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Micropolis: la biblioteca


Nastronauta

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Ciao a tutti!

Scrivo questo post per presentarvi il mio primo esercizio a tema "micropolis", standard costruttivo ormai ben codificato a scala internazionale (grandezza dei moduli, composizione delle basi, etc.) e che, tuttavia, mi sembra non aver ancora guadagnato in Italia la popolarità meritata.

Obiettivo del formato "micropolis" è la creazione di moduli affiancabili (base 16x16 studs o suoi multipli) in modo tale da comporre con essi un vasto paesaggio urbano in miniatura; un po' come accade con i set/moc modulari, ma a scala più piccola.

La prima vera e propria micropolis che mi è capitato di vedere dal vivo è stata, durante il BiFF 2022 (ToscanaBricks) e successivamente all'esposizione di Latina 2023 (RomaBrick), quella proposta da Ezio Del Vecchio (@Delvy), un maestoso repertorio di edifici costruiti ciascuno in uno stile architettonico differente. Aver visto un progetto in microscala portato avanti con tale controllo e perseveranza ha suscitato in me l'interesse verso il tema "micro", e stimolato altri costruttori più esperti (@Iry, @pivan, @Teazza, @Vitriol e @Pamela) a riprendere in mano alcuni loro progetti in microscala, già costruiti o anche solo immaginati, e provare a fare qualcosa tutti insieme.

Ecco quindi che per il BiFF 2023 ci siamo messi d'accordo per portare una micropolis comunitaria, coordinata da Ezio, per la quale ognuno ha realizzato uno o più moduli secondo lo standard.

ll primo edificio di cui mi sono occupato io è la biblioteca cittadina, che ho fatto stare in 2x2 moduli da 16x16 studs ciascuno, dato l'impatto che una struttura del genere può avere sull'impianto urbano (come succede, ad esempio, per la biblioteca pubblica di New York, a cui la mia MOC vagamente si ispira).

Ecco di seguito alcune immagini di quanto realizzato:

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Molti dettagli hanno richiesto una marea di tentativi. Ringrazio anzi gli altri componenti del progetto per i consigli che mi hanno dato, o le numerose ispirazioni fornite; se non fosse stato per loro, per esempio, i condizionatori sul tetto sarebbero tuttora enormi - grazie Ing. Porro! - e mancherebbero - o risulterebbero meno efficaci - alcuni dettagli di arredo urbano.

Prendiamo per esempio la fermata della metropolitana. L'idea di inserire il trasporto pubblico nella Micropolis è già presente nella città originale di Ezio Del Vecchio, che include fermate e mezzi di trasporto a livello stradale. Teazza, per un suo modulo aggiuntivo, ha poi inserito una fermata della metropolitana. Essendo ogni modulo parte di una rete urbana, mi è sembrato opportuno riprendere queste soluzioni anche nel mio modulo, così da rafforzare l'idea di una città viva e articolata.

La versione finale della mia fermata della metropolitana appare così:

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N.B.: i cassonetti della spazzatura sono un'altra idea di arredo urbano presa da Teazza.

La copertura è composta da 8 "ali di Sweet Mayhem" (personaggio di LEGO Movie 2), cod. 34883pb01, pezzo che mi piace moltissimo per la sua originalità e versatilità (è un'ala? Una lama? Un contenitore di energia pura?), ma in una prima versione l'ingresso alla metropolitana aveva un aspetto molto più metallico e oscuro:

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Non molto accogliente, avrebbe disincentivato il turismo!

 

Molti altri dettagli sono cambiati durante la realizzazione, così velocemente però da non venir documentati.

Probabilmente, meglio così. 🙂

 

Grazie per l'attenzione, a presto!

Giorgio

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Grazie Giorgio per le belle parole sul mio piccolo progetto.

Sono sempre stato convinto che la collaborazione in tutti gli ambienti sia un fattore determinante per ottenere risultati che vanno oltre la somma algebrica delle parti.
Senza il contributo tuo e degli altri builder che hanno aderito non sarei mai riuscito a portare Micropolis al livello a cui arriverà al BiFF ed al livello al quale arriverà in futuro.

Quindi grazie a te per l'eccezionale contributo.


 

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3 ore fa, Delvy ha scritto:

Grazie Giorgio per le belle parole sul mio piccolo progetto.

Sono sempre stato convinto che la collaborazione in tutti gli ambienti sia un fattore determinante per ottenere risultati che vanno oltre la somma algebrica delle parti.
Senza il contributo tuo e degli altri builder che hanno aderito non sarei mai riuscito a portare Micropolis al livello a cui arriverà al BiFF ed al livello al quale arriverà in futuro.

Quindi grazie a te per l'eccezionale contributo.


 

Grazie a te Ezio!

Sono d'accordissimo sul discorso della collaborazione, che porta sempre qualcosa in più 🙂 La tua città, però, era GIA' un grande (non piccolo!) progetto eh! 🙂

Ora vado a mettere un cuore sul post di @Teazza dedicato a quella sfilza di capolavori che porterà lui.

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