riuscì a prendere ugualmente. lì a Billund recuperai (dopo averlo visto almeno 3 volte prima di realizzare che era lui) la versione danese. Da quel momento iniziò il desiderio e la ricerca per le altre due versioni, meno comuni, del libro ovvero quella tedesca e quella francese. Sapevo che sarebbe stato molto difficile ma ogni tanto mi mettevo alla loro ricerca. Destino volle che durante il lockdown riuscì a prendere un altro libro, versione inglese, messo meglio del mio. Qualcosa, però, mi portò ugualmente a vendere questo libro è tenermi quello di Gianluca. Passarono altri mesi fino a quando, ripresa la seconda ondata di COVID, ebbi modo (o meglio fortuna) di recuperare contestualmente la versione tedesca e francese di “50 years of play”. La cosa veramente strana e “straordinaria” fu che il tutto avvenne in coincidenza con tutto quello che sappiamo essere accaduto al nostro caro Gianluca. Oggi non posso che ringraziarlo (e so che mi sta ascoltando) perché se non fosse stato per lui il destino non mi avrebbe mai portato a recuperare tutte le versioni. Posso affermare che al di là del valore in se la versione inglese avrà, per me, anche un enorme valore affettivo. Vi riposto le prime due versioni e le ultime due arrivate. Vi aggiungo altre piccole cose arrivate. Questi in realtà sono stati omaggi del mio “contatto” che penso alcuni di voi conosceranno Sono (da sinistra a destra): - test color Fabuland - un Bayer test brick - un prototipo di finestra Minitalia E poi, avendo una sotto-collezione dedicata al LEGO Club, ho recuperato questi: Praticamente un po’ di documentazione dedicata ai membri del LEGO Club, un biglietto di auguri di compleanno per i membri del LEGO Club e una ennesima spilla che mancava in collezione. Credo che per quest’anno ho concluso anche se sono in attesa di due piccole cose collegate al mondo LEGO ma non prodotte da TLG e in arrivo dal Canada. Con tutta probabilità ci rivedremo ad inizio 2021, fortuna permettendo. Vi auguro di passare delle serene feste natalizie e un buon inizio del nuovo anno. Un saluto a tutti voi e un abbraccio caloroso alla famiglia di Gianluca. Ciao Gianluca e grazie ancora Gozer
    2 points
  3. Jack75

    Winter Village 2020

    Ciao a tutti visto lo sforzo di tempo e di pezzi quest'anno ripubblico il mio diorama natalizio che tutti gli anni io e i miei figli allestiamo attendendo il Natale. Abbiamo raggiunto la ragguardevole dimensione di 110 cm x 220cm, il limite massimo fruibile nella stanza adibita. Ho utilizzato tutti i set Winter Village usciti fino al 2019 tranne il rifacimento del Toy Shop, vediamo se babbo natale ci porterà la novità 2020 . Vi allego alcune immagini quasi definitive (mancano alcuni pezzi in arrivo da LEGO per terminare la massicciata) ma per il resto il colpo d'occhi mi piace tantissimo. Alla fine alcune immagini del backstage.... Vi allego anche link a piccolo video Buon Natale a tutti
    1 point
  4. Norton74

    A-Frame Cabin

    LA BIZZARRA CASA A FORMA DI "A" Negli USA le case di campagna a forma di "A" sono un'icona. Realizzate principalmente tra gli anni '50 e gli anni '70 come case di villeggiatura sono oggi ricercatissime e alla moda. Personalmente le trovo molto affascinanti e bizzarre, perfette da replicare in LEGO. La mia A-Frame Cabin (scusate l'inglese ma la traduzione in italiano è orrenda), che ho presentato ieri, segue le mie altre creazioni a tema uomo-natura e probabilmente non sarà l'ultima. Al centro della scena c'è la casa a forma di triangolo (con angoli all'incirca di 60°) composta dalla facciata, il tetto e il basamento. I primi due sono realizzati con una tecnica che uso spesso, cioè i tile non completamente attaccati agli stud per dare l'effetto "imperfezione" del legno. Il basamento è composta da decine di martelli secondo la tecnica di Letranger Absurde. I martelli li ho comprati alla festa della LEGO House del 2019 quando per 10 euro è possibile riempire un mezzo bicchiere di Minifig e accessori; quando li ho visti non me li sono lasciati scappare. Sulla sinistra c'è la legnaia con all'interno diversi pezzi che simulano diverse tipologie di ceppi. La copertura è realizzata con una porta grande reddish brown. Sulla destra della casa una barca coperta per la stagione invernale. Sullo sfondo 3 pini con colori autunnali. Ci sono innumerevoli dettagli e NPU che lascio a voi cercare. La scelta e la costruzione delle 2 Minifig mi ha portato via tempo ma alla fine sono riuscito a comporle come volevo. E infine grazie alla fotografia e alle luci ho reso "vivo" il piccolo diorama. Ecco qualche foto: Spero vi piaccia!
    1 point
  5. Arrow

    I miei ritrovamenti!

    A dirti la verità questo mercatino era nel torinese poi te l' ho detto, è mio padre il segugio. Io sono forte nell online, mio padre nel mondo reale
    1 point
  6. Arrow

    I miei ritrovamenti!

    Il bottino del mercatino di oggi. Ci sono anche 12kg di LEGO sfuso di varie età. Ormai queste valigie stanno diventando una ossessione
    1 point
  7. Shintaku

    The minifigure Diary

    Sessantunesimo appuntamento: Uomini Barracuda! Provenienti da Atlantis, una minifigure davvero affascinante, vorrei averne davvero prese di più! Un look veramente terrificante per una minifigure che ha delle chicche mai più ripetute! Il grande barracuda (Sphyraena barracuda) è un pesce d'acqua salata della famiglia degli Sphyraenidae. Vive nelle acque tropicali e subtropicali di tutti gli oceani. Gli esemplari giovani vivono nelle acque basse costiere, prevalentemente tra le mangrovie e le scogliere. Gli adulti vivono pressoché ovunque, dai porti, alle baie alle acque pelagiche. NUMERO MINIFIG : 9 MINIFIG: atl015(2011) TOTALE MINIFIG FINORA 1668
    1 point
  8. "Lo sapevate?" E' la mia rubrica del Lunedì e Giovedì in cui vi sfido, dicendovi una cosa. Se la sapevate già, reazione triste, se non la sapevate mi lasciate un like! E' un modo utile per imparare curiosità sul mondo LEGO. Lo sapevate? #40 Nel 1994 LEGO ha cambiato qualcosa che per anni era rimasto totalmente inalterato... ma poi qualcuno a Billund decise che il modello vecchio era da mettere a riposo. Infatti fin dal lontano 1978, anno di nascita delle minifigures, la SPAZZOLA aveva il manico decisamente più lungo. Le spazzole invece che usiamo oggi sono del 1994 ed infatti hanno un manico decisamente più corto. Allego due foto per confronto. Special guest di oggi è Samuele Favaro Se la sapevate già, reazione triste, se non la sapevate mi lasciate un like! A lunedì prossimo!
    1 point
  9. Razer

    Winter Cup Cafè

    Ciao a tutti, Visto che quest'anno il mio villaggio di Natale sarà in super ritardo o ,forse, non verrà neanche presentato perchè non lo ritengo ancora completo vi mostro una piccola MOC realizzata su una baseplate 32 x 32. Ho preso ispirazione da un'immagine già postata su internet e ho voluto provare ad inserirla nel mio contesto. Spero vi piaccia Buone feste a tutti Alessio Altre foto qui: https://flic.kr/s/aHsmSMmiY2
    1 point
  10. LORE84

    Diorama campo di mais 2016

    Altro campo! Di sicuro quello dove mi sono divertito di più, per le numerose moc di mezzi fatti per questo diorama. Soprattutto per la trincia semovente della Claas A parte la difficoltà nel ricreare la pianta di mais! Mi sono voluto far del male, perché ho cercato di non farle tutte simili. Alcune hanno una sola pannocchia e altre 2, ma non sono tutte alla stessa altezza quindi alcune più alte altre più basse. Oltre tutto continuavo a pensare di come poi le avrei ritrovate ad ogni "trasloco" da un'evento all'altro, essendo molto deboli! Ma alla fine essendo una accanto all'altra, si fanno forza l'un l'altra e non ho mai avuto problemi!! La scena si presenta nel periodo di raccolta e trinciatura del mais, con un'altra scena dove si vede un "salvataggio" di un mezzo impantanato!!(scena successa realmente a casa mia) Per fare questa scena, ho dovuto alzare tutto il diorama di un plate!!! In modo da far affondare le ruote del rimorchio verde Fasi di montaggio:
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  11. Snowy Magic Bus A inizio anno ho presentato il famoso Magic Bus del film "Into the Wild" diretto da Sean Penn nel 2007 e tratto dal libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme". Con l'arrivo della stagione fredda era scontato che mi venisse la tentazione di farne la versione invernale così come appare in alcune scene della pellicola. Il bus imbiancato in mezzo alla neve è probabilmente ancora più suggestivo. Rispetto alla versione autunnale cambiano i colori degli alberi, del fogliame e degli arbusti: i caldi colori dell’autunno lasciano spazio ad un bianco totale che gela lo sguardo. Sopra il Bus uno spesso strato di neve fatto con tiles e slopes. La base è fatta di plates e wedges con vari elementi a simulare foglie, rami e pietre coperti dalla neve. La storia del bus è tristemente nota: per un po’ di mesi divenne la casa di “Alexander Supertramp”, ovvero Chris McCandless, il giovane protagonista della pellicola che, abbandonata la vita di tutti i giorni, va a vivere nella selvaggia Alaska. Purtroppo nelle terre selvagge troverà la morte e la consacrazione a icona universale del vivere “green” e contro il sistema imposto dalla nostra società. Recentemente il Magic Bus è stato rimosso dal sentiero dove si trovava da anni in Alaska ed elitrasportato in una altra località in attesa di trovare una destinazione definitiva. Le autorità hanno deciso di rimuovere quella che ormai era una carcassa perché, vista la zona in cui si trovava, rappresentava un pericolo per turisti e avventurieri che cercavano di replicare le vicende di Christopher McCandless. Il Magic Bus è volato via, ma il mito di «Into the Wild» è più vivo che mai! Ecco qualche foto: Qui potete vedere la mia precedente versione "autunnale". Spero vi piaccia. Ciao a tutti!
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  12. Sono stare le mie prime 2 moc di trattori, fatte nel 2015 per il diorama dell' essiccatoio! Sono partito dal telaio fatto da LEGO per il set 7634, per poi costruirci la carrozzeria. Non sono perfetti nei dettagli, ma rendono bene l'idea dei modelli copiati. Una difficoltà è stata per le gomme, la anteriori vanno più o meno bene, le posteriori sono un po' troppo larghe e con la spalla troppo sottile. Mi devo accontentare La scelta dei modelli è stata semplice il John Deere l' avevo a casa. Invece per il Fiat, inizialmente volevo fare il Fiat 180/90 (modello che mi piacerebbe avere nella realtà) ma non avevo abbastanza dark red, quindi mi son spostato sul sua "antenato". FIAT 1880 DT JOHN DEERE 6410 RIMORCHI A 2 E 3 ASSI
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  13. Norton74

    Giardino d'inverno

    GIARDINO D'INVERNO Era da molto tempo che volevo realizzare un ambiente ricco di piante e fiori e contemporaneamente inserire oggetti e utensili di vecchie serie come Scala, Fabuland e Belville. E dopo una lunga gestazione, dovuta a un "periodaccio," finalmente il mio Giardino d'Inverno è pronto. Guardate attentamente e scoprite tutti gli elementi che non sembrano LEGO ma che in realtà lo sono. Partiamo dagli elementi Scala, una serie dimenticata e forse "snobbata" che però presenta una serie di chicche notevoli, utilissime in diorami in grande scala come questo. Da Scala: le due sedie, la valigia posta in alto sul mobile "in stile", i due cesti di vimini, il tappeto in primo piano, il premio appeso alla parete, i due annaffiatoi e i vasi di colore salmone e blu. Ed anche il gattone bianco che aspetta una mossa falsa del topino sulla sedia. Incredibile a dirsi ma sono tutti, ma proprio tutti pezzi prodotti da LEGO. Le gambe del tavolino in primo piano sono fissate all'appendi asciugamani della serie Scala, un pezzo dimenticato ma molto interessante. Della serie Fabuland la macchina fotografica sul ripiano sinistro del mobile e l'annaffiatoio rosso sulla sinistra vicino alla sedia. Il diorama colpisce anche per la grande varietà di piante e fiori che lo rendono molto "caldo". Da notare anche il mobile con le due ante decorate con dei "grille" che rendono molto bene. Tra gli innumerevoli NPU e dettagli ricordiamo infine le mazze da hockey e le scope utilizzati come gambe dei supporti per i vasi sulla sinistra. E anche l'alveare utilizzato come vaso di fiori. Ci sono altri piccoli dettagli, divertitevi a scoprirli. E' stato divertente e sfidante costruire questo ambiente ed è qualcosa di molto diverso dalla mia "comfort zone".
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  14. Questo progetto era nato per accostarlo al diorama dei cerchi nel grano, poi aggiornato per essere esposto da solo! E' composto da un ufficio con pesa adiacente. Dei silos per il stoccaggio e un capannone dove vengono scaricati i cereali appena raccolti, per poi essere mandati all' essiccatoio! Buona visione! ne! Fasi di costruzione:
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  15. LORE84

    Cerchi nel grano 2015

    Durante l'evento di Verona del 2015, due soci @Jacky e @Batta87ve vedendo il mio diorama del campo di orzo, mi dicono che potrei fare dei cerchi nel grano! Da quel giorno le mie finanze cominciarono a piangere!!! Grazie ragazzi Avevo iniziato subito il progetto per Borgobrick 2015, oltre al campo con i cerchi, mi serviva anche un "posto" dove far atterrare la navicella aliena (set 7052 modificato)! Quindi mi inventai un'altro diorama, un deposito cereali! Che presenterò nel prox topic! Oggi vi presento la versione 2.0 del campo con i cerchi nel grano, aggiornata per Porto San Giorgio 2015. Fatta per motivi di trasporto, nella prima versione ero obbligato a portare tutti e due i diorami. Ho aggiunto un capanno,completo di attrezzi agricoli e un trattore, dove far atterrare la navicella. mettendoci anche due agenti segreti con relativo gippone nero! Alcuni Afol, mi fecero notare che la scena faceva venire in mente il film di MIB! Una cosa non voluta Questa di seguito è la prima versione: Alcune fasi del montaggio:
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  16. Il mio primo ordine Bricklink (devo ringraziare il socio @Jacky per avermi insegnato ad usare BL ... oppure no!? ) oltre alla Mietitrebbia usata ho preso anche un pò di sfuso. Aspettavo con ansia il pacco, quando è arrivato vedo che era troppo piccolo, lo apro e dentro c'era solo lo sfuso !!! Ho pensato: se già al primo ordine mi succedono queste cose pensa quelli futuri!!! Poi contattando il venditore ho trovato il problema...si era dimenticato! Dopo averla montata trovo subito delle modifiche da fare: ho allungato di 4 stud la parte posteriore ho fatto in modo che si potesse aprire la tramoggia modificato anche la barra in modo che si potesse alzare ed abbassare e staccare anche il naspo si può abbassare ed alzare Ora siamo arrivati alla mia prima moc Ho preso spunto dalla Feraboli modello FH55 che ho a casa. Ci ho trafficato un bel pò prima di arrivare al risultato finale! Mi ricordo che dovevo portarla al Model Expo Italy 2015 di Verona, la partenza era per venerdì dopo lavoro, ma dovevo ancora completare questa moc son riuscito, fortunatamente, a farmi dare mezza giornata libera per completarla!!!
    1 point
  17. Laz

    Logo LEGO

    Ispirato a quello della History Collection nella LEGO House. In pratica: greebling.
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  18. salvobrick

    Diorama 'solo' treno

    Salve a tutti! Ritorno dopo una lunga assenza con il mio piccolo diorama solo ferroviario, che ho potuto sistemare solo in soffitta: ho tolto la stazione dal diorama cittadino e l'ho messa in un diorama dove, assieme a qualche altro edificio, correranno solo i treni, mentre il diorama cittadino sarà solo città e niente ferrovia. Ciononostante i due diorami sono concepiti in maniera che, qualora ce ne sia l'occasione e lo spazio, potrei unirli in un unico diorama. Prossimamente nuovi aggiornamenti!
    1 point
  19. La linea Creator 3 in 1 consente di creare diverse alternative costruttive con livelli di difficoltà decrescenti stimolando la fantasia. Ispirandomi ad essa presento in questo spazio il Musical Shop & Loft. Ho utilizzato per la progettazione LEGO Digital Designer e successivamente Stud.io per ottenere un rendering accettabile delle imagini. Sei un artista e vuoi imparare a suonare? Puoi trovare lo strumento musicale che preferisci al Negozio dell'angolo giù in città. Qui si vendono le migliori chitarre oltre ad una moderna tastiera oppure per gli amanti del Jazz un saxofono. Sopra il Negozio c'è un grazioso Loft. Questo Set contiene 2 minifigures ed un cane. 1) Musical Shop & Loft (Grado Avanzato) L'edificio è articolato su tre piani e composto da 812 mattoncini. Piano Terra: Negozio Musicale Primo Piano: Cucina con Caminetto e Salotto Secondo Piano: Bagno e Camera da Letto Completa la struttura un piccolo giardino. L'edificio si apre lateralmente ad angolo e consente la visuale di una piazzetta. 2) Chalet (Grado Intermedio) Edificio a due piani composto da 460 mattoncini. Piano Terra: Cucina e Salotto Primo Piano: Camera Matrimoniale e Studio Completano l'edificio un Barbecue in giardino ed una Vasca idromassaggio per rilassarsi all'aperto. Questa casa si apre lateralmente offrendo una buona giocabilità. 3) Appartamento Moderno (Grado Semplice) Edificio a due piani composto da 338 mattoncini. Piano Terra: Salotto Primo Piano: Camera da Letto e Cucinino. L'edificio si apre lateralmente. Ricostruisci questo modello LEGO Creator 3 in 1 in un grazioso Chalet montano o in un moderno appartamento di città. Se apprezzate questo progetto qui potete supportarlo. Grazie per l'attenzione https://ideas.LEGO.com/projects/a903af4d-34fd-4b02-9beb-6ae7d3b238f7 Ultimo aggiornamento Liberamente ispirato allo Chalet presente nel set 31048 Lakeside Lodge propongo una quarta alternativa costruttiva di grado semplice. Una piccola baita di montagna composta da un salottino al piano terreno scaldato da una stufa e la zona notte sotto il tetto.
    1 point
  20. LORE84

    Diorama campo di orzo 2015

    Dopo l'evento di Borgobrick decisi di intraprendere il tema agricolo, a me caro, essendo figlio di agricoltori! Negli eventi che avevo visto era poco rappresentato, quindi ero ancora più spinto a realizzare questo tema! Questo diorama mi porterà a fare il mio primo ordine bricklink, la mia prima mod e prima moc (Farò un post dedicato). Nella linea city fattoria (dove c'erano le famose mucche!!! non ne ho solo 2), mi era scappata la mietitrebbia 7636, poi acquistata su bricklink, ho deciso che da questa (modificata per renderla più simile ad una vera) sarei partito a realizzare il campo di orzo, creando la classica scena che avviene durante la mietitura nella vita odierna (che naturalmente ho vissuto e vivo ancora adesso di persona) L'ho esposto la prima volta al Model Expo Italy del 2015, mi ricordo che riuscii a farmi dare mezza giornata al lavoro il venerdì , per ultimare la moc della rotopressa(per chi non sapesse è quella rossa nelle foto) Prime fasi di costruzione!
    1 point
  21. Norton74

    Joe's Cottage

    JOE'S COTTAGE Ciao a tutti, qualche giorno fa ho presentato il mio ultimo lavoro, un piccolo diorama ispirato ai lavori di un modellista giapponese che costruisce casette e baracche nei boschi. @Pix l'ha già presentato qui sul forum nella sezione MOC del mese Questo è il cottage di Joe, un tipo solitario che ama vivere nel bosco circondato dagli animali. Fiero del suo piccolo carro-attrezzi è sempre pronto ad aiutare qualche amico in panne sulla strada. In questa piccola creazione ho inserito qualche NPU come la fiocina come supporto per le luci o i pistoni sul palo dell'elettricità. Anche il pick-up, che è una rielaborazione di un mio precedente lavoro, presenta alcuni NPU. Le superfici del piccolo cottage sono realizzate come alcuni miei precedenti lavori cioè con dei tile - tan - che danno l'effetto usura del legno. Il camino a "S" è una novità e mi piace molto la sua resa nell'assieme del diorama. Ho lavorato sull'atmosfera grazie ai colori caldi e alla fotografia rendendo il tutto più vivo e armonioso. Non ho realizzato gli interni poiché non ero ispirato e non volevo costruire qualcosa di già visto e rivisto. In futuro forse costruirò una baracca vista dall'interno. Ecco qualche foto: Qui sotto si vede un altro dettaglio che mi piace molto, l'ascia conficcata nel ceppo. La lama, essendo di gomma, è possibile piegarla per farla entrare nel buco del tile round. Avevo usato questo trick anche nel mio precedente Walden ma probabilmente è stato notato meno rispetto a qui a causa della maggior presenza di "oggetti di scena". Qui sotto l'alberello con alla base un barile reddish brown per tenere insieme tutti gli "hose". Molti gli animali presenti nella scena: il gufo, la puzzola, alcune galline e un passerotto nel nido. Spero vi piaccia! Un caro saluto e alla prossima MOC
    1 point
  22. Norton74

    General Store

    GENERAL STORE: LA CAPSULA DEL TEMPO Oggi ho presentato il mio ultimo lavoro, si tratta di un classico General Store americano, uno di quelli che nell'ottocento era facile trovare nelle terre lontane e remote nel cuore degli Stati Uniti. Ringrazio @Pix che l'ha scovato al volo e già presentato qui sul forum. I vecchi General Store oggi sono considerati come dei tesori da custodire e preservare e raccontano di un tempo che non c'è più. La caratteristica principale dei General Store era quella di vendere un po' di tutto e, agli inizi del '900, vendevano anche la benzina. Date un occhio al diorama: a sinistra una piccola area "servizio" sotto una tettoia di legno; al centro un portico con lo zio Sam a far da guardia; a destra la pompa di benzina e la "water tower". Tutt'attorno molti dettagli che lo fanno sembrare una cartolina anni '50 di un paesino sperduto dell'IOWA. Altri dettagli degni di nota: la pompa arrugginita a sinistra; il telefono; il portico di legno; il dispenser di soft drink; la pompa di benzina; la "water tower"; il camino inclinato. Da notare la presenza di molteplici NPU: mazza da hockey come supporto luce; stura-cessi come supporto telefono; rana marrone come appendono (sulla colonna di sx); fruste per la sedia a dondolo dello zio Sam; capelli per il nido dell'uccellino; cappello Ninjago per il copri lampione della pompa di benzina; braccino per sostegno lanterna sulla colonna dx e altri... Alcuni elementi li ho ripresi da alcuni miei vecchi lavori (le pompe di benzina, il palo della luce, il dispenser di soft-drink), altri sono nuovi (la water tower - che mi piace tantissimo - il telefono, il camino e l'impostazione dell'edificio nel complesso). Molto difficile da fotografare, ho dovuto fare due sessioni prima di ottenere un risultato decente. Ecco qualche foto E' una MOC costruita nelle serate di aprile in pieno isolamento e devo dire che il nostro hobby mi ha aiutato a svagarmi in questo periodaccio che purtroppo ha colpito persone a me molto vicine. Sul mio sito Norton74.com più immagini e qualche info aggiuntiva (in inglese). Spero vi piaccia! Ciao!
    1 point
  23. INTO THE WILD: NELLE TERRE SELVAGGE A febbraio, il giorno 12 per l'esattezza, ho presentato la ricostruzione dell'iconica scena del film INTO THE WILD di Sean Penn, libera trasposizione del libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme". Ho realizzato il "Magic Bus" immerso nella natura selvaggia dell'Alaska, diventato la casa di Alexander Supertramp, ovvero Chris McCandless, il giovane protagonista della pellicola che, abbandonata la vita di tutti i giorni, va a vivere nella selvaggia Alaska per sfuggire ad una società consumistica in cui lui faceva fatica a ritrovarsi. Purtroppo a Chris spetterà una fine diversa rispetto a quella del suo predecessore Thoreau, di cui, qualche mese fa, ho ricostruito il rifugio immerso nella natura (vi ricordate Walden?). Il 12 febbraio sarebbe stato il 52° compleanno di Chris e ho voluto ricordarlo presentando proprio quel giorno la mia creazione ispirata alla sua storia. Ecco qualche foto del "Magic Bus" immerso nelle "terre selvagge": Uno sguardo all'interno del bus che per quasi quattro mesi è stata la casa di Christopher McCandless. Scoprite tutti gli utensili e gli oggetti che l'hanno aiutato a sopravvivere per quasi 120 giorni nelle fredde terre dell'Alaska. Di tanto in tanto il Bus "magico" di "Into the Wild" torna a far parlare di se quando qualche escursionista improvvisato tenta di ripercorrere le tracce di Chris ma non ci riesce e resta bloccato in un ambiente a dir poco duro e inospitale. A fine febbraio è toccato a 5 ragazzi italiani che hanno rischiato di non far ritorno dopo averlo visitato. Fortunatamente la loro storia è finita diversamente da quella del giovane Chris. Il Magic Bus è un vecchio International Harvester K-5 del '46, uno dei tanti utilizzati negli anni sessanta come rifugio per gli operai impegnati a riparare le strade della zona. Terminati i lavori i Bus sono stati tutti rimossi tranne il "142" a causa di un asse rotto. Il resto è ormai storia. Comunque sia ecco qualche scatto del Bus in primo piano. Se volete vedere qualche foto del making of cliccate qui. Buona notte!
    1 point
  24. CARROZZONI GITANI (XIX-XX secolo) I primi Carrozzoni Gitani (meglio chiamarli Gypsy Wagons...) sono nati probabilmente in Francia agli inizi del '800 e utilizzati prima dai circhi viaggianti e poi dalle comunità Gitane. Queste ultime ne hanno fatte le loro case viaggianti. Colorati, creativi a volte barocchi erano trainati da cavalli e viaggiavano per centinaia di chilometri in giro per l'Europa e non solo. Mi hanno sempre affascinato e nelle ultime settimane ne ho costruiti un paio, complice anche un libro fotografico regalatomi da mia moglie: "Les Roulottes, une invitation au voyage", fonte inesauribile d'ispirazione. E' stato molto divertente costruirli e scegliere le Minifigure adatte (non stupitevi di Jack Sparrow, ha un look da Gitano DOC). Qui sotto i carri trainati dai cavalli E infine il retro... Spero vi piacciano e spero che in questi giorni di isolamento vi facciano girare un po' il mondo almeno con la fantasia. LATCHO DROM!
    1 point
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